giovedì, marzo 22, 2007

Gli Spagnoli



Oggi parlerò di uno dei popoli piu' sopravvalutato di Europa gli spagnoli:

Allora devo capire perché l'italiano crede che gli spagnoli siano un popolo o delle persone simpatiche? Ma ci hanno mai vissuto insieme?

Io si avevo ben 3 conquiline spagnole quando ero in Erasmus a Reading (vivevo in uno studentato e loro vivevevano nel mio stesso piano) vi spiego il loro bel comportamento: Prime settimane erano le tue migliori amiche sempre con te pronte ad aiutarti e disponibili... Cominciano le lezioni esse conoscono altri spagnoli e non ti cacano piu' neanche di striscio stando insieme ai loro connazionali, infatti l'unica comunità chiusa era quella spagnola infatti se non parlavi lo spagnolo o non eri di origine ispanica non eri quasi cosiderato da loro se non quando avevano bisogno di te...

Questo non è stata solo la mia esperienza ma anche gli altri ragazzi che erano con me in Erasmus e vivevano in altri studentati hanno subito lo stesso comportamento...

Oltre agli Erasmus che erano con me la stessa situazione l'hanno dovuta "tollerare" altri mie amici stati in Erasmus in altre città e situazioni...

E si sono un gruppo ed un popolo solare loro...

Ma tra gli spagnoli piu' intollerabili ci sono gli spagnoli no global che a sentire loro la Spagna è la nazione dove il sociale e l'ideale di comunismo è il piu' avanzato e all'avanguardia... Infatti hanno ancora il Re e se Franco non Stiantava ancora era al potere...

Poi un'altra cosa che odio di loro è il fatto di credersi i veri latini loro sono il Latino D.O.C.G. e gli altri sono sono dei tristi surrogati... Ma che se ne vadano di nuovo in culo infatti vi era l'impero de Madrid e la lingua latina deve le sue origini alla Navarra... Ebbi una discussione del genere ad un Latin Party con uno degli organizzatori, uno spagnolo, sempre quando ero in Erasmus, oltre che per entrare in quella associazione dovevi essere spagolo o ispanico (lasciamo stare...) durante la festa misero solo canzoni in lingua spagnola ed io andai li a dirgli visto che era un Latin Party e i paesi e le lingue neolatine erano diversi gli chiesi perché non mettevano mai canzoni anche di artisti o in lingua italiana, francese, portoghese o rumena? La sua risposta fu che il vero popolo latino è quello spagnolo... Non potete immaginare il mio nervoso ed incazzatura per questa risposta e se non mi fermavano poteva essere che per la mia prima volta avrei dato un tufone(1) nel muso ad una persona...

Poi oltre a questo sono spesso di una ignoranza adnorme pensate solo che a loro confronto noi siamo un popolo poliglotta e si hanno una percentuale di persone che conoscono l'inglese o lingue straniere molte inferiore rispetto alla nostra (e noi siamo in ambito linguistico veramente di basso livello)...

Poi lasciamo stare anche l'argomento calcio sono sempre a rompere le palle e i coglioni a noi italiani dicendo che siamo dei difensivisti che loro giocano meglio di noi che sono fichi solo loro (e si sono spocchiosi in tutto...) ed infatti con la lora nazionale non hanno mai vinto un cazzo lascio voi commentare...

Si li ritengo spocchiosi e vanesi oltre che stupidi ed ipocriti ma anche arrivisti e furbi (esser furbo non vuol dire essere intelligente).

Allora il dubbio di oggi dopo le varie cose che vi ho detto è:

Gli spagnoli sono si o no quel popolo simpatico che tutti credono?

Adie

Vocabolario (1) Tufone: Cazzotto, schiaffo, manata e simili

ArAdie

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243 Comments:

Blogger ggrillo said...

mah, sarà... ma a me le spagnole continuano a piacere.

3:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

NAPOLETANI TONTI

5:47 PM  
Blogger Lale said...

Sinceramente non ho mai avuto troppo a che fare con gli spagnoli...

Sono invece i cugini d'oltralpe a parermi un po' nazionalisti e poco propensi all'esterofilia, specialmente quella volta (si parla del secolo scorso) quando volevo comprarmi una maglietta ma tutti i negozi accettavano ogni tipo di moneta europea e persino gli Yen ma non si cacavano le lire.

Che frappoco mi costo' piu' di commissione al cambio che di maglietta, 'sti simpaticoni!

10:48 AM  
Anonymous Anonimo said...

A BARCELLONA (tra le città più maleodoranti d'europa) HO VISTO LA GENTE PIù IMBROGLIONA IN ASSOLUTO.
VISCIDI, FURBI E SPOCCHIOSI.
Condivido il tuo odio nei confronti della spagna.
(Ricordando che si tratta della mia personale impressione... magari ho visto gli unici spagnoli stronzi... oppure gli spagnoli sono stronzi solo con me... ... ... AD OGNI MODO MI STANNO SULLE PALLE!!)

ah!

7:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

io li odio, x colpa di uno di quelli mi ha lasciato la tipa

8:59 PM  
Anonymous Samsara said...

Ogni persona con la sua opinione, ma, secondo me, non puoi generalizzare così, mettendo come titolo "Gli Spagnoli". C'è stereotipizzare, et credo che non c'è il caso. Come ti sentirei tu leggendo un testo intitolato "Gli italiani", simile al tuo, ma scrito per un spagnolo? Tutti gli spagnoli non sono uguali, come tutti gli italiani non sono uguali non più.

3:56 PM  
Anonymous greta said...

ciao!! sono capitata in questo post con due anni di ritardo con google, per una ricerca che stavo facendo sugli arrivi sul mio blog (dedicato a cose spagnole). Che dirti??? finalmente qualcuno che mi capisce!!! finalmente qualcuno che vede gli spagnoli per quello che sono!!! nazionalisti, presuntuosi e convinti di essere il centro del mondo senza rendersi conto che fuori non se li fila nessuno! Io lo dico sempre che gli italiani dovrebbero passare in Spagna più dei 15 giorni di vacanza a Ibiza e poi vediamo se non gli passa st'infatuazione che hanno per la Spagna (neanche ricambiata, tra l'altro...)

8:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Finalmente qualcuno che ha la mia stessa opinione...noi sempre a elogiarli per tutt ( certo per molte cose hanno fatto passi da gigante), ma quanto orgoglio, spocchiositá, nazionalismo, disprezzo verso i vicini...viverci é bello ma dovere sopportare i confronti continui é durissima...

12:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma ca**o dici? Io vivo a Madrid e c'e tanta gente, non generalizare!

1:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

BTW, ma hai visto come si comporta la gente ad ibiza, sopratutto gli italiani...

1:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

E' bello ritrovarmi nel giudizio di chi pensa che gli spagnoli godano di una fama sbagliata.Ho vissuto a Siviglia per qualche mese (anch'io in Erasmus) e ho tristemente visto distruggersi il mito degli spagnoli "calienti".Attenzione,non voglio cadere nell'errore di generalizzare,ma sarà che anch'io ho avuto la sfortuna di conoscere solo spagnoli "antipatici"(usiamo un pallido eufemismo),o sarà che forse antipatici lo sono davvero;fatto sta che la mia opinione sul loro conto è notevolmente mutata dopo questa esperienza.Ho avuto modo di toccare con mano una ingiustificata chiusura nei confronti degli italiani.Convinta che in Spagna avrei ricevuto lo stesso trattamento di favore che riserviamo noi italiani agli studenti stranieri,è stata dura scoprire integrarsi a loro è impresa ardua,se non impossibile.Sarebbe interessante capirne le ragioni...non pensate?

3:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vivo da un anno a Sivilgia. mi sono fatto un sacco di amici spagnoli, qui gli Italiani li adorano, ci ammirano per tante cose e per altre un pò meno, come per esempio il calcio, però in generale, quando uno spagnolo sà di avere a che fare con un'italiano, prova subito interesse e molta curiosità.
Come Italiano in Spagna vi dico che gli spagnoli adorano gli italiani, e lo vogliate o no, gli italiani adorano gli spagnoli!

2:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti conosco ma sei il mio idolo!! Vivo in Spagna da 12 anni e la penso esattamente come te! GRANDE!!!!!!! Li hai capiti appieno!

2:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

D'accordissimo!!!!
Vivo anche io con delle spagnole in Erasmus:
sporche, mignotte e pure alcoolizzate!!!!

6:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sono capitata sul qst articolo per caso e devo dire che fino a un anno fa avevo la tua stessa opinione perché ero capitata solo su spagnoli cretini...Alcuni hanno anche rifiutato di parlarmi perché sono italiana!
e per anni ho odiato gli spagnoli e non volevo nemmeno mettere piede in Spagna...
Da un anno ho conosciuto molti spagnoli molto diversi da quelli che avevo conosciuto fino a quel momento e devo dire che ho cambiato idea...sono molto simpatici. Forse hai avuto solo cattive esperienze.

11:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma k minchia...andate tutti a cagare, l'unica cosa buona k avete gli italiani sono le italiane. personalmente non lasciarò mai di andare alla italia x scoparmele.non riesco a stare più di 1 mese senza pensarci... inoltre basta, siete impotenti italiani!

7:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

be...stavo scherzando. immagina se pensassi così...dai, sono spagnolo, ho la morosa italiana, amo la italia. ci sono tanti spagnoli stronzi come in qualsiasi posto.io stesso posso essere un bel stronzo, vedi? xDD non essere ingiusto,fai il bravo. saluti.

8:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

petante verità! Trovo che siano tetri, sotto quella felicità e voglia di fare festa, che è una maschera di esagerazione, in realta non c è niente, anzi solo qualcosa di tetro. Si vede che per riempire la loro vita sterile e insulsa hanno bisogno di esagerare. Noi italiani siamo piu veri abbiamo una felicità vera non forzata, ma spontanea, perchè viene mostrata meno volte, ma quando succede è un qualcosa di trasparente.

11:01 AM  
Anonymous Dimitri said...

No, non sono simpatici e si, sono sopravvalutati! Inoltre bevono male, tanto e male. Non ho mai visto nessun popolo europeo ingurgitare così allegramente litri e litri di schifezze para-alcoliche (vino+cocacola, le famose BIRRE DIMMERDA spagnole ossia piscio fresco, e le sangrie arrangiate che in italia le si fanno sicuramente meglio!!). Poi è vero sono molto tribali, qui a Roma di Erasmus spagnoli ce ne sono migliaia (arriva uno e chiama tutti gli altri? forse si!), e non escono se non sono in branco di almeno 40!! E poi le spagnole, parliamone: in media sono basse, pelose, tarchiate, sgraziate, malvestite e rumorose. Riesco a distinguere un gruppo di spagnole a 100 metri, senza neanche sentirle parlare!! Ti stimo un botto, tu che hai scritto sto blog!!

8:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io ci vivo da 14 anni e che dire ...si ,in generale hai ragione e anche io sono arrivato alla conclusione che sono in fondo molto freddi e cinici .
Sono la invidia fatta nazione.
Da dimenticare l´otttanta per cento ,salvabile un 15 e un 5 sono persone davvero geniali.

3:53 AM  
Anonymous Anonimo said...

secondo me noi italiani commettiamo l errore di considerarli come cugini tra i tanti popoli europei principalmente per la lingua che viene percepita molto simile e facile da intendere anche se mai studiata; ciò puo far scattare erronee percezioni psicologiche di vicinanza. Poi c è il fatto che è un paese con clima simile al nostro, è una penisola come la nostra. La realtà è che hanno scarsa autocritica (noi italiani diciamo sempre male di noi stessi, siamo pignoli e polemici, questo è un segno di intelligenza e umiltà perchè vediamo le cose come stanno, e soprattutto possiamo migliorarle). Loro ostentano il loro essere festosi. Poi ci trattano anche male, a madrid mi sono sentita dire italianos cabrones=italiani caproni, hanno una bassa considerazione di noi, come ce l hanno molti europei del nord.

7:55 PM  
Blogger Noe said...

Ciao,
Sono spagnola e penso che in Spagna ci sono gente simpatici e antipatici... ma io penso che gli spagnolo e gli italiano abbiamo un carattere simile! E non dovete dimenticare che generalizzare è un errore! Noi precisamente non siamo nazionalisti, per niente! se noi siamo nazionalisti e gente chiusa...gli inglesi che sono??

Scusate per la mia ortografia.
Saluti!

5:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

ho letto il post tardi...ma quoto in pieno

1:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ho vissuto qualche mese in catalogna e penso che gli spagnoli sono la peggior gente del mondo i catalani invece sono pura feccia

7:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

ho un giudizio di amore-odio verso questo popolo. Le cose negative: Sono parecchio esagerati nei modi di fare, soprattutto sono dei finti euforici, è vero sono sempre a festeggiare, ma è una maschera di esagerazione. Soprattutto ciò che gli qualifica è la loro arroganza. Sotto sotto poi sono anche un po' invidioselli di noi, non so perchè ma ciò rispecchia a pieno la loro arroganza. Hanno una leggerezza insostenibile, nei loro discorsi e con gli amici. Noi italiani di solito pensiamo: ah amo la spagna!, la gente è aperta, festaiola etc etc. Si questo è vero, è sono le cose che ci fanno amare questo popolo. Ma poi non li conoscono a fondo si vede.. Perchè a me ci sono delle cose che non tornano.. È un popolo di contrasti, questo si.

7:02 AM  
Anonymous Anonimo said...

io non li sopporto, sono estremamente esaltati, nazionalisti e troppo fieri di se stessi, ma in un modo esaltato e fuori di testa. Non si direbbe detto da un italiano, no? Noi italiani dobbiamo per forza ritenerli simpatici.. Ciò ci dice il nostro immaginario collettivo.. Basato su che poi?.. Ma come ci siamo messi in testa che sono ganzi? La verità è che gli italiani non conoscono a fondo il carattere spagnolo. È di quanto poi piu distante dalla gentilezza. È gente che per me non vale nulla. Poi gli italiani gli odiano, li denigrano.

4:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

jamon, jamon, italici del cazzo

9:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

fratello italico vi voglio un mondo di bene, ma che spagna zapatista o italia berlusoniana, tutto il mondo e paese

uno spagnolo. :-)

9:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

la mia coinquilina spagnola era arrivista, falsa nazionalista antipatica e SPORCHISSIMA! LA Spagna è troppo sopravvalutata..infatti ha fatto un bel tonfo con la crisi economica di questi anni e adesso è dietro l'Italia!!!

2:20 AM  
Anonymous Anonimo said...

Io sono spagnola... è vero che in erasmus (ora sono in Polonia) quasi tutti spagnoli sono stronzi e non parlano con gente non spagnola, ma c'è gente simpatica, al meno io sono felice sempre di conoscere gente nuova e grazi a parlare con gli italiano ho imparato la vostra bella lingua.
Quindi, non generalizzare, dai! Devi vivere in Spagna, lavorare là, conoscere gente e vedrai (vedrete...:( ) che ci sono più spagnoli buoni :)

10:47 AM  
Anonymous Anonimo said...

Copncordo sul fatto che le soagnole sono zozze e poi puzzano maledettyamente ai piedi.

Per quanto attiene agli uomini sono spopcchiosi e vivono solo dei ricordi di quando i loro antenati (Cortes e Pizzarro) hanno fatto solo nefandezze in Sud America.

Personalmente, sono stato tre volte in Spagna e lì, una volta per difendere la mia Italia ho appeso uno spagnolo al muro spaccandogli il muso da porco.

Lo rifarei.

2:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mi stanno sulle cosiddette scatole...

Io spero che la spagna faccia il botto finanziario.. anche se noi non siamo certo messi meglio..

Un popolo Spocchioso...

2:28 AM  
Anonymous Anonimo said...

ahaha da nonciclopedia:

Oggi vi parlerò di quando Galileos Galileis,famoso scienziato andaluso,scoprì la gravità...
~ Tipico esempio di revisionismo storico nelle scuole spagnole

Secondo l'emerito scienziato Pico de Paperis, gli Spagnoli sono la versione umana dei simpatici roditori nel gergo conosciuti come conigli, con la spiacevole differenza che sanno anche parlare, anche se mai per dire qualcosa di sensato

La vita dello Spagnolo medio si districa tra terribili interrogativi su cosa fare della propria serata, e quindi la maggior parte di loro non ha lavoro, né ha interesse a cercarlo da quando quel gran comunistone di Zapatero è riuscito nel difficile obiettivo di convincere l'uretra che la Spagna non è in crisi economica.

La lingua:

“Lo spagnolo è solo l'italiano con qualche "S" in più!”
- Qualcuno sullo spagnolo

Ablares españolos ès semplisissimos: bastas agiungere la Esses alla fines delle paroles (por ejemplos: tavolos, sedias, casas)

2:35 AM  
Anonymous Anonimo said...

Cristoforo Colombo da Genova, nacque a Madrid da padre spagnolo, madre spagnola e puro sangue spagnolo...
~ Un informatissimo libro di storia spagnola

Ho voglia di spaccare il culo a qualche mulino!
~ Don Chisciotte della Mancia appena uscito da un rave party fatto di ketamina

La Spagna è una nazione dalla caratteristica forma di fetta di pan di Spagna tagliata male. Una fetta (del pan di Spagna) è stata mangiata dal Portogallo che non è un porto e non è nemmeno a forma di gallo.

Secondo gli spagnoli, lo sport nazionale è il calcio: affermazione fondatissima (e risalente probabilmente ai tempi di Francisco Franco) in quanto la nazionale spagnola di calcio non ha mai vinto un mondiale prima del 2010 (precedentemente un europeo totalmente truccato e giocato in casa durante la dittatura di Franco, e un altro vinto battendo la Germania dopo aver giocato con quest'ultima a chi affronta la squadra più debole e comica: le invicibili Russia (2 volte), Svezia e Grecia per gli spagnoli, Polonia, Croazia, Austria, Portogallo e Turchia per i tedeschi), laddove gli iberici sono campioni mondiali di pallacanestro e campioni europei di pallavolo, pluricampioni di pallanuoto... logico, no?

In realtà il finto amore per il calcio è solo una copertura per poter praticare il vero sport più amato, ossia la corrida, nella quale gli spagnoli sono campioni d'Europa, del mondo e della Via Lattea, anche perché sono l'unica nazione ad avere una squadra di corrida.

2:38 AM  
Anonymous Antonio said...

Penso che in ogni caso la Spagna rimane sempre un grande Paese molto affine all'Italia, pichè non vanno dimenticate le comune origine derivanti da un Grande Popolo che civilizzato l'Europa, l'Africa Settentrionale, il Medio Oriente e tutta la Fascia Mediterranea : I Romani.
Quindi finiamola con questa antipatia verso un Paese ed un popolo a Noi Fratelli.

9:19 AM  
Anonymous VTTORIO said...

Concordo con Antonio e dissento con quel testa di cazzo di anonimo che innaggiava a rifare atti violenti contro gli Spagnoli.

Ragazzi, sveglia, siamo nel 2011.

Il Mondo è un Grande Paese.

Meno male che 2011 anni fa un povero Disgraziato è nato e si è fatto Morire in Croce per Noi.

Sigh, preferisco crescere ed allevare mailai, diceva mio Zio Giovanni Buon Anima.

Ma finiamola con questi beceri e stupidi nazionalismi del cazzo.

Gli Spagnoli sono uguali a Noi e Noi ad Essi

Viitorio.

3:17 PM  
Anonymous VTTORIO said...

Concordo con Antonio e dissento con quel testa di cazzo di anonimo che innaggiava a rifare atti violenti contro gli Spagnoli.

Ragazzi, sveglia, siamo nel 2011.

Il Mondo è un Grande Paese.

Meno male che 2011 anni fa un povero Disgraziato è nato e si è fatto Morire in Croce per Noi.

Sigh, preferisco crescere ed allevare mailai, diceva mio Zio Giovanni Buon Anima.

Ma finiamola con questi beceri e stupidi nazionalismi del cazzo.

Gli Spagnoli sono uguali a Noi e Noi ad Essi

Viitorio.

3:17 PM  
Anonymous VTTORIO said...

Concordo con Antonio e dissento con quel testa di cazzo di anonimo che innaggiava a rifare atti violenti contro gli Spagnoli.

Ragazzi, sveglia, siamo nel 2011.

Il Mondo è un Grande Paese.

Meno male che 2011 anni fa un povero Disgraziato è nato e si è fatto Morire in Croce per Noi.

Sigh, preferisco crescere ed allevare mailai, diceva mio Zio Giovanni Buon Anima.

Ma finiamola con questi beceri e stupidi nazionalismi del cazzo.

Gli Spagnoli sono uguali a Noi e Noi ad Essi

Viitorio.

3:17 PM  
Anonymous Aurelia said...

Ragazzi e Ragazze ....... Aiuto Sniff- Sniff

Ho dormito per tre anni in camera con quattro ragazze spagnole per un progetto Erasmus.

Non vi dico che puzza di piedi che hanno ste stronze.

Non che a me profumino, però....., almeno io prima di coricarmi mi doccio tutte le sere.

Ciao, Aurelia

P.S. Per la puzza di piedi delle spagnole concordo co Anonimo il violento "Lo RIfarei".

Non me ne voglia vittorio il "Cattolico".


Aurelia

3:30 PM  
Anonymous Vittorio said...

Cara Aurelia L'italica"non puzzo ai piadi"

Prescindendo che la puzza di piedi è un difetto di tutte le donne a prescindere dalla nazionalità di appartenenza, smettila di citarmi in causa quale Vittorio il cattolico, poichè lòa mia fede non la devi lordare con queste stronzate da bordello.

Anzi sai che ti dico fatti un bel pediluvio ed una lavanda vaginale, cretina.

Le spoagnole sono donne come tutte le altre, deficiente.

Vittorio.

P.S.

NON MIO ROMPERE PIU' I COGLIONI,

Vittorio.

3:36 PM  
Anonymous Anonimo said...

non capisco perchè gli italiani continuano a difendere questa gente, certo non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.. ma la maggioranza credimi, che ho avuto modo di verificare.. sono arroganti, antipatici, rumorosi e fastidiosi.

Si vede che non li conosci, c'è a giro questo steriotipo che sono simpatici, invece non sanno di niente.

1:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

in particolare gli erasmus sono i più fastidiosi di tutti.. sono irrispettosi, peggio degli americani.
io non li farei mettere piede nelle nostre città

1:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

La Spagna non è per niente affine all'Italia... siamo molto diversi.

E gli spagnoli non discendono dai romani o dalle popolazioni italiche, parlano solo una lingua derivata dal latino, come del resto i francesi e i rumeni.

1:19 AM  
Anonymous miguel said...

hola companeros,

mi chiamo miguel e vivi in italia da dieci anni e sono di Siviglia.

Desidererei precisare che a todos los feminos los peis puzzano siano esse italiane o spagnole.

E poi porfavor, basta con questa gueraa tra nosotros et vosotros.

Esatmos todos aqui su esta Tierra.

hola miguel

4:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ho lavorato con persone di tutto il mondo, ma mi sono trovato male soprattutto con gli spagnoli. Ne ho conosciuti parecchi per esprimere un giudizio, frequentandoli in modo continuativo e situazioni diverse..Li hai descritti in pieno:
arrivisti, falsi, fanno "comunità" tra di loro ma presi singolarmente non valgono niente, incapaci di qualsiasi gesto di altruismo e figuriamoci di 'eroismo'.. So che generalizzare è sempre sbagliato..ma le caratteristiche che ti ho descritto sembrano dei tratti comuni tra gli spagnoli

10:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

Volevo solo dire che questo blog mi sembra una vergogna razzista.
Io vivo da 7 anni a Madrid e non sto a dire adesso, che sempre e' stato tutto bello e perfetto, perche' anch'io ho avuto dei problemi.
Pero' sicuramente ne avrei avuti molti di piu' vivendo a Milano o a Torino, dato che sono di Palermo.
Quindi prima di parlare male degli spagnoli, facciamoci un esame di coscienza e critichiamo noi stessi per prima, perche' al nord a una mia amica l'hanno chiamata terrona e a me a Madrid non mi ha mai insultato nessuno.

12:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

15/12/2011
Condivido in pieno!!!
Sembriamo simili...ma col c..o!

Lavoro da 2 mesi a Madrid e ESCLUSO 3 spagnoli....gli altri sono da cancellare!

Hanno seri problemi a socializzare con gente "diversa"...non ti cagano, non ti invitano, a stento ti parlano e non collaborano al lavoro

Questo avviene a casa e al lavoro.

X essere buono ho ipotizzato che "x non mettermi in imbarazzo con la lingua, preferiscono lasciarmi solo..."

1:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gli spagnoli fino alla metà degli anni 70 sono stati schiacciati da una dittatura. Sono un popolo che cerca di vendere una immagine positiva del loro modo di essere e purtroppo risultano essere goffi ed artefatti nelle loro manifestazioni. Mi dispiace dirlo, ma poichè soffrono di complessi di inferiorità alimentano manie di grandezza, nazionalismo sfrenato, invidia patologica soprattutto nei confronti di Francia e Italia (e capisco perchè...). Sembrava che economicamente si fossero ripresi ma poi si è scoperto che era tutto un bluff, il frutto di prestiti e sovvenzioni europei (che noi italiani non sappiamo sfruttare). E così è uscita fuori la verità, la Spagna è in ginocchio ancora più di noi e ha il triste primato di disoccupazione in Europa. Gli spagnoli giocano a fare i moderni, i disinibiti,gli allegroni. E invece sono una misera realtà senza industrie e con una economia traballante. Non avranno mai la Ferrari, la Lamborghini o la Maserati (posono al massimo costruire grazie ai tedeschi una miserabile seat..), non avranno mai la nostra moda, il nostro senso estetico, la nostra fantasia, il nostro essere latini originali (e non surrogati). Forse noi italiani dovremmo essere più consapevoli della nostra storia e delle nostre potenzialità che il mondo ci invidia. Se si vantano gli spagnoli noi cosa dovremmo fare? Mah

4:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che popolo può mai essere un popolo che ama la corrida? Quanto godo quanto un toro incorna un vile torero del cacchio....

8:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vi assicuro che il sentimento di antipatia (non odio)..omeglio sarebbe piu preciso dire, di ridicolizzare gli italiani e' abbastanza presente in Spagna.. Poi e' ovvio ci sono persone e persone... gli spagnoli amano se stessi per primi e se poi devono scegliere un popolo che gli sta simpatico non sono gli italiani.... E non e' vero il falso mito che gli spagnoli siano passionali... Tolti forse qualche gitano andaluso di carattere sono molto piu simili agli italiani del centro nord e del nord Italia.. Alla faccia di cosa pensano le nostre persone del sud, al contrario sbagliano, gli spagnoli non gli sono simili di carattere..

12:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo devo confermare quel che ho letto nel post...
Lavoro in UK per un'impresa spagnola, unico italiano. Quando sono arrivato non avevo pregiudizi nei confronti dei miei colleghi iberici e all'inizio sono stati molto gentili e accoglienti (ho addirittura pensato che fossero meglio degli italiani).
Dopo i primi mesi però ho scoperto un'altra faccia, loro ne sapevano sempre più degli altri, uscivano senza invitarmi scimmiottavano gli italiani e consideravano inferiori i colleghi di altri Paesi, anche se in apparenza facevano i simpatici con tutti...
Ho avuto perfino una relazione -clandestina per voler suo- con una collega spagnola che poi mi ha lasciato perchè preferiva stare con i suoi connazionali.
Non voglio generalizzare perchè gli stronzi esistono anche da noi (e tanti), ma se in un'azienda di 15 spagnoli almeno 12 si comportano così sono portato a pensare che l'80% di loro sia così.
Dalla mia esperienza ho imparato qualcosa: che noi italiani dobbiamo farci rispettare di più, ma non a parole: abbiamo storia, cultura, intelligenza e sensibilità eccezionali che dobbiamo conservare e rafforzare senza darle per scontate.

4:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gli spagnoli sono il popolo più sopravvalutato del mondo!!!!

Coglioni, rosiconi, parlano sempre della spagna come fosse il paese migliore del mondo, con l'economia migliore del mondo e tutti gli altri fanno schifo, smerdano noi italiani in continuazione.
Adesso che non ricevono più i nostri dindini per fare metropolitane e palazzi sono sol culo a terra (25% di disoccupati!!!!!!!!!!!!!!!) e c'è ancora chi in italia li venera.
BUUUUUU!!!!

10:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo mai come in Spagna la mamma dei cretini è sempre incinta. Questa gente iberica è piena di boria e di insano patriottismo eppure hanno le pezze al culo. Hanno contratto debiti con l'Europa per farsi belli e adesso stanno sprofondando nella melma. E' il paese più indebitato del mondo perchè sono gradassi e sbruffoni. Un esempio lo abbiamo dalle loro squadre di calcio, Real Madrid e Barcellona, che spendono cifre folli con debiti accumulati che in Italia sarebbero inammissibili e che ti farebbero fallire. Tutto questo per primeggiare, barando, alla faccia dello sport e dei tanti loro disoccupati e sfigati che si ritrovano. Li conosco bene, sono stato in Spagna tante volte per lavoro (fino a quando c'era....) e soffrono di un terrbile complesso di inferiorità con gli italiani e francesi. Ci scimmiottano in tutto ma dicono di essere il miglior popolo del mondo (contenti loro). Insomma sono malati di "spagnolite" senza avere niente. Non sanno vincere (perchè si esaltano a dismisura) e non sanno perdere perchè si deprimono e sono voltafaccia con chi avevano osannato poco prima. Poi ci sono le eccezioni, certo, ma credo che questa gente dovrebbe avere una bella lezione di umiltà e di realismo. Gli spagnoli sono solo funo. Un giorno mi toccò la sventura di stare con loro in un appartamento: una tragedia. Mangiano cacate, friggono di tutto,fanno un baccano indegno, parlano sempre ad alta voce per l'intero il giorno, ma soprattutto sono di un disordine e di una sporcizia anche personale da far paura....non sanno cosa sia il bidet e sono allergici alla doccia,donne incluse...eppure se li senti parlare loro hanno tutto migliore...è il classico atteggiamento dei piccoli frustrati che trasformano i loro complessi in aggressività....quando penso a loro mi sento orgoglioso di essere ITALIANO e della mia grande STORIA!!!!

12:34 PM  
Blogger Gianluca Calabrese said...

SONO D'ACCORDO TI SEI DIMENTICATO UN TERMINE:ARROGANTI E PELANDRONI E ANCHE POCO IGIENICI.

10:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gli spagnoli sono dei cacacazzi rari, logorroici quando devono spiegarti il perché hanno ragione loro, spocchiosi se non gliela dai (la ragione). Latini fino al midollo. Tzè.

6:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Aggiungo: molte donne hanno i baffi e non si fanno la ceretta, come le peruviane..

7:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Quando io sentire parlare spagnoleiro subito pensare a sudamerica..

7:06 PM  
Blogger Unknown said...

Essere latino vuole dire , coloro che sono latinoamericani
Gli spagnolo sono solo europei

3:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Essere latino significa essere latino, punto. Sò tutti figli de Roma, italiani e spagnoli.

11:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

Italia grande storia? Con 150 anni? No caro.Spagna ha una grande Storia,ha avuto un imperio vero e io posso parlare la mia lingua con piú di 70000000 millioni di persone.d'altra parte io ho avuto belle esperienzie in Italia,anche se il cibo e unicmente pasta(diverso di nostre cacate).É vero, noi mai avremo una Ferrari,neanche una Cicciolina come deputata.
Buenas noches amigos.

3:04 AM  
Anonymous Anonimo said...

la lingua spagnola fa cagare

9:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro anonimo 150 anni di storia e 700.000 persone spagnolofone.

Ricordati l'impero romano, le civilta' medievali italiane con i suoi guerrieri santi e artisti, i navigatori italiani Colombo e Vespucci docent, il Rinascimento, il barocco, il romanticismo fino al boom economico dei 60, passando per l'italian style degli 80.

Sronzo di iberico, ma che cazzo vuoi di piu'?

Ma che minchia vuoi dal mio Paese?



















4:13 PM  
Blogger aly said...

Sono una ragazza spagnola e devo dirti che il titolo del tuo post dovrebbe essere "Gli spagnoli che ho conosciuto facendo l'erasmus". Cioé, sono (purtroppo) d'accordo con tante cose che racconti. Io ho fatto l'erasmus a Genova e non mi piacevano per niente gli spagnioli erasmus.
Ti dico anche che gli spagnoli non siamo tutti cosí. Anch´io ho conosciuto tantissimi italiani che solo sono interessati al calcio gli uomini, diventare magra ma con le grande tette le donne, e fare finta di avere soldi con le occhiali di sole Gucci. Comunque ho vissuto un anno in Italia e ho avuto il piacere di conoscere italiani normali, chi ancora sono grandi miei amici e quindi ho visto che non tutti siete cosi.

Il mio consiglio: Vive per un po' di tempo in Spagna e conosci davvero la cultura spagnola, non solo i ragazzini che solo vogliono umbriacarsi facendo l'erasmus.

10:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

Mah guarda...Io faccio l'uni in Spagna e ci sono venuto perchè ero innamoratissimo di questa terra, negli ultimi due anni di liceo ho fatto grandi amicizie in Spagna e qua tutto sommato me la cavo. Ovviamente venendo a vivere qua ho imparato a vedere anche i loro difetti, è vero che sono vanitosi e permalosi, in casa la convivenza è difficile perchè fanno sempre un po' come mi pare però non si può dire che siano nazionalisti in modo estremo, anzi a me sembrano abbastanza esterofili. In conclusione, io mi ritengo ancora innamorato della Spagna anche se non più come un tempo. Saluti

1:20 AM  
Anonymous Anonimo said...

Gli spagnoli hanno la pelle color merda.. E perciò puzzano di marcio, sudore, rancido, e di fogna; ovvio

3:50 AM  
Blogger  said...

Miguel tienes toda la razón... Sono una ragazza italiana, ho conosciuto tanti spagnoli e il mio migliore amico è proprio di Madrid. L'odio è dettato dall'ignoranza, valutare un intero popolo in base a una misera conoscenza di pochi elementi è stupido.
Per quanto mi riguarda, gli spagnoli sono il popolo più vero e semplice che io conosca, sono sempre stata bene in loro compagnia e mi sono sentita come a casa. Elementi negativi ci sono in Spagna così come in Italia. Non commettere l'errore di generalizzare.

12:06 AM  
Blogger  said...

Miguel tienes toda la razón... Sono una ragazza italiana, ho conosciuto tanti spagnoli e il mio migliore amico è proprio di Madrid. L'odio è dettato dall'ignoranza, valutare un intero popolo in base a una misera conoscenza di pochi elementi è stupido.
Per quanto mi riguarda, gli spagnoli sono il popolo più vero e semplice che io conosca, sono sempre stata bene in loro compagnia e mi sono sentita come a casa. Elementi negativi ci sono in Spagna così come in Italia. Non commettere l'errore di generalizzare.

12:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma smettiamola con ste cazzate siamo tutti fratelli e figli di Dio

geronimo

8:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

@Cacasenno
Ci sono anche i figli di puttana!

2:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

lol Quante stronzate XD

9:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

No no, gli spagnoli sono stupidi! Ve lo posso confermare, Erasmus in Spagna, direttamente nella terra del "nemico" direttamente! Sono molto arroganti, testardi, e alcune volte privi di buonsenso! Il mio coinqilino appena é andato via l'altro coinquilino ha staccato via i fogli che regolamentavano le pulizie in casa che evidenziavano il suo fancazzismo!!! Tanto, lo vediamo che lui non pulisce, non c'é bisogno di vederlo scritto su dei fogli.... che stupidi! Poi perché cambiare il nome a cose che non hanno inventato loro? Esempio, jeans, tipicamente invenzione spagnola, il signor Levis, della Rioja, l'apostrofo é solo un'errore di battitura, li chiamano vaqueros! Perché??? Bah!

9:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

daccordissimo putos espanolos...(no ho nella tastiera la n spagnola)io vivo a londra da due anni ho venti anni e io quando venni qui decisi di nn frequentare italiani x imparare l'inglese e l'ho fatto xD se non che conobbi vari spagnoli e x caso cercando una nuova sistemazione mi trovai (mi trovo ancora........) in una casa cn 7 spagnoli....... raga da spararsi non parlano inglese per niente tanto ke x socializzare alla fine mi sono imparato anke spagnolo.... ma odiosi... serio super nazionalisti cibo spagnolo x loro il migliore in tutti gli sport loro i miglioni le spiaggie spagnole le migliori (stra mega assurda ultra CAZZATA) socializzano solo fra di loro nn ti cagano x niente se provi a parlare spagnolo si mettono a ridere allora x farti capire gli parli in inglese e ti guardano cn una faccia da ebete ke gli romperesti il naso.... insomma nn sapete ke elenco lungo ho.... ma se prima mi piacevano e mi affascinavano ora li ODIO..... i sud americani sn tremila volte meglio specie colombiani e argentini....

2:52 AM  
Anonymous Anonimo said...

È gente pesante, non li posso vedere..sono i peggio, in europa

1:32 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao, io sono spagnolo. Solo dire che sono d'accordo con le generalizzazioni che alcuni scrivono, e che la stragrande maggioranza degli spagnoli, considerano a gli italiani come i nostri cugini o fratelli. Ci piace l'Italia, la gente, il cibo, la storia, la cultura e un sacco di cose. A proposito, che gli spagnoli non sono igieniche, è una bugia. Per fortuna ho viaggiato in Italia, e so che la stragrande maggioranza degli italiani, pensa bene di Spagna e gli spagnoli. Allo stesso modo, noi spagnoli hanno anche molto bene il concetto di Italia e gli italiani. Un grande ciao a tutti.

11:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

^^ahah ma bruciate tutti.. ho un odio profondo verso quel popolo.. antipatici!!

No.. a non tutti gli italiani state simpatici.. a me state profondamente antipatici.. e non vi voglio.

la lingua poi fa venire il mal di testa.. e sono dei conigli che parlano e parlano di continuo.. un ronzio..

Spagna Merda

9:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

Solo chi ha vissuto in quel paese di merda con quella gente di merda puo' sapere quanto si sentano superiori, gente d'ignoranza e una incivilta' paragonabile solo ai rumeni e gl'albanesi, loro sono i migliori e gl'altri copiano tutto da loro, pensare solo che colombo era spagnolo gia' fa capire tutto.

1:20 AM  
Anonymous Anonimo said...

Sono spagnolo. Scusarmi ma siete troppo maleducati e irespetuosi con gli spagnoli. Mía moglie è italiana e le piace da morire la spagna e la cultura. Sino vi piace non venite pero non essere maleducati. Vaffanculo!!

2:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo anche io che sono una persona tollerante e che ha girato e vissuto in mezza Europa , debbo confermare veritieri tutti I commenti negativi su questo popolo. infatti ti viene davvero voglia di dire spagnoli di merda! Ne ho avuto e purtoppo ne sto avendo ancora esperienza diretta. Sporchi, maleducati, ignoranti

6:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

E' vero, hai pienamente ragione, gli spagnoli sono molto diversi dagli italiani, non sono nostri cugini, né nostri fratelli, sono semplicemente la nostra brutta copia in versione stupida!!!

1:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

Gente, daccordissimo su tutto quello che avete detto sugli spagnoli...ma vorrei sottolineare la loro lingua....non so come descriverla, una cagata pazzesca, fastidiosa, insulsa, cacofonica, irritante e becera...una vera lingua del cazzo che fa venire il mal di gola a parlarla con tutti quei suoni gutturali, peggio del francese, non capisco come persone italiane possano dire che gli piaccia quella fottuta parlata iberica che sembra un gargarismo, poi di una freddezza unica, non possiede per niente la dolcezza e la musicalità dell'italiano(e delle sue tante varianti regionali italoromanze), non sopporto quella puttanata di idioma!
Loro si vantano che la parla tanta gente nel mondo, e rispondendo al ritardato spagnolo che ha scritto sopra ''io posso parlare con 7000.0000 di persone'' (ahhaha sì, praticamente più della popolazione umana residente sulla terra! hahah pfff)...se tanta gente parla quella lingua del cazzo è perché sono costretti a parlarla, non perché gli piaccia, dato che i loro antenati puzzolenti ed impestati hanno stuprato e quasi eliminato le popolazioni amerindie(l'unica cosa ''storica'' che hanno fatto), sostituendo la le lingue autoctone con quel surrogato di munnezza iberico, non certo perché sia un idioma ''prediletto'', se una lingua è bella si vede da quante persone scelgono di parlarla per amore(non per lavoro o per costrizione) a prescindere dal numero dei parlanti madrelingua, ed in questo l'italiano ARRASA, LE DA MIL VUELTAS AL ESPANOL(come direbbero loro), dato che nonostante la lingua di Dante non sia diffusa a livello continentale, è amata molto ed è tra le lingue più studiate al mondo(RIFLETTETE ''CUGINI'' MORO-IBERICO-GOTICI prima di parlare), voi siete ''latini'' solo per lingua, non per essenza, al contrario degli italiani che sono i VERI latini, dato che i romani sono un popolo ITALICO, imparentato con tutti gli altri popoli della penisola italica, fin dall'alba dei tempi, e prima dell'impero(il latino è una lingua italica), voi parlate una lingua ITALICA, come noi italiani, però a noi ci appartiene a voi è di importazione COGLIONI, voi siete solo il frutto di scimmie iberiche, che col tempo si sono goticizzate e visigotizzate, nonché riempite di mori e di gitani e tra di voi ci sarà solo qualche sparuto caso umano discendente di qualche romano(ITALICO) frutto di un cittadino romano si è fatto una scopata con le vostre donne-scimmia iberiche COMPLESSATI DEL CAZZO(ve lo dico perché so che patite con il vostro complesso d'inferiorità nei confronti di italiani, MERDE IBERICHE)!!!....CONTINUA X

4:23 AM  
Anonymous Anonimo said...

...X CONTINUA-Poi, un'altra cosa, quando parlate della storia dell'Italia, sciacquatevi la bocca RITARDATI, forse non conoscete il concetto di STATO e NAZIONE che sono due cose completamente diverse, lo STATO italiano sì, ha poco più di 150 anni, ma la NAZIONE ITALIANA è plurimillenaria, la NAZIONE ITALIANA nasce con l'unificazione romana della penisola italica tra il IV° ed il III° secolo A.C e si consolida nel 98 A.C. quando tutti gli italici ricevono la cittadinanza romana, che il resto dell'impero avrebbe ricevuto completamente solo più di 300 anni dopo, nel 282 D.C., e si potrebbe andare ancora prima nel tempo per quanto riguarda l'ITALIA, con le società della MAGNA GRECIA nel sud Italia(che voi tanto disprezzate) e con gli ETRUSCHI nel centro-nord del Paese tra il tra il IX° ed il XII° secolo A.C.(voi cosa facevate in questo periodo ''amici iberici''? Eravate poco più che scimmie antropomorfe!) Continuando, dopo la caduta dell'impero, si passa dal Regno d'Italia Ostrogoto all'Esarcato d'Italia Bizantino, al Regno d'Italia Longobardo, fino al VII° secolo D.C., con la nascita dei comuni e delle repubbliche italiane, grandi potenze marittime e commerciali, la nascita dello Stato della Chiesa, le Repubbliche Marinare di Genova, Venezia, Pisa ed Amalfi, il Regno di Napoli e di Sicilia, il Regno di Sardegna, i Ducati Toscani...momenti dell'alto medioevo in cui gli italiani hanno raggiunto la perfezione, hanno alfabetizzato la musica, creato la poesia moderna, il sonetto, aperto le rotte commerciali con l'oriente, la via della seta, hanno visto raggiungere i massimi livelli dell'arte romanica, bizantina e gotica, hanno prodotto letteratura che in Spagna vi sognate(hai presente il De Vulgaris Eloquentia di Dante? Credo di no! Leggetelo!), per non parlare di Petrarca, Boccaccio, Ariosto...e molto altro, mentre voi stavate ancora belli felici a passare i vostri 800 anni per scacciare gli arabi dalla penisola iberica! Potremmo giungere fino all'Umanesimo, al Rinascimento, ed al Manierismo, sapete cos'è stato per l'umanità il Rinascimento?..mmmh credo di no! E' stato quello che ha diretto l'Europa ed il mondo fuori dal medioevo, eh sì, partito dall'Italia caro mio, innovazioni in TUTTO, dalla letteratura ai commerci, la banca, l'università, la gastronomia, la musica, la scultura, la pittura, lo stesso concetto dell'essere umano moderno è frutto di quella società italiana del 1400-1500, per passare poi dal Barocco al Roccocò, dal Neoclassico al Risorgimento, arrivando fino all'Italia degli anni '60, senza volermi dilungare e scendere nei particolari, non avete neanche idea di tutte le cose che ha dato l'Italia al mondo dall'epoca classica ad oggi, IMBECILLI!
Cosa risalta della vostra storia? Siete ancora attaccati al ''siglo de oro?'' Vero? L'unica cosa di storico che avete fatto, eliminare popoli primitivi in un latro continente, bene, bravi, proprio una grande storia, sì, sì! E tra l'altro, chi vi ha portato in America? Non è stato forse un GENOVESE? A no, scusate dimenticavo, Colombo era spagnolo...hahaha...e che nome ha quel continente? O forse volete dire che anche Vespucci era...mmmh catalano? hahaha...ma per favore...e Caboto?...hahah!!!
Prerò devo ammettere che il vostro nazionalismo di stampo ''franchista-contadinotto'' fa ridere, in quello sì, siete ridicoli, ma non simpatici, e sappiate che molta gente in Italia vi ripudia, io sono del sud Italia ed lavorato in Spagna, e posso dire che siete davvero gente di merda...y estoy encantado de estar de nuevo en mi Pais, tambien con todos los problemas que tiene el sur de mi Pais, pero siempre sera mil veces mejor que vuestra puta Espana con vuestra gente estupida e ignorante que da asco!
Sparatevi ''amici'' spagnoli!
Pace!

4:24 AM  
Anonymous Anonimo said...

Io sono italiana e i commenti che ho apprezzato di più sono stati quelli degli spagnoli, sono stati molto gentili considerando le porcherie che avete scritto su di loro. Chissà perché i vostri insulti agli spagnoli mi sembrano gli stessi che gli italiani del centro e del sud rivolgono a noi del nord Italia. Qualcosa mi fa pensare che siete voi i primi a non rispettare una cultura diversa dalla vostra. Non potete dire che ''ch'avete'' solo voi il sole e il mare, solo perché la Spagna ne è fornita. Per il resto...

5:36 PM  
Blogger Unknown said...

jajajajaja no me toques los cojones el español es la segunda lengua mas hablada en el mundo el italiano es otro idioma que solo se habla en tu pais y por mucho que te joda diferente gramatical y linguisticamente por que te crees que la gente prefiere estudiar español hasta vosotros lo estudiais ;)

12:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

1°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS: Che lo spagnolo sia la prima, la seconda o la terza lingua più parlata al mondo non importa a nessuno, a nessun italiano interessa questo, perché in Italia non abbiamo e mai abbiamo avuto nessun risentimento, né gelosia, né invidia per cose inutili, al contrario vostro, figuriamoci poi per un paese ed un popolo inutile come siete voi, però, visto che citi questa cosa, voglio farti notare il fatto che se una lingua sia più parlata di un'altra non significa che sia migliore, ed anche, perché lo spagnolo è più parlato dell'italiano o di qualsiasi altra lingua? Solo perché i tuoi antenati hanno eliminato(culturalmente e fisicamente) genti e popolazioni sottosviluppate in un altro continente, imponendo la propria lingua, tutto qua! Ti sembra un merito questo? Rispondimi con sincerità e non con il vostro solito nazionalismo spagnolo!
Per fare un paragone, è come se al giorno d'oggi l'Italia o la Francia, o qualsiasi altro paese europeo, andasse tra gli aborigeni della Papua Nuova Guinea, tra i boscimani dell'Africa subsahariana, tra gli indigeni del pacifico sudorientale, li sterminasse ed imponesse in quelle terre la propria lingua, con anche il contributo successivo di ondate migratorie dal proprio paese, arrivando tra un paio di secoli al numero di 300 milioni di parlanti della suddetta lingua, che merito c'è? Che merito ci sarebbe? Ti sembra una cosa di cui vantarsi? Per caso significherebbe che questa già detta lingua imposta sarebbe migliore di qualcun'altra? Se puoi, rispondimi anche a questo!
E' ovvio che la gente apprenda una lingua che parlano più persone, ma questo non significa che le piaccia, o che la imparano perché è ''migliore'', oppure pensi che tutta la gente che oggi nel mondo apprende l'inglese lo faccia perché lo preferisce all'ungaro, al norvegese, al turco o all'italiano? Assolutamente no, la imparano perché può tornargli utile per comunicazione, per lavoro, o per emigrazione! Per caso pensi che la gente che apprende lo spagnolo lo fa perché pensa che sia meglio di altre lingue? No, questo lo pensate solo voi spagnoli, con la mente ancora radicata all'epoca di Franco!
Non hai mai pensato che la tua lingua a molta gente non piace, e se la impara lo fa solo per convenienza? O forse non sai cosa significa la parola convenienza od opportunità? Secondo i mio parere personale è una lingua cacofonica e molto brutta, ma è solo un mio pensiero! Ed anche se ho imparato a parlarla, per necessità, non certo perché mi piace, dato che ho lavorato per una AZIENDA ITALIANA con varie filiali in Spagna, non ti darò la soddisfazione di scriverti in spagnolo, ma se vuoi leggermi (se ne sei capace) fallo in italiano!

7:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

2°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
....Nessuna lingua è migliore di un'altra e che possa piacere o meno è soggettivo, come quasi tutto nella vita, e rimanendo in tema, per fare un confronto tra due lingue, parlando di ''quale è più amata'', dovresti farlo escludendo i ''parlanti extra'', cioè, quelli che la parlano perché sono costretti, o perché sono nati in paesi in cui è imposta, allora, analizzando singolarmente entrambe le lingue, ne rimane solo l'arbitrarietà, la singola preferenza, ed in questo caso, caro mio, statisticamente, non è lo spagnolo ad essere preferito, ed in Europa ci sono più persone che parlano italiano che spagnolo, e per tua informazione, la lingua italiana è ed è stata l'unica lingua ufficiale di tutta la musica classica, dal 1400 fino ad oggi, tutte le opere musicali sono state scritte e cantate in italiano, da allora fino ai giorni nostri, tutti i compositori stranieri hanno scritto musica in italiano, e mai in spagnolo, ci sarà un motivo, no? Dimmelo tu! La bellezza ed il valore di una lingua devono essere gli altri a giudicarlo e non i nativi parlanti, ed in questo tra italiano e spagnolo, non c'è paragone, ricordatelo! La mia lingua è un idioma che nel corso dei secoli hanno parlato grandi geni dell'umanità, da scienziati a filosofi, da inventori a grandi scrittori, da artisti a grandi condottieri, da naviganti a commercianti che hanno fatto la storia dell'occidente!
Ed impara imbecille iberico, nella vita e nel mondo, non è la quantità quella che conta, ma la qualità!
E chi impara l'italiano, non lo fa per opportunismo, ma perché gli piace, a differenza dello spagnolo, o perché è interessato all'Italia, o per lavoro, o per qualsiasi altra cosa, perché, caro mio, l'Italia a differenza della Spagna, offre molto di più che turismo economico per ubriachi ed alcohol a poco prezzo, come fate voi spagnoli, o avresti il coraggio di dire il contrario?.... Si vede già da come scrivi che ignorante sei, non si capisce niente di quello che hai scritto, neanche nella tua stessa lingua, ed io al contrario tuo, parlo anche spagnolo, oltre all'inglese, al tedesco ed al francese, ed ovviamente all'italiano, perché, sempre a differenza vostra che nella maggior parte dei casi non siete capaci neanche a pronunciare correttamente una sola parola in un'altra lingua, chiusi come siete nel vostro nazionalismo becero e nel vostro credervi al ''centro del mondo'', cosa che non siete e non siete mai stati, se non nelle parole della vostra dittatura del cazzo, che avete sopportato e subito fino agli anni '70, e siete rimasti ancora a quel tempo, solo che oggi volete fare gli ''alternativi'', gli ''evoluti'', ma è tutta apparenza, tutto cartone, tutto fumo e niente arrosto, la vostra economia ed il vostro paese si basano sul cemento, sulle costruzioni e sul turismo di massa di terza classe, e siete terribilmente invidiosi dell'Italia, che nonostante tutti i problemi che ha, al sud ed al nord, rimane sempre molto meglio del vostro paese del cazzo, che vive di chiacchiere, che cos'è la Spagna? Che cosa fa la Spagna?

7:31 AM  
Anonymous Anonimo said...

3°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
E non provare a dire che non è vero, perché io so bene cosa pensate lì e l'invidia che avete dell'Italia, è evidente già da quello che disse il vostro primo ministro Zapatero, qualche anno fa, con le lacrime agli occhi di gioia: ''abbiamo superato l'Italia, ora supereremo anche la Francia'' haha, già da questo si vede il vostro complesso d'inferiorità che avete verso questi paesi, ed è atavico, queste dichiarazioni sono da paese del terzo mondo, da repubblica delle banane, quale siete, mai, giammai un altro paese europeo avrebbe fatto una dichiarazione del genere, in Italia si sarebbero messi a ridere se un ministro avrebbe detto una cosa così, nonostante il governo di merda che abbiamo, che per molte cose è peggio del vostro, ed i ministri che abbiamo avuto, tipo Berlusconi(che voi conoscete bene) e che hanno fatto sempre e solo il male di questo mio paese, ma mai avrebbero detto una cosa del genere come è solito fare da voi, perché si sarebbero vergognati da soli, dato che noi siamo un paese del G8, una delle otto nazioni ed economie più potenti del mondo, non una monarchia medievale ed arretrata come voi, che non siete nemmeno all'altezza di entrare nel G20 e pensate solo che perché avete le strade pulite, o offrite bevande a buon prezzo, o ufficializzate i matrimoni gay siete un paese evoluto, non fatemi ridere, queste cose possono farle anche in Burundi, il valore di un paese si basa su ben altro! Noi italiani a differenza vostra, sappiamo fare autocritica, e siamo i primi ad essere autocritici con noi stessi, conosciamo i mali della nostra nazione, sappiamo quali sono i nostri limiti ed i nostri difetti e questo è sinonimo d'intelligenza, e non abbiamo manie di grandezza come fate voi che vi sentite di stare sopra un piedistallo dorato, senza ricordare quello che eravate fino a meno di trenta anni fa, una nullità!
Cambiando argomento, guarda che ho visto cosa scrivi sulla tua pagina di Google+ ed i video che posti sputando odio contro l'Italia e gli italiani, dimostrando il tuo comportamento da complessato e da essere inferiore, e per questo mi è venuta una tremenda voglia di risponderti, altrimenti non l'avrei mai fatto, perché come diceva uno dei padri della letteratura europea e mondiale, un tale Dante Alighieri, un italiano: ''non ti curar di lor ma guarda e passa'' e così avrei fatto io, ma alle tue provocazioni proprio non ho resistito, perché ho visto quante stupidaggini scrivi contro l'Italia e la sua storia, che tu non sei degno neanche di nominare, dicendo che noi siamo ''invidiosi''...Invidiosi noi? Ma di chi? Di voi? hahah non farmi ridere...Di cosa dovremmo essere invidiosi? Cosa vi dovremmo invidiare? Ma ti rendi conto di quello che dici? Ma se siete l'invidia fatta nazione! Ti sfido a chiedere a qualunque italiano che conosci se è invidioso della Spagna, credo che ti riderà in faccia! Ma che ci hai preso per un paese sudamericano che dovremmo essere rancorosi o invidiosi di voi? Sei solo un pallone gonfiato, che si vanta delle atrocità e di schifose barbarie che i suoi avi anno fatto nel ''nuovo mondo'', ma mi fai solo pena, magari tu sei pure uno di quegli spagnoli che lì in Spagna, chiama i sudamericani ''sudacas'', considerandoli bestie, così'come siete abituati voi, o che va ad applaudire il re nelle manifestazioni pubbliche, o che si emoziona guardando quattro imbecilli mascherati da pagliacci che sezionano e mutilano un toro drogato nell'arena, e questa me la chiami cultura? Questa me la chiami storia? Si vede la vostra storia, siete il frutto del vostro passato barbaro, tutti noi siamo frutto di quello che hanno vissuto i nostri antenati e voi siete uno dei frutti più marci che sia stato prodotto dall'umanità!

7:38 AM  
Anonymous Anonimo said...

4°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
Ti vanti delle guerre, o della dimensione ''dell'impero spagnolo'', ti vanti del fatto che il tuo paese si è arricchito sulle spalle di popoli lontani, come se questo fosse l'apice di ogni storia umana, ma ti rendi conto? Questo sei tu, del resto cosa si può pretendere da un popolo che vive tutt'ora nel medioevo e si vanta delle proprie barbarie, considerando ancora oggi gli altri come merda!
Ti vai vantando, come scrivi tu sotto ai tuoi video su youtube, che gran parte d'Italia è stata sotto la corona di Spagna, accusando gli italiani di non sapere la storia, e parlando come se questo fosse un grande avvenimento o come se dovessimo ''ringraziarvi'', dicendo che solo il Papato non è stato governato dalla corona spagnola, ma che dici?....

8:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

5°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
....Per tua informazione, nell'Italia tardo medievale e rinascimentale, la Repubblica di Venezia(tutto il nordest d'Italia più l'Istria) era uno stato sovrano, il Regno di Savoia(quasi tutto il nordovest) era uno stato sovrano, la Repubblica di Genova(la parte costiera del nordovest più la Corsica) era uno stato sovrano, i vari ducati, principati e signorie dell'Emilia e il Granducato di Toscana(nella parte centro occidentale dell'Italia) erano stati sovrani, lo Stato della Chiesa(praticamente tutto il centro Italia, dalla Romagna fino al Lazio, passando per le Marche e l'Umbria) erano uno stato sovrano, solo il Ducato di Milano, il Regno di Sardegna, il Regno di Napoli(dal quale io provengo e conosco bene la MIA storia) e quello di Sicilia hanno avuto un governo spagnolo, così come hanno avuto un governo francese ed austriaco a fasi alterne, ed allora? Cosa vorresti dire con questo? Guarda che non c'è niente da vantarsi, non è che voi avete governato per un periodo queste terre perché eravate più belli, più intelligenti, più forti o più sviluppati, semplicemente avete governato per EREDITA', avete EREDITATO questi regni, se studi un po' di storia saprai perché vi siete trovati in queste terre, non certo per un grande merito personale, ma semplicemente perché nel 1300 i siciliani dell'isola, nell'allora Regno di Sicilia(tutto il sud Italia, dall'Abruzzo fino alla Sicilia)che fu il primo stato sovrano europeo ad essersi costituito come tale con i re Normanni, hanno scacciato il governo degli Angioini(francesi) durante i Vespri Siciliani ed hanno OFFERTO, di loro SPONTANEA volontà, la corona dell'isola al re d'Aragona, che era sposato con l'ultima discendente della casata reale Sveva, che per DIRITTO era EREDITARIA del regno, una volta eliminati i governanti D'Angiò, quindi la Corona Aragonese, in quegli anni inglobò il Regno di Sicilia(così come anche parte del sud della Francia e del sud della Grecia) espandendo la Corona in una CONFEDERAZIONE DI REGNI, diversi tra loro, con lingue e leggi diversi ed autonomi ma governati da un unico sovrano regnante, il Re d'Aragona, appunto, successivamente alla confederazione di stati della corona aragonese, si aggiunse anche il Regno di Napoli(la parte continentale del sud Italia e dell'ex Regno di Sicilia) perché la dinastia Angioina era decaduta anche in questa zona, ed i sovrani aragonesi, essendo entrati nella politica degli Stati Italiani e nelle grazie del Papa che gli concesse in dono anche il Regno di Sardegna, per andare contro la Repubblica di Pisa, riuscirono ad ereditare anche il trono del Regno di Napoli, dato che l'ultima sovrana angioina, morendo senza eredi, aveva adottato come figlio illegittimo il re d'Aragona, venendosi così a creare ed a riunificare sotto un'unica corona l'ex Regno di Sicilia, insieme al Regno d'Aragona(l'attuale levante spagnolo) con parte del sudovest dell'odierna Francia e più i Ducati d'Atene e Patrasso(in Grecia), facente parte come gli altri stati della confederazione aragonese, con capitale a Napoli!....

8:22 AM  
Anonymous Anonimo said...

6°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
....In seguito agli inizi del 1500, con l'unione della Corona D'Aragona con quella di Castiglia, gli altri regni della confederazione aragonese, in Italia(tranne in Grecia che era ormai per metà veneziana e metà turca) passano per EREDITA', e dopo le guerre d'Italia tra Spagna e Francia, alla nascente Corona di Spagna, come vicereami, con dominio diretto, pagando le tasse al re di Spagna, insieme, sempre per EREDITA'anche alle Fiandre, l'Olanda, altre parti di Francia ed in più anche il Ducato di Milano, con un viceré spagnolo, e mantenendo le proprie leggi, la propria lingua ed i propri costumi, infatti nell'impero spagnolo esisteva il Gran Consiglio d'Italia, che era l'organo amministrativo che si occupava delle leggi e del governo degli Stati Italiani(che erano completamente DIVERSI da quelli spagnoli), così come c'era il Gran Consiglio del Portogallo, quello delle Fiandre, quello d'Aragona e quello di Castiglia che si occupava della Spagna e delle colonie delle Indie che erano COMPLETAMENTE UN'ALTRA COSA, da non confondere i territori europei con le colonie, alla fine questi territori vengono persi tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700, ed in ciò cosa c'è di gratificante? Cosa c'è da ''vantarsi'' dicendo la FALSITA' che l'Italia era una ''specie'' di entità del re di Spagna? Che vanto c'è in questo? Spiegamelo tu! Era una semplice successione di governi e di corone, come avvenivano in tutt'Europa! Cosa c'è, vorreste dire che l'Italia l'hanno ''scoperta'' o l'hanno ''creata'' gli spagnoli? hahah Guarda che non siamo l'America, fai pace con il cervello! Se dei vostri sovrani, o dei vostri viceré si sono trovati da queste parti è solo UN'EREDITA', non c'è niente da vantarsi, non avete acmbiato niente in Italia, per caso gli italiani parlano spagnolo? No! O in Italia ci chiamiamo con nomi o cognomi spagnoli? No! O le città italiane le hanno fondate gli spagnoli? No! O la nostra società è frutto di quella spagnola? Assolutamente NO! Allora che parli a fare di queste cose? A cosa è servito all'umanità o agli italiani questo fatto? Vuoi vantarti di qualche re che ha regnato su un altro popolo? Mah, contento tu, era una cosa comune in tutta l'Europa, non ha nessun merito il popolo spagnolo di questo, l'Italia a quel tempo era politicamente divisa, ed era normale che avesse, tra gli altri, anche governi stranieri di stati più grandi e che avevano accumulato più ricchezze e più peso politico, ti vanti della politica? Per caso se ti vanti di questo anche con un Olandese, dicendogli che a quei tempi l'Olanda era un dominio spagnolo, non ti riderebbe in faccia?
Che senso ha? Le cose che scrivi su youtube sono argomenti da bambini! Tipici di un ritardato che si ''inorgoglisce'' dei suoi re, come buon retrogrado medievale! Ricordati, non sono i re che fanno l'orgoglio di un popolo, e nemmeno la politica!

8:31 AM  
Anonymous Anonimo said...

7°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIES:
Continuando la lezione di storia e visti i tuoi stupidi commenti ai video su youtube parli del Sacco di Roma, volevo anche chiarirti, che l'esercito di Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero e di Spagna, quando ''occupò'' Roma, lo fece principalmente con i Lanzichenecchi, che erano soldati imperiali austriaci(tra l'altro molti provenienti dalle città di Merano e di Bolzano, che oggi si trovano in Italia)con altri ''simpatizzanti'' provenienti dai Regni Italiani governati dalla Spagna, e con un minimo numero di soldati spagnoli, tral'altro anche in rivolta per la mancanza delle paghe, quindi, non è nessuna ''grande impresa spagnola'', né nessun ''merito della Spagna'' , ma solo una vicenda che ha coinvolto genti di vari stati europei, uniti contro e pro il Papa! Credo che tu hai visto troppe pellicole franchiste sugli spagnoli in sudamerica, e ti confondi le idee hahah!
Continuando, ho visto che ''ridicolizzi'' e ''minimizzi'' la storia italiana, che è, senza dubbio, una delle più grandi del mondo occidentale(se non la più grande), e non per detta mia, ma per qualsiasi storico esistente, facendo stupidi paragoni di ''dimensioni'' tra l'impero sagnolo e l'impero romano, ed io vorrei farti notare, come già hanno fatto in altre sedi, che è un paragone senza senso, sompletamente insensato, e ti ricordo che le ''dimensioni'' non contano niente, facendo la figura del ridicolo, sembrando uno che fa la gara a chi ce l'ha più grosso, ed io ti chiarisco le idee, perché tu non puoi proprio parlare di questo, e dovresti solo starti zitto e muto, visto che sei spagnolo e la tua lingua, come anche il francese, il portoghese ed il rumeno, ed ovviamente l'italiano prima di tutti, viene direttamente dal latino, il 90% delle parole che usi, vengono da una lingua italica, il latino, che ha sua volta ha influenzato tutte le altre lingue d'occidente, in maniera diretta ed indiretta, anche quelle che latine non lo sono, e fai ancora maggiormente il ridicolo, come dici sui tuoi commenti in youtube: ''solo i cittadini romani, possono parlare dell'impero romano, il resto d'Italia è niente''...ma stai scherzando? Qui si vede tutta la tua ignoranza, e per rinfrescarti la memoria ti dico che i ''latini'' gli abitanti del Latium Vetus, l'odierna regione italiana del Lazio, oltre ad essere italici come tutti gli altri popoli che abitavano la penisola italica, erano ovviamente strettamente imparentati con i vicini, cioè i sanniti, gli umbri, i sabini, i piceni, ed andando più a nord con gli etruschi, sai chi erano gli etruschi? Gli abitanti di gran parte del centro Italia, i primi ad aver costruito città nell'Europa occidentale, al di fuori della Grecia e del sud Italia, e Roma, prima di espandersi ed assorbire gli altri popoli italiaci, fu una città etrusca per molti secoli, e questo la lega direttamente a tutte le genti dell'Italia centrale, il suo mescolarsi con gli altri popoli che prima ti dissi, la lega indissolubilmente al resto dell'Italia, tra i quali era anche imparentata con i veneti ed i liguri al nord e con gli osci, gli apuli, i lucani, i bruzii ed i siculi al sud, nonché anche direttamente con i sardi dato che loro, come i corsi erano intimamente legati agli etruschi, popoli che vivono in uno spazio ridotto e peninsulare come è l'Italia è normale che siano legati tra loro in tutti i sensi, culturalmente e non.

10:53 AM  
Anonymous Anonimo said...

8°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIES:
.... Espandendosi il dominio repubblicano di Roma in tutta la penisola, gli altri italici erano i ''confederati'', quelli che costituivano le legioni romane, sopratutto dopo che Roma ha assorbito la Magna Grecia(il sud Italia) sai cos'era la Magna Grecia? Tu che ti fai vanto che in Spagna sono stati i ''greci'', i greci in spagna non ci sono proprio stati, se non in limitate zone al nord di Barcellona e nel sud dell'Andalusia, lungo lo stretto di Gibilterra, dove avevano i cosiddetti ''emporium''(in latino),semplicemente dei punti di commercio o poco più, e la tua lingua col greco non c'entra niente(visto che minimizzavi l'apporto della lingua latina sulla tua), la penisola italica era il ''solis romanorum'' la terra da cui partivano le legioni, i ''colonizzatori'' quelli che hanno colonizzato la tua cara Spagna, e che non erano solo ''romani'' della città, ma genti di tutta Italia, che a differenza della Spagna, non era una provincia, ma il suolo di Roma e si chiamava Italia, per caso sai dirmi come si chiama la prima città romana fondata in Spagna? Te lo dico io, è Italica, vicino Siviglia, ed i suoi abitanti erano ITALICI, precisamente molti della zona del Piceno(le odierne Marche) dalla quale viene la famiglia degli Antonini, la dinastia degli imperatori Traiano ed Adriano, nati lì, ad Italica, ed originari del Piceno, nel centro Italia, e non di ''Roma città'', quindi, non dire cazzate!
Ti dicevo, non puoi paragonare l'impero romano con quello spagnolo, perché nell'epoca dell'estensione di Roma, i popoli sottomessi, erano ALLA PARI con i romani, non erano indigeni delle selve amazzoniche o altri popoli come i gli Aztechi o gli Incas che ovviamente, non avevano mai visto un fucile, né una pistola, né un cavallo e nemmeno la ruota, nonostante avessero una buona complessità sociale, i romani avevano tra le mani le stesse cose che avevano gli iberici, o i galli, o altri popoli, eppure, hanno dominato, ALLA PARI, senza nessun vantaggio tecnologico sugli altri, se non la propria intelligenza ed organizzazione! Nelle province conquistate gli italici non hanno solo ''rubato'', come faceva la Spagna nelle Americhe, ma hanno migliorato la qualità di vita di quei popoli delle province, inventando e diffondendo le fogne, gli acquedotti, i bagni pubblici, le terme, diffondendo la coltura della vite, dell'ulivo e di altri cereali, costruendo enormi reti di strade collegate tra loro che per quell'epoca era qualcosa di veramente impressionante, hanno inventato gli spazi interni delle abitazioni come li conosciamo oggi, introdotto l'arco e la chiave di volta nelle costruzioni...etc! E quando Roma è caduta, le province hanno combattuto per lei, gli erano grate, hanno difeso l'integrità dell'impero! I Romani hanno dominato il mondo occidentale per più di mille anni, e non popolazioni indigene delle americhe con archi e frecce messe contro i moschetti degli spagnoli, ma potenti civiltà, come le polis greche, i cartaginesi, i persiani...etc! Per fare un paragone con i romani,la Spagna dovrebbe conquistare (al giorno d'oggi) la Francia, la Germania, la Grecia, la Turchia, il Portogallo, tutti i balcani, il medio oriente e tutti i paesi arabi del nord Africa, e mantenere su di essi il proprio potere per mille anni, come dall'anno 2000 fino al 3000, pensi sia possibile? ASSOLUTAMENTE NO!

11:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

9°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:
Continuando, spero che tu abbia capito la differenza tra l'uno e l'altro impero, non sono minimamente paragonabili, in niente, e questo non lo dico io, ma lo dice la storia ed anche l'attualità e la quotinianeità che viviamo noi tutti i giorni ai nostri tempi, tutto il mondo occidentale è un riflesso di quell'impero romano, le lettere con le quali tu scrivi sono lo stesso alfabeto latino nato in quell'epoca in Italia, la lingua latina ha una base di ''umbro-falisco'' o ''protolatino'' che erano lingue che si parlavano nell'Italia centrale e non solo a Roma, con l'aggiunta di parole greche della Magna Grecia cioè del sud Italia, insieme all'osco altra lingua del sud Italia e sopratutto dell'etrusco, quindi, come puoi vedere, la lingua, la cultura, il popolo e l'alfabeto latino è frutto di tutte le società italiche di quel tempo e molte parole di quelle lingue sono ancora presenti in molti dei nostri ''dialetti'' che parliamo ancora oggi in Italia, la parola ''persona'' che usi anche tu in spagnolo è una parola etrusca, informati, documentati, leggi, cerca su internet, fai come vuoi, l'ingegneria idraulica con la quale tu ti lavi, ti fai la doccia, usi l'acqua calda, fai i bagni termali, l'idromassaggio, usi i rubinetti... è frutto di quella società italica, le strade sulle quali cammini, i marciapiedi, l'asfalto, la calcestruzzo, il cemento armato con il quale è costruita casa tua è frutto di quella società italica, se esci per strada e qualcuno ti violenta o ti rompe il culo e puoi denunciarlo, o se qualcuno ti fa un torto a te o a tua sorella, o se hai necessità di ricevere giustizia per qualsiasi cosa, lo devi al diritto romano che è la legge sulla quale si basano tutte le democrazie del mondo ed anche questa è frutto di quella società italica, se il tuo paese è una repubblica, ah dimentivo tu non vivi in una repubblica ma in una monarchia medievale, vabbé comunque sappi che quasi tutti i paesi più civilizzati del tuo sono repubbliche(tranne il Regno Unito e poco altro) e si basano in quell'invenzione repubblicana di quella società italica, perfino i bordelli dove puoi andare a puttane sono frutto di quella società...continuo?
Vedi, la differenza è questa, l'impero romano è vivo ancora oggi ed è la nostra società, in tutto, e potrei continuare all'infinito! Cosa è rimasto dell'impero spagnolo oggi? Una decina di paesi latinoamericani del terzo mondo ed a parte questo? In cosa ha cambiato la vita del mondo l'impero spagnolo? A parte far parlare la propria lingua in paesi che hanno l'importanza politica sociale e culturale del mio culo, e con ciò? Cos'è cambiato? E' una cosa utile a qualcuno lasciare gente nella miseria dall'altra parte del mondo? Vuoi paragonare solo 3 secoli di nefandezze e saccheggi fatti da buzzurri spoagnoli, con la gloria della civiltà latina che ha mutato e plasmato la nostra società per millenni? Parli di grandezza, haha è come se io domani colonizzo di nuovo l'Europa e cambio la società occidentale in meglio, con apportazioni di tutti i tipi, scientifici, architettonici, culturali, linguistici, sociali, legislativi, economici, governativi, enogastronomici, agricoli...per millenni...(e non con saccheggi per vantarmi un paio di secoli dopo dell'argento e dell'oro che mi sono portato a casa, come fai tu) e tu invece colonizzi tutto l'oceano Pacifico e mi dici: ''Sì, ma il territorio mio è più grande''! hahah E che ci fai? Ci nuoti?

12:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

9°)RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS: Volendo continuare, caro amico iberico, posso ancora farlo, e sappi pure che l'Italia non si ferma all'Impero Romano, ma continua molto più in là, e come se continua, l'Italia ha continuato ad essere il centro del mondo occidentale anche durante il medioevo, il concetto di città come lo conosciamo oggi nasce nell'Italia di quel periodo, ed il ''concetto d'impero'' hanno continuato ad imitarlo in Francia, in Germania, a Bisanzio, volendolo prolungare e riprodurre così come era stato un tempo, ma nessuno ci è riuscito da allora, mai più, tutti i re e gli imperatori dovevano e volevano andare a farsi incoronarea Roma per sentirsi ''al centro del mondo'' e dovevano avere la benedizione del Papa per esserlo, essendo stato l'Esarcato d'Italia bizantino(tutta l'Italia prima dei Longobardi) il predecessore dello Stato Pontificio, perfino Maometto il profeta dell'Islam ha cercato di farsi cardinale cattolico a Roma, prima di fondare e professare la parola dell'Islam, il cattolicesimo che si professa in Spagna ed in gran parte del mondo nasce qui, i Comuni successivi a quel periodo storico dell'Italia sono la base delle moderne città occidentali, e se oggi vai all'università lo devi all'Alma Mater Studiorum, la prima università al mondo, quella di Bologna e la più prestigiosa università d'occidente dal Medioevo fino al 1700, se puoi andare in banca lo devi ai fiorentini con il primo Banco a Firenze, se oggi puoi studiare musica lo devi a Guido D'Arezzo un monaco toscano che è l'inventore dei neumi musicali(le note musicali scritte) e del solfeggio: DO, RE, MI, FA, SOL , LA , SI (la nota DO l'ha inserita un altro italiano Giovan Battista Doni, con l'iniziale del suo cognome per sostituire il medievale UT en epoca riunascimentale), se mangi la pastasciutta, o pasta secca, lo de devi ai siciliani del medioevo(che a loro volta hanno seguito la tradizione etrusca della ''makaria'' e quella latina del ''laganum'' che si mangia ancora oggi, ossia la lasagna) perfezionata e seccata durante il periodo arabo dell'Emirato di Sicilia, se in quell'epoca si è potuta usare la bussola lo devi a Flavio Gioia un navigante d'Amalfi, il padre delle scienze moderne è Galileo Galilei colui che ha calcolato la ''rotondità della terra'', se oggi esistono gli arsenali navali lo devi ai veneziani che sono stati i primi proggettisti di navi moderne ed i più grandi commercianti della storia che hanno unito l'oriente all'occidente con la via della seta durante il medioevo, pensa a Marco Polo il mercante veneziano al servizio del Gran Khan, mentre i genovesi ed i pisani controllavano le rotte commerciali del Mediterraneo occidentale i veneziani collegavano l'Estremo Oriente all'Italia e dominavano le coste con la Repubblica di Venezia dal nordest dell'Italia fino a comprendere quasi tutto l'Adriatico(Dalmazia, Montenegro, Albania) e tutto lo Ionio occidentale(tutta la costa occidentale della Grecia) fino al mar Egeo, in tutte le isole greche e a Cipro, mentre la Repubblica d'Amalfi nel sud Italia era il tramite commerciale col mondo arabo, nel sud Italia nasceva la prima scuola poetica d'Europa e Jacopo da Lentini inventiva il sonetto e nasceva la poesi moderna che in seguito sarebbe stata alla base del Dolce Stil Novo toscano...e così potrei continuare all'infinito...proseguo?
Ed in Spagna che facevate, lo sai che eravate dei regni inutili che ancora no riuscivano a liberarsi degli arabi? Dagli arabi noi al sud Italia ci siamo liberati in meno di 2 secoli, e voi ci avete messo quasi 900 anni, e al nord Italia del Regno Franco se ne sono liberati in meno di 1 secolo! Cosa avete dato al mondo in questo periodo? Pensi che la ''Reconquista'' importi a qualcuno? No, solo alla Spagna!

2:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

10°) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:Senza scendere troppo nei particolari, finito il medioevo, in cui partendo dalle zone tra il nord Italia e la Francia l'arte Gotica si diffonde in tutt'Europa, la quale era stata preceduta da quella Romanica, con ENORMI esempi in tutt'Italia, e passando da artisti medievali come Giotto(il primo artista su commissione al mondo), Cimabue, Tolentino, Masaccio, Pisanello...la lista è infinita e l'Italia continua ad essere il centro culturale d'Europa, fino ad arrivare all'Umanesimo che precede il Rinascimento e ti rendi conto di quello che è stato il rinascimento per tutta l'Europa? Non so se ne hai un'idea! Voglio solo dirti che la poesia spagnola è una copia della poesia provenzale che a sua volta è una copia della Scuola Siciliana, la letteratura spagnola tra il Medioevo ed il Rinascimento è una copia di quella italiana, sopratutto di Petrarca, Boccaccio e Dante, si continua con l'arte rinascimentale, quante opere rinascimentali in Spagna sono copie di opere italiane? Quasi tutte!
I pittori spagnoli più famosi sono venuti in Italia a studiare, nel Regno di Napoli, e il pittore rinascimentale ''spagnolo'' più famoso El Greco, in realtà, non è spagnolo ma un greco che ha studiato in Italia, Velazquez era un allievo di Caravaggio, vuoi parlare degli scultori? Botticelli, Bernini, Borromini...la lista è INFINITA sia dei pittori che degli scultori, guarda, non sto neanche a nominarteli perché sono talmente tanti che non basterebbe 10 pagine più di quelle che ho già scritto e tutti sono i MASSIMI ESPONENTI DELL'ARTE MONDIALE, l'Italia continua ad essere il centro culturale dell'occidente, in questo periodo, tra la fine del Rinascimento e l'inizio dell'epoca Barocca nasce la Commedia Dell'Arte che è la base del teatro moderno, con artisti teatrali di tutt'Italia che giravano l'Europa, tra la fine del medioevo ed il rinascimento ad un uomo viene un'idea di raggiungere l'est partendo dall'ovest e quest'uomo era un genovese, Cristoforo Colombo, lo conoscete? Dovete dire grazie a lui se avete potuto saccheggiare l'America! E perché si chiama America? Grazie ad un fiorentino, Amerigo Vespucci, conoscete anche questo? E Giovanni Caboto? Era un veneziano, lo scopritore del Canada e del nord America! Vi vantate di essere stati i primi europei ad arrivare in America, e chi vi ha portato là? Ci siete arrivati grazie allo Spirito Santo? O grazie a qualche ''idea innovatrice'' di qualche vostro sovrano despotico che non conosceva nemmeno come si chiamava? No, grazie ad un italiano, Colombo, e dovete essergli grati, perché vi ha permesso di fare i vostri porci comodi in quel continente e l'avete anche fatto morire nella merda, schifosi come siete! E le idea di Colombo da chi sono partite? Sì, da un altro italiano, Marco Polo, dal suo libro il Milione, lo conoscete?
In questo periodo le innovazioni umane raggiungono l'apice, grazie agli artisti italiani!
Perfino in gastronomia, alla corte di Caterina De' Medici c'erano i migliori cuochi d'Europa, che una volta che Caterina diventa regina di Francia portano la cucina italiana in Francia, dove diventa la madre della cucina francese, se mangi il gelato lo devi al cuoco toscano Buontalenti! La Spagna, copiava TUTTO dall'Italia in questo periodo!

3:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

11°a) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS:Per terminare ti parlo del periodo Barocco, quante opere barocche ci sono in Spagna? Tantissime! E quante nelle Americhe? Pure, tantissime! E quante sono state fatte da architetti, ingenieri ed artisti italiani in Spagna e nelle Americhe? Moltissime!
Bene, sappiate che quando guardate qualcosa di barocco è un prodotto architettonico nato in Italia, così come tutto ciò che è rinascimentale! Sapete che il palazzo reale di Madrid l'ha costruito un italiano tale Sacchetti? Sì, è così! Per passare in seguito al Neoclassico, e vi nomino solo uno tra i tanto che è Vanvitelli, e se volete andatevi a guardare la residenza reale più grande del mondo a Caserta! L'apporto culturale dell'Italia al mondo, in tutti i campi è IMMENSO, l'Italia da sola possiede circa il 70% del patrimonio storico, artistico e culturale dell'umanità! Senza parlare della modernità nella quale voi siete 0!
E questo senza che gli italiani hanno schiavizzato nessuno, al contrario vostro!
Usi la radio? Dì grazie a Marconi! Usi il telefono? Dillo a Meucci! Vai in motorino(scooter)? Dillo a Piaggio! Hai oggetti di plastica? Ringrazia Natta! Esistono i generatori nucleari? Grazie a Fermi! C'è l'elicottero? Dillo a D'Ascanio! Usi l'elaboratore(il PC)? Ringrazia Olivetti(primo personal computer, Programma 101 della Olivetti, acquistato in seguito dagli Stati Uniti)!
E così come l'anestesia, il barometro, l'orologio, gli occhiali, il termometro, il violino, il mandolino, il pinoforte, la fisarmonica(più del 50% degli strumenti musicali che ci sono in un'orchestra moderna sono nati in Italia)il canocchiale, la bicicletta, le scienze politiche(Macchiavelli)l'opera, la lirica...etc...etc...etc..etc...fino all'infinito!

4:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

11°b) RISPOSTA AD ALVARO MARTINEZ DE FRIAS O COME CAZZO TI CHIAMI TU: Senza parlare della moda, delle auto, delle moto, della gastronomia...tutte cose che fanno del MADE IN ITALY, un marchio enorme, secondo solo alla VISA Mastercard! Tutte cose di cui voi siete gelosi ed invidiosi cari spagnoli, e cose per le quali sputate sentenze sull'Italia, siete sempre stati secondi a noi, in tutto, da sempre, avete sempre copiato da noi, in letteratura, poesia, musica, arte, architettura..perfino la vostra lingua è frutto di una nostra lingua, perfino la vostra ''fortuna'' in America è frutto di un italiano..e questo voi non lo sopportate..vero? ;) Allora ditemi, quante cose italiane e quanta Italia c'è in Spagna? Quasi tutto! E quante cose spagnole e quanta Spagna c'è in Italia? Praticamente niente! E cosa avete dato al mondo? Il chupa-chups? la ramazza(la fregona)? hahah ma non fatemi ridere, siete solo un prodotto italiaco di bassa qualità, per quanto possiate vantarvi, dovete solo inchinarvi davanti a noi, coglioni! Quanto c'è nel mondo d'Italiano? Tantissimo, perfinbo i nomi dei continenti, no, non solo l'America, anche l'Africa e l'Asia...e con tutto che non siamo stati dei ''colonizzatori'', almeno, non in epoche ''moderne''! E cosa c'è di spagnolo nel mondo a parte le corride ed alcuni paesi del terzo mondo? mmmh non molto! Il vostro cinema è una copia scarsa del neorealismo italiano degli anni '60-'70, nei vostri ristoranti in Spagna scrivete fuori dalle porte ''verdadero helado italiano'', ''piza italiana''(con una sola Z), ''espaguetis bolonesa''(che non esistono) hahah...per attrarre clienti, per caso avete mai visto in Italia un ristorante o un locale qualsiasi con scritto ''vere cagate spagnole?''...mmmmh, no, decisamente no, perché non abbiamo bisogno di voi ne di nessun altro, al contrario vostro, pure la vostra televisione è nostra hahha Berlusconi vi sta colonizzando mediaticamente con i programmi per ritardati esportati dall'Italia! ;)
Ed addirittura avete il coraggio di dire che noi saremmo invidiosi di voi? Ma di cosa? Ma vi siete guardati allp specchio? hahaha!
Mira, te lo voy a decir en castellano amigo iberico, decir a los italianos''os sois envidiosos de los espanoles'' es como si yo fuera vagabundo que se levanta una manana y se va de el rey de Espana y le dice ''oye chaval, tu eres envidioso de mi porque yo sono noble'' hahah!
Asi sois los espanoles, como el vagabundo de esta frase!
HASTA LUEGO, CABRONES!;)

5:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ho letto questo blog solo adesso, per caso, poi ci ho preso la mano ed ho voluto dire la mia! Bene, anch'io penso che la maggior parte di quelli che hanno scritto su questa pagina abbiano ragione, ho lavorato e vissuto in Spagna per 4 anni e l'ho girata anche molto, che dire degli spagnoli? Beh, la maggior parte di loro(non tutti ovviamente) sono dei ''falsi allegri'', antipatici nel privato, invidiosi di tutto e tutti, spocchiosi, boriosi, arroganti, ignoranti, sporchi, maleducati, gente inutile e di scarso livello mentale che mascherano i loro difetti adottando la maschera del ''volemose tutti bene e famo festa''(detto alla romana) ma sono solo degli ipocriti imbecilli! Purtroppo in Italia c'è la falsa credenza che ''siamo simili'' ma non è assolutamente vero, questo è dovuto solo alla somiglianza linguistica che ce li fa percepire come ''cugini'', ma non hanno niente di noi, come noi niente di loro! Io sfido chiunque sia stato in Spagna(non per l'erasmus, o per la vacanzetta ad Ibiza) ma chi ci ha vissuto veramente a a dire che sono ''buona gente'', e chi dice il contrario o non li conosce o forse non gliel'hanno detto in faccia! Ma che pensate che ve lo vengano a dire in faccia cosa pensano dell'Italia?
Se non lo sapete, in Spagna, per loro, tutto ciò che è italiano è merda, il cibo italiano è merda, lo sport italiano è merda, la vita italiana è merda, gli italiani sono merda...in poche parole tutto! Fanno così perché fino a 20 anni fa l'Italia per loro era un'esempio da seguire, poi, hanno fatto ''i soldi'' nel senso che si sono ''civilizzati'' vivendo i democrazia, avendo le strade pulite, le città sicure...etc...ed ora si sentono superiori e fanno di tutto per disprezzare quelli che fino a qualche anno fa erano un esempio per loro, cioè gli italiani...è il classico comportamento del ''nuovo ricco'' o del ''pezzente arricchito'', poi aggiungici anche la loro invidia atavica(quella si è caratteriale) ed il loro senso d'inferiorità mascherato, ed hai l'immagine perfetta dello spagnolo medio! La loro ''fiesta esagerada'', per chi non lo sapesse è una reminescenza del nazionalismo franchista che obbligava il paese e mostrarsi al mondo come un ''popolo felice'' anche se in dittatura(per questo il franchismo era conosciuto come ''dictadura blanda'') dovevano esagerare ogni aspetto della quotidianità per sembrare ''felici agli occhi del mondo'' ed anno conservato questo modo forzato di fare, anche se ora non sono più in dittatura e si sono evoluti!Ed ecco perché gli italiani li considerano ''simpatici'' ma non considerateli tali, perché non lo sono!

7:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

volevo dire a quello che ha dato una decina di risposte allo spagnolo che si è dimenticato di dire che l'italia che fu fece tutto questo... mentre l'italia moderna ha solo fatto danni ad un passato glorioso inventando ed esportando la mafia, le grandi organizzazioni criminali colluse con la politica, creare alla perfezione sistemi di magna-magna, la lentezza burocratica, la corruzione, l'evasione fiscale...abbiamo buttato al vento i miliardi dei fondi europei concessi per migliorare le infrastrutture, abbiamo peggiorato il sistema scolastico e universitario, abbiamo tralasciato l'educazione civica, abbiamo inventato le industrie come la fiat che per un secolo ha privatizzato i profitti e nazionalizzato le perdite, abbiamo svalorizzato da masochisti il nostro patrimonio artistico e disincentivato il turismo con prezzi folli al punto di considerarlo un paese turistico impossibile...

10:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

@Anonimo "tipa del nord" che puntualizza sui commenti "di quelli del sud e del centro sugli spagnoli e sui nord Italiani"...io sono toscano, quindi centro-nord, ma a me di voi del nord Italia(neanche si parlasse di Scandinavia..) mi importa una ricca sega, anzi, vi si caa anche il giusto (poho..). detto questo concordo col blogger che gli spagnoli sono una massa di teste di ca@@o spocchiose, e' oggettiva la cosa. In ogni caso gli spagnoli si sentono superiori anche a voi patani, sentito con le mie orecchie, e al pari dei francesi. A noi toscani sinceramente ce lo pu@@ano. Il piu' bischero scienziato rinascimentale toscano era piu' intelligente del loro piu' intelligente scienziato di tutti i tempi, quindi anche se avevano le colonie e sul loro impero non tramontava mai il sole, al nostro cospetto sempre caatine rimangono.

3:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ancora con ste comparazioni con un paese senza storia senza cultura senza arte???
Ma dai La vostra lingua deriva dal latino ossia anche li arrivate 2 come sempre nella vostra storia siete peggio dei cinese volete copiare quell'altri e lo fate anche male.
Come ha detto qualcuno prima se non era per cesare ancora non avevate l'acqua nelle case, tolta madrid nel centro la spagna e' un deserto, dovreste tenere il capo sottoterra buffoni pieni di debiti e falliti morti di fame.
L'italia e l'italiani non siamo il miglior esempio al mondo ma paragonarsi con un "pueblo de segunda" fa morire dal ridere

5:25 PM  
Anonymous Roberto said...

Questo forum ha toccato il fondo.. Sono italiano e amo la spagna.. Non sono veri questi luoghi comuni sugli spagnoli, io lo considero fratelli.. E poi cos'é sto razzismo sulle spagnole?? Sono meglio di monte ragazze di milano che conosco.. Ovvio non voglio generalizare.. Peró ioogni volta che sto in spagna mi sento a casa.. Sopratutto in Andalucía.. Gente maravigliosa.. Connazionali imparate a vivere e non giudicate un popolo solo perché avete avuto qualcosa brutta esperienza.. W la Spagna e w l'Italia

5:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Prima che arrivassero gli spagnoli, il Sud Italia era una delle regioni d'Europa più avanzate socialmente e culturalmente!

3:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta a Roberto, il ''finto'' italiano!(spagnolo)
E tu saresti italiano? Ma va a cagare spagnolo rincoglionito, e nel caso fossi italiano non sei nemmeno andato visto che scrivi ''maravigliosa'' (sarà che sei spagnolo!?) oppure sei uno dei soliti italiani esterofili che pensano che tutto fuori dal proprio paese è meglio, restatene in Spagna, coglione!

7:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Infatti..non è italiano da come scrive..
.. Spagnolo vai a cagar

5:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

A Londra gli spagnoli sono molto caciaroni, devo dire che noi italiani abbiamo dei degni avversari. Io faccio l'infermiere e come sapete è un lavoro di squadra, dunque sul fatto che gli spagnoli facciano gruppo tra di loro, purtroppo devo essere d'accordo, ma anche i portoghesi sono così. Ma se devo dire che sono tutti antipatici non me la sento, magari saranno chiusi, alcuni di loro forse anche antipatici, ma io ho conosciuto spagnoli e portoghesi carini e che amano la nostra lingua, il nostro cibo e la nostra cultura... ciò che cerco di dire e che forse è meglio non generalizzare, perché anche noi italiani non è che siamo sempre molto simpatici all'estero, anche tra connazionali ve lo assicuro... anzi, qui si potrebbe aprire un'altro dibattito.

11:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta per l'amico infermiere a Londra!
Salve carissimo connazionale all'estero, è giusto che tu dica di non generalizzare, fin qui siamo tutti d'accordo, nessuno dice che tutti gli spagnoli o chicchessia siano esattamente uguali, ed ovviamente tra di loro ci sarà anche chi ama la nostra lingua, il nostro cibo, la nostra cultura...etc, questo è sicuro; ma il punto è un altro, questo ''qualcuno'' che ''ci ama'' equivale ad un misero 5% (volendo abbondare) tra gli spagnoli, il resto degli abitanti di questo Paese iberico, credimi, ha una considerazione bassissima di noi italiani (tanto del nord, come del centro e del sud) questi personaggi hanno una visione davvero pessima di noi, dicono peste e corna dell'Italia e degli italiani (più di qualsiasi altro paese europeo) mascherando un profondo e quasi inconscio senso d'invidia ed inferiorità che nutrono nei nostri confronti, da sempre, ce l'hanno sempre avuto (e non parlo di politica e civismo, perché ahimè, qui noi stiamo messi peggio di loro, ma mi riferisco ad altro, a tutto il resto) e dico questo con cognizione di causa, perché ho vissuto in Spagna (esclusivamente per lavoro e non per piacere) 9 anni, e l'ho girata anche molto, potendo conoscere moltissimi spagnoli, di ogni tipo e di ogni regione; quindi, qualcosa la so, e anche bene, inoltre, per farti un'idea sarebbe anche solo sufficiente leggere i loro giornali! Comunque, la cosa che più mi irrita di questo popolo, a parte la chiusura atavica verso tutto ciò che non è ''iberico'' o ''spagnoleggiante'' (segno anche di una diffusissima ignoranza, sì, molto più di quella che c'è da noi che spesso siamo insulsamente esterofili anche quando non ce né motivo) è il loro mostrarsi ''compagni'' nei confronti degli italiani, anche quando pensano la peggiore merda di noi, sono diffusamente ipocriti quando si tratta di relazionarsi con gli stranieri e sopratutto con gli italiani, più di qualunque altro, e questo, per chi li conosce bene, li fa apparire come delle persone viscide ed insulse (con le dovute eccezioni) ma purtroppo, l'italiano medio, tende sempre a vedere in questi nostri ''cugini''(?) un qualcosa di ''buono'' che in realtà non esiste per niente, ed in Italia si tende sempre a pensare che ''loro siano vicini a noi'' ma non è così, non c'è niente di più sbagliato, sono molto diversi da noi, moltissimo, e vorrei che la gente si rendesse conto e semplicemente smettesse di considerarli ''vicini'' perché non lo sono (a parte geograficamente)!
Detto questo, nessuno dice che gli italiani all'estero siano amati, ed ovviamente conosco (e credo che qui tutti conosciamo) i nostri mille difetti, però a differenza loro, noi abbiamo il dono dell'autocritica (spesso anche autodistruttiva) che loro (gli spagnoli) non hanno; ed essere autocritici è sintomo d'intelligenza!
P.S: Dei portoghesi non saprei dirti, probabilmente hanno dei tratti caratteriali di chiusura simili agli spagnoli, però nei pochi portoghesi che ho conosciuto, ho notato molta più umiltà, sincerità e rispetto (quello vero, non di facciata) che in qualsiasi spagnolo scarseggia!
Cordiali saluti, e nel caso volessi aggiungere qualcos'altro, sarebbe un piacere!
Buona giornata e buona fortuna con il tuo lavoro!

9:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Tassotti tutta la vita spaccalo ancora mauro spaccalo ancora, spagnoli la razza bastarda culo d'europa e testa d'africa se non era per cesare nelle case ancora non avrebbero l'acqua per lavarsi, le loro donne sono disperate non vedono l'ora che arrivino stranieri perchè non le sanno soddisfare, praticamente dei falliti nella vita l'invidia vista da questi africani trogloditi non l'ho vista in nessuna altra parte del mondo e ho messo i piedi in 4 continenti.

4:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ci ho vissuto in pieno e concordo con tutto quello che dici. In Spagna ci ho vissuto 3 anni e sono scappato per la disperazione. Aggiungo inoltre che un mio amico spagnolo che ha vissuto in Italia è stato trattato, anche a suo dire, in maniera totalmente opposta. Matteo

6:45 AM  
Anonymous uno dei coglioni che ha creduto nella spagna said...

Vivo a barcellona da 20 anni,non voglio entrare in questa "guerra"ma questo si che posso affermarlo con molta convinzione , ce invidia verso di noi italiani ed e verissimo che per la loro storia e per la loro cultura ,vivono in un perenne complesso d inferiorita verso tutta l europa ma in particolare verso l italia ,credo perche non riescono a capire come noi con questa nostra aria di vacanzieri e con tutti i nostri problemi ,politici , mafia ecc riusciamo sempre a stare un passo e io aggiungerei pure tre o 4 passi avanti a loro.
Concordo pienamente che specialmente la catalogna e in particolare barcellona e sopravalutata in un modo esagerato,e chiudo con una frase di un mio amico che una volta chiedendogli cosa pensava dei cugini spagnoli mi rispose :cugini? quali cugini non siamo neanche parenti

10:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

Pienamente d'accordo con tutti gli altri italiani che hanno scritto sopra di me!
Confermo l'enorme invidia che hanno verso l'Italia, ed il fortissimo complesso d'inferiorità che nutrono questi pagliacci iberici nei confronti degli italiani (e non mi riferisco alla politica, ovviamente), e sopratutto condivido quello che ha scritto l'altra persona nell'ultimo commento sopra il mio, e gli rispondo, gli spagnoli ci invidiano perché non capiscono come mai noi italiani (indistintamente e senza differenze tra nord, centro e sud), nonostante tutti i nostri problemi (che sono maggiori e peggiori dei loro), nel bene e nel male, stiamo sempre una spanna (o più) avanti a loro, bene, ci stiamo per un semplice motivo, per una cosa che nella penisola iberica è cosa rara e che da noi abbonda, ossia, l'intelligenza e la creatività!
E smettetela di andare in Spagna, giratevi il mondo, ma lasciate perdere questo sopravvalutatissimo paese di ritardati che loro chiamano ''Espana''!

1:28 AM  
Anonymous Anonimo said...

Sono italo brasiliana nel senso che sono nata in Brasile ma sono figlia di italiani, attualmente vivo a Milano ma ho vissuto anche in Spagna e sinceramente ho letto con stupore i vostri commenti... La mia esperienza con gli spagnoli in generale, uomini e donne è stata eccellente, un popolo educato, rilassato, per niente litigarelli, non urlano come fanno le persone in Italia, e rispettano la privacy altrui, inoltre i professori universitari sono molto più umani, ho fatto tante belle amicizie a Barcellona e sinceramente vorrei tornare...
Secondo me i vostri sono solo stereotipi...

Valeria

8:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Cara Valeria, puoi anche tornartene in Spagna se vuoi, nessuno ti obbliga a rimanere in Italia!
Mi dispiace ma sei tu ad essere vittima dello ''stereotipo positivo sulla Spagna''!

10:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Valeria, rimani in Italia fidati; o sennò nord europa, Russia, Stati Uniti.. .
Sai che gli spagnoli oggi come oggi sono intolleranti nei confronti dei sud americani? (È un sentimento molto diffuso); vi chiamano: Sudaca.. Termine con connotazioni dispregiative.
Gli italiani vengono chiamati dispregiativamente Spaguettis.
Lasciali stare. Guarda ad altri posti e altri orizzonti.

2:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Verissimo, concordo con l'anonimo sopra di me, e rispondendo a Valeria posso dirle che l'Italia avrà tanti difetti, ma che non si lasci incantare dalla Spagna, che è un paese chiuso, pieno di becero nazionalismo da quattro soldi, e retrogrado (più dell'Italia, nonostante vogliano far vedere di essere ''progressisti''), e sopratutto, come già ben le dicevano, lì i sudamericani (a differenza che in Italia, dove sono trattati normalmente), vengono considerati feccia, ''los sudacas, los tiraflechas, los panchitos,los payoponis...etc'' e tanti altri epiteti disgustosi tipici della ''spagnolità'' che qui da noi non esistono verso i popoli delle Americhe!
E sì, il commento sopra di me ha anche ragione nel dire che lì in Spagna gli italiani sono considerati e chiamati, in maniera denigrante ''espaguetis'', perché non sanno nemmeno scrivere (o provare a scrivere in altre lingue), né pensare che possano esistere altre culture diverse e superiori alla loro (come quella italiana, che li ha creati), e quindi ''spagnolizzano'' tutto e danno un tono dispregiativo a qualsiasi parola straniera, sopratutto italiana, nascondendo sempre i loro forse complessi che hanno nei confronti di tanti atri popoli europei, italiani in primis!
Sono un popolo di scorie, lasciateli perdere!
(P.S: A vote mi domando, quand'è che gli italiani si renderanno conto che gli spagnoli non sono simili a noi, né che ci considerano cugini/fratelli, ma bensì ''nemici'' da invidiare?
Mah, non so, siate più orgogliosi del vostro Paese e della sua storia, fratelli italiani, che nel bene e nel male, siamo sempre stati culturalmente superiori a questi quattro bifolchi che vivono nella penisola iberica, ed ancora lo siamo, nonostante le crisi e i governi di merda!
Non sono i governi che fanno un popolo, siate orgogliosi di essere italiani, e lasciate perdere gli spagnoli, ridetegli in faccia quando ne vedete uno/a!)

8:29 PM  
Anonymous andrea said...

volevo solo dire agli immaturi italiani che continuano a scrivere scemenze e cagate varie gratuite sugli spagnoli, se hanno provato a girare in qualche altro paese oltre la spagna,
visto che in europa ovunque vai è molto peggio.
non lo so su cosa vi esaltate, dato che il nostro paese è ormai la feccia del mondo, la patria della maleducazione, della sopraffazione, dove ognuno guarda al proprio orticello senza sentimenti ...
d'altronde, in italia, generalizzare è diventata l'arte principale degli ottusi che la popolano e che votano... ignoranti allo stato puro.
in italia ancora c'è gente che discrimina le persone a seconda della regione di provenienza, gente che ancora si affida ai luoghi comuni, quindi gente da du'lire, come si dice a Roma.
andate a lavorare invece di perdere tempo a cazzeggiare, tanto si capisce che della spagna non avete capito una mazza.

4:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Volevo rispondere ad Andrea:
Per prima cosa, almeno per quanto riguarda me, le ''cagate'' (poche cose, e non certo offensive e nemmeno immature, ma solo constatazioni fatte non a caso e con conoscimento di causa) che ho scritto sugli spagnoli (sempre le poche scritte da me personalmente, non posso certo addossarmi fatti scritti da tante altre persone su questo post, che posso anch'io non condividere), le ho scritte e mi sono sentito di scriverle proprio perché ho viaggiato tanto, tantissimo, credimi, probabilmente anche in molte nazioni di cui tu o le masse ignori/ano perfino l'esistenza, con ciò non dico che in altri paesi al di fuori della Spagna gli italiani siano visti da tutti alla ''rose e fiori'', anzi, tutt'altro, ma su questa pagina si stava parlando di spagnoli e non del resto del mondo, per cui, mi sono attenuto al tema, e non sono di certo cose ''gratuite'' (come dici tu), perché sono una persona adulta, non un ragazzino, e non mi diverte a parlare (commentare) ''male'' di qualcuno senza averne le basi per farlo, e credimi che gli spagnoli fanno molto di peggio con noi (sì, noi tutti, intesi come italiani), dicendone di tutto e di più (hai mai letto i loro giornali? Parli castigliano? Hai vissuto in varie ''comunità autonome'' della Spagna, che sarebbero l'equivalente delle nostre regioni, per potere aver voce in capitolo? Beh, io sì!), loro sì, lo fanno gratuitamente!
Seconda cosa, qui nessuno si sta ''esaltando'' (almeno io no), ma si suppone che si voglia solo commentare e disquisire sulle caratteristiche comportamentali comuni (con le dovute eccezioni), di un determinato popolo (gli spagnoli in questo caso), nell'approcciarsi ad un altro (gli italiani, appunto) e viceversa, ed è quello che io ho fatto, apportando il mio punto di vista e la mia esperienza su ed in questa parte del mondo, e tu invece, sei comparso solo per parlare male di quella che in teoria sarebbe anche casa tua, chiamandola addirittura ''feccia del mondo''(e da questa frase si capisce che quello che non ha viaggiato, sei proprio tu), dimostrando che sei uno dei tanti complessati, questi sì, tipici italiani attuali, che non fa altro che guardare i lati negativi dell'Italia, parlando come un classico ''italiano-antitaliano'', che tanto va di moda oggi, senza tenere in conto che questo paese (che è anche il tuo, credo), questa ''feccia'' (come tu la chiami), ha dato tanto, tantissimo al mondo, in tutte le epoche, e sì, anche oggigiorno (nonostante la mala gestione ed i nostri ''cancri'' che penso tu ben conosca), più di qualsiasi altro paese occidentale, o forse pensi che gli altri siano meglio di noi, e se sì, chi? (a parte il lato politico/economico) Dimostri di essere ben sottomesso allo straniero, parlando di ''in Europa ovunque vai'', pensi che forse gli altri europei si preoccupino di quello che pensano gli altri di loro? Assolutamente no! Anzi, ne vanno fieri delle loro origini e del loro paese, qualunque esso sia! O forse pensai che gli altro siano perfetti? Sono quelli come te, gli italiani come te che hanno rovinato e continuano a rovinare questa nazione, sempre a pensare che sia tutto meglio fuori, sempre ad evidenziare solo i lati negativi, sempre a pensare che ''gli altri sono meglio di noi'', sempre a dire di ''vergognarci'' della nostra italianità, come se l'Italia fosse un abominio! Parli di non fare generalizzazioni, e tu forse non le stai facendo con tutti gli italiani?....Continua

10:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

....X Andrea:
Però, se per caso qualcuno fa delle affermazioni (tralaltro fondate) su di un altro popolo, eh no, lì bisogna difendere lo straniero e dire agli italiani quanto sono ''brutti, sporchi e cattivi'', non è vero? O forse pensi che in Spagna non si odino tra una regione e l'altra (sì, più che in Italia)? Pensi che non ci sia lì una grossa fetta di maleducati? Pensi che nessuno là pensi al proprio orticello? Bene, ti comunico che sì, lo fanno, e di brutto! (così come in tanti altri paesi che, come il nostro, sono molto vari nell'insieme) Allora perché dare addosso solo agli italiani ed elogiare chiunque venga da fuori? Pensi che gli spagnoli, in un post del genere, chiamato ''gli italiani'', avrebbero preso le nostre ''difese'' come fai tu con loro? Ti assicuro di no! Io ci vado a lavorare, caro mio, ma a differenza tua, nonostante o vissuto tanto all'estero (anche lavorando), ho sempre valutato tanto il lato buono come quello cattivo dell'Italia, e non mai permesso ad uno straniero di offendere il mio paese (evidenziandone anche le negatività), cosa che invece credo che tu ami che facciano, perché ''stranger is cool!'', no?! Inoltre, la persona ''da du' lire'' ce sarai te, che daresti il culo a qualsiasi persona venga da oltre confine, e non ti dico come si dice in Puglia di quelli come te, visto che ami i neologismi regionali!
In fine, visto che ''della Spagna non ho/abbiamo capito un cazzo'', vorresti illuminarci tu a riguardo? Magari vuoi dirci che ''te sei fatto er Erasmus là e te sei divertito 'na cifra!'', no? Beh, sappi che la Spagna e gli spagnoli, nonostante i nostri problemi, nutrivano, nutrono e nutriranno sempre un forte complesso d'inferiorità verso di noi, che mascherano con il volerci denigrare, cominciando dalla loro stampa e dal loro governo, arrivando fino allo spagnolo medio ''por la calle''! Ma è meglio così, chi disprezza compra (ed proprio il caso degli spagnoli nei confronti gli italiani) e che ne parlino bene o che ne parlino male di noi, l'importante è che ne parlino, tanto se qualcuno giudicherà i loro comportamenti verso di noi, ci sarà sempre 'no stronzo di italiano pronto a difenderli, ed a farsi mettere i piedi in testa, no?!
Spero che ti faccia riflettere, nel caso lo leggessi, quello che ho scritto, e magari che faccia riflettere anche qualche altro ''italiano'' anti-italiano come te che lo leggerà e che vorrà aggiungere la sua in futuro!

10:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Secondo me tutti quelli che hanno scritto commenti negativi e di accusa nei confronti degli spagnoli, sono stati scritti da TERRONI o comunque da gente che viene da sotto il fiume Po.

Gli spagnoli saranno anche nazionalisti e orgogliosi, ma sono riusciti a far ripartire la loro economia e a uscire da una dittatura, con le loro mani. I terroni italici sono invece abituati da sempre ad avere la pappa pronta, sono mammoni nel carattere, se non hanno la mammina che prepara loro da mangiare e pulisce loro il culo, stanno male...

Aggiungo che in Spagna mi sono trovato molto bene (e parlo della Catalogna). Sinceramente mi sono sentito come a casa mia, i catalani sono molto simili a noi veneti nel modo di pensare e di agire, sono solo un pò più falsi. Al contrario non posso parlare bene di quegli italiani, soprattutto napoletani e appartenenti alla feccia meridionale, che non avendo una vita degna nelle loro terre di origine sono venuti qua in Spagna a elemosinare lavoro. Questa gente non è affatto consapevole della propria situazione, ed è convinta di meritare attenzioni, lodi, e soldi per il semplice fatto di essere italiani.

Sinceramente: vi meritate tutti gli insulti possibili da parte degli spagnoli! noi veneti faremmo molto di peggio con voi e vi manderemmo direttamente a cagare.

12:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

RISPOSTA per il CARO amico veneto che ha scritto il suo amabile commento sopra di me:
Allora, gentilissimo italico del Veneto, oltre alla pena che provo nel leggere le sue cordiali e discriminanti parole nei confronti di altri suoi connazionali residenti al sud ed al di sotto del fiume Po, vorrei anche gentilmente farle notare, che i commenti scritti su questa pagina riguardo gli spagnoli, se si sofferma a leggerli un po' tutti, potrà dedurre che sono stati scritti da gente di tutt'Italia, e non solo da meridionali (molto probabilmente lo stesso post è stato aperto da qualcuno del nord)!
In secondo piano, mi piacerebbe anche farle notare, che oltre a sputare e sparare sentenze, ha anche scarsi conoscimenti storici, di storia europea attuale in questo caso, perché gli spagnoli NON SONO usciti da una dittatura, almeno, non con le loro mani (a differenza degli italiani), perché il loro dittatore (Francisco Franco) è rimasto in carica e pienamente attivo fino alla sua morte, quando è schiattato comodamente nel suo letto, con tutti gli onori a lui riservatigli, da TUTTI gli spagnoli, perciò, come può notare, non HANNO FATTO NIENTE (gli ispanici) per uscire dalla dittatura, anzi, al contrario, la maggior parte di loro era ben contenta di vivere in un regime dittatoriale che gli riempiva la testa di cazzate, fino al 1978, infatti, molti di loro, ne hanno ancora la testa piena tutt'oggi di quelle stronzate dettategli loro dal regime, ed è proprio da questo che dipende in gran parte il loro assurdo e controproduttivo estremismo nazionalista che mostrano nell'attualità, che gli fa credere come bambini stupidi di essere al centro del mondo! E a parte questo, loro non hanno MAI fatto ripartire la loro economia (ancora a differenza degli italiani), perché la loro APPARENTE''ripartenza'' è stata dovuta ad una BOLLA IMMOBILIARE, che poi è scoppiata, finanziata inizialmente dai fondi UE e sopratutto ITALIANI(e se questo significa ''ripartire'', preferisco vivere nella miseria)!
Inoltre, io sono meridionale, e vorrei anche ricordarle, che i veneti, fino a pochi decenni fa, data le loro condizioni economiche e sociali, erano i ''terroni'' del nord, ed oggi sono, per la maggior parte, sono solo dei ''terroni'' arricchitisi e nient'altro,per cui, non faccia proselitismo sui meridionali, dato che molti di loro hanno contribuito anche al suo benessere attuale! Voglio anche aggiungere, che io, da terrone, non sono mai stato ''insultato'' in Spagna, almeno, non da ''terrone'', ma bensì, sono stato ''mal visto'' in quanto ITALIANO, perché per loro gli italiani sono TUTTI UGUALI, ed hanno dei preconcetti su TUTTI noi (spesso portati lì proprio da gente del nord), molte volte totalmente sbagliati, ed è questo quello che mi urta di loro, che inoltre si sentono pure migliori di noi (quando non l sono mai stati), dimostrando il loro complesso d'inferiorità che si portano SEMPRE dietro, rendendosi antipatici!
P.S: Io, da meridionale, non ho mai elemosinato e il concetto d'elemosina non mi appartiene, così come non appartiene a moltissimi altri miei conterranei, piuttosto, le consiglierei di farsi un giro al sud Italia qualche volta, così potrà rendersi conto di tante cose che sicuramente disconosce, approfondendo anche i nostri difetti (da cui gli italiani del nord non sono immuni), invece di andare a rendersi ridicolo all'estero!

1:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

tu sei uno scemo totale ... avrai avuto qualche spagnolo che ti ha scopato la donna, altrimenti non si spiega il tuo astio.
lasciatelo dire, non sai di cosa parli.
l'italia cade a pezzi per la zavorra del sud che non paga una mazza di nulla,
non produce una sega, e sopravvive su aiuti statali e sulle elemosine che vi arrivano da Roma.
siete solo parassiti e hai anche il coraggio di accusarli di succubismo alla dittatura quando sono 100 anni che state nelle mani della criminalità organizzata che si è sostituita allo stato.

10:52 AM  
Anonymous Anonimo said...

Di nuovo tu? Ma che sei il veneto?
Guarda, per tua informazione, nessuno mi ha scopato la donna, sono sposato da vari anni, e non ho mai avuto problemi di questo tipo con mia moglie (che inoltre è veneta, come te)!
Il mio non è astio, non ce l'ho con nessuno, sto solo esprimendo la mia antipatia nei confronti degli spagnoli (sempre generalizzando, perché ci sono stati anche spagnoli che mi erano simpatici, ma pochi) e so di cosa parlo, perché a differenza tua (che dici di essere stato solo in Catalogna) io in Spagna ci ho vissuto, in tutta la Spagna (e non elemosinando, ma bensì al contrario, perché ero io a dare lavoro lì) ed ho approfittato di questa pagina dove varie persone (di tutt'Italia) dicevano la loro, per dire la mia, solo perché spesso, gli italiani (soprattutto i miei conterranei del sud), vedono gli spagnoli ''simili a loro'', e non è assolutamente vero (in tutti i sensi, tanto negativamente come positivamente), volendo far notare loro, che spesso ci vedono (loro) con astio, e non ci percepiscono in maniera ''amichevole'' o come ''cugini'', come molti immaginano, tutto qua!
E se permetti, io so bene di cosa parlo, altrimenti non avrei proprio parlato e neanche mi sarei interessato all'argomento!
Tornando a noi, parlando di cose più relative a casa nostra, visto che le citi, l'Italia non cade a pezzi per la zavorra del sud (che di certo non sta messo bene e sono io il primo a dirlo), ma cade a pezzi perché TUTTI gli italiani siamo spesso dei mentecatti, corrotti e corruttibili, e non abbiamo il senso del BENE COMUNE, tanto al nord come al sud, cosa che in molti altri paesi hanno, perché un Paese possa funzionare nel complessivo, non c'è solo il lato produttivo, ma anche quello civico, di cui noi italiani NON siamo dotati (e potrei farti tantissimi esempi proprio veneti, ma non solo), e non venirtene fuori con i classici ragionamenti da seguaci dell'omino verde, che al giorno d'oggi, sono al quanto ridicoli, comportandoti proprio come i catalani (che sono l'unica zona produttiva della Spagna, insieme ai baschi), fanno rispetto agli andalusi ed agli altri spagnoli (ma loro, TUTTI, a differenza nostra, hanno senso di civismo e di bene comune, e questo è un pregio)!
Per quanto riguarda la criminalità organizzata (meglio conosciuta come Mafia o meglio Mafie, se ci riferiamo a quella italiana) e se oggigiorno ancora esiste è proprio anche perché fa comodo pure al nord ed allo STATO che ancora ci sia, è un Paese molto più complesso il nostro, rispetto alla Spagna, sotto questi punti di vista! Mentre, per quanto riguarda gli spagnoli, io mi riferisco solo ad un fatto di mentalità, un certo ''sentirsi superiori'', verso un po' tutti, che hanno come eredità del franchismo, cosa c'entra questo con i problemi che ci sono in Italia? Si può essere succubi di qualcosa in diversi modi! Anche voi siete succubi dell'omino verde e del regno dei puffi venetici, per farti un esempio! Inoltre, quelli che si fanno scopare le mogli dai senegalesi, siete proprio voi da quelle parti, e ci godete pure! Non è una caratteristica del sud, questa!
Vedi, questo è uno dei mali dell'Italia (da cui la Spagna nemmeno ne è immune, grazie ai catalani), che NOI in Italia, invece di fare sistema come PAESE, in tutti i campi, e cercare di trarre PROFITTO dalle nostre peculiarità locali, tuttavia continuiamo a dirci ''no, tu sei la zavorra! No, io produco di più! No, è stata colpa tua!'', come un condominio di bambini delle elementari che frequentano classi diverse, quando potremmo avere molto di più, da entrambe le parti, coalizzandoci, verso chi davvero in molti casi vuole distruggerci!
Medita italiota, medita, e non sparare cazzate, che non siete la quint'essenza del divino, al nord del Po!

5:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Per chi volesse approfondire la ''non evoluzione'' nella mentalità degli spagnoli, per capire anche di più il loro complesso di inferiorità-superiorità che si portano dietro da molto tempo, c'è questo saggio storico, serio e molto interessante, scritto anche da vari storici europei; per chi vuol saperne di più sul perché gli spagnoli sono così, consiglio di leggerlo!
http://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-49.htm
Buona lettura!

2:07 AM  
Anonymous fabio said...

ciao a tutti, mi sono imbattuto per caso in questo blog e vorrei dire la mia, forse uno sfogo,
visto che sono due anni e mezzo che vivo in spagna.
ovviamente cercherò di non farmi condizionare da quello che ho letto finora,
quindi ne dai messaggi pro, ne da quelli contro.
credo che neanche conti tanto il fatto che possa socializzare poco dato
che il mio lavoro mi costringe a lavorare in casa con il pc insieme a mia moglie,
poichè nel tempo libero usciamo, andiamo a cena, al mare, a fare la spesa, in giro a
visitare e scoprire luoghi nuovi.
noi siamo persone molto predisposte al dialogo e a nuove conoscenze,
il nostro spagnolo non è certamente fluente, ma tutto sommato credo che sia sufficiente
per socializzare.
località: costa blanca, sul mare a benidorm, comunità valenciana.
presenza di vicini nell'edificio dove abitiamo: sì.
nostra età: io 52 anni e mia moglie 45.
in due anni e mezzo, ripeto, in due anni e mezzo, abbiamo avuto modo di
scambiare qualche parola solo 3-4 volte.
non solo non abbiamo amici (che parolona) ma neanche conoscenti,
tolti ovviamente le persone con cui si debba parlare per forza:
il direttore di banca ( che promette un tipo di conto e poi te ne fa un altro);
il portiere del palazzo (lautamente manciato); il proprietario dell'immobile
dove sto in affitto (che mi ripropone spesso bollette già pagate-per fortuna che tengo le ricevute).
i vicini sembra che ci evitino, addirittura quando ci vediamo da lontano cambiano strada,
non lo so, fingono di guardare per aria, evitano di prendere l'ascensore insieme.
voi starete pensando che tipi siamo, se siamo magari brutti e maleducati, caciaroni...
niente di tutto questo, salutiamo per primi, sempre con il sorriso,
mio moglie è anche una bella donna, ci vestiamo da italiani, qualche firma addosso la portiamo,
anche se ultimamente ci vestiamo sempre più semplici, visto che gli spagnoli sembra che si vestino al buio!!!
non ci posso credere che all'improvviso, nella ns vita ci capitasse di essere evitati
come se fossimo colpevoli di chissà cosa!
noi, siamo quel tipo di italiani che hanno voluto provare a vivere all'estero, stanchi dello stress della grande città (dove abbiamo ancora una casa a Roma-Roma nostraaaaa) e ci rattrista molto ricordare, amici, risate, nuove conoscenze sempre a portata di mano a tal punto da avere persino nostalgia di quel tipo di caos ...
abbiamo pensato che la causa sia il fatto di avere scelto un luogo turistico, potevamo scegliere una grande città, madrid, barcellona (avendole visitate molte volte credo che cambi poco, comunque), ma anche un altro paese, ci piaceva la francia, ma l'abbiamo scarta per via che i francesi ci sembrano troppo spocchiosi per il ns carattere.
gli spagnoli non sono spocchiosi, sono strani, non so se timidi o malfidati, di sicuro non
aperti al pronto e spontaneo dialogo e a nuove conoscenze.
ora, ci siamo rotti, ormai stiamo pensando che gli spagnoli sono proprio così, non mi piace generalizzare ma non trovo punti a loro favore se non quello che non ti rompano mai le balle,
non creino discussioni, sono civili e rispettosi alla guida, non sono mai attaccabrighe.
sono proprio questi i fattori che finora non ci hanno fatto desistere, ma credo che non bastino
per tenerci lontano da una città che pur essendo riconosciuta come caotica, chiassosa, anche pericolosa se vogliamo, ma sempre piena di gente proveniente da qualsiasi parte del globo e predisposta alla comunicazione, del resto sto parlando di una metropoli conosciuta come una delle più socievoli e aperte del mondo.
ma non credo proprio che in qualunque provincia italiana, avremmo fatto questa fine.
siamo molto vicini con gli spagnoli, ma solo geograficamente.
un abbraccio a tutti.



8:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

Fabio; prova a pensare a noi italiani in italia.
Gli italiani in italia Hanno amici stranieri? No, in linea di massima no. Specialmente gli italiani non più giovani (mezza età) hanno solo amici italiani. Un discorso a parte sono i più giovani e giovanissimi che sono più aperti ad avere l amico immigrato. Io alla mia università ad esempio vedo gruppi separati; gli italiani da se, a volte persino gli italiani fuori sede della stessa regione da se, albanesi da se, cinesi da se, peruviani da se. Nella vita reale conosco alcuni gruppi di italiani con amici albanesi, questo soprattutto se hanno frequentato le scuole insieme.
Così come succede da noi. Succede all estero; in sostanza di solito vale la massima: Moglie e BUOI (nel nostro caso i buoi) dei paesi tuoi.

3:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

VIVA ESPANA
Italia es un Estado multiétnico y multilingüe. Una vez pertenecido al Imperio Español.Nadie puede describir cómo se llaman los italianos. Hay tantas naciones que viven en Italia y no se puede saber en qué pertenece cada italiano.

8:54 AM  
Anonymous Anonimo said...

Para lo de arriba
Los italianos se llaman italianos, y se llamaban italianos (con sus varias diferencias locales), desde la alta edad media, cuando en la peninsula iberica todavia hablaban mozarabe!
Y las ''Hispanias'' ni existiria sin los italicos que fueron alli, porque Hispania es un pais omogeneo, verdad?
Y si hablamos del pais, Italia se llama asi, commo estado, desde los tiempos de la Republica Romana, que despues se transformo en Imperio, imperio del cual las Hispanias (que eran varias provincias, a diferencia de Italia, que era una sola y era el ''solis romanorum'', llamado Italia) fueron unas provincias, durante casi 1000 de anos!
No digas mamadas, ignorante, y limpiate la boca cuando hablas de Italia, y que unas zonas de este pais (Italia), compartieron reyes con Espana, no significa nada, imbecil!
Vete a mamar la verga a tu rey y a Franco!

6:36 PM  
Anonymous Anonimo said...

LEGGETE QUESTO:
http://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-49.htm
E CAPIRETE CHE GENTE INUTILE SIANO GLI SPAGNOLI!
INVIDIOSI, GRADASSI E INUTILI!

6:45 PM  
Blogger Unknown said...

LAUREATO DI MERDA. SAPERE CHE UN ITALIANO CHE E' UN INFERIORE HA UNA LAUREA ED IO NO, VUOL DIRE CHE VALGO MENO DI UNA MERDA

12:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

a me gli spagnoli sembrano molto più avanti di noi italiani... non solo hanno senso civico, ma sono anche molto più accoglienti e rispettosi. In Italia la gente pensa solo a se stessa e alla propria piccola cerchia di parenti e amici. Non c'è generosità, tutto è basato sull'apparire e sul mostrare. Gli spagnoli sono più autentici, hanno ancora dei valori, sono persone genuine.

In Italia poi c'è il meridione (includo anche la regione Lazio) che è abitato da farabutti parassiti e in cui la mafia detta legge, nell'omertà generale.

11:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

farabutti per farabutti allora mettici anche tutti i ladri della Lombardia, che da tangentopoli (1992) ne hanno combinate di tutti i colori, tipo sanità san raffele, Formigoni, buco di 1,5 mld di expo 2015, etc etc
o le magagne e la mafia le vedi solo dove ti pare? un paio d'occhiali, please

5:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

per gli spagnoli quando hanno organizzato expo a siviglia fu un successo, 40mln di visitatori...
noi per farle in quel cesso di città che è milano abbiamo fatto solo 20 mln ...con file di 2 ore per la disorganizzazione.
era ovvio, siviglia ha anche un patrimonio artistico da farti vedere, chi cazzo ci viene a milano solo per vedere una fiera?
morale: un passivo di 2 miliardi e ora non sanno che cazzo farci in quell'area...

5:33 PM  
Anonymous Franco said...

... IL LAZIO è centro comunque e darà da mangiare a te, SCEMOTTO disinformato
http://www.tg24.info/lazio-crescita-del-pil-e-delloccupazione-regione-leader-in-italia/

8:40 PM  
Blogger Unknown said...

Bello leggere i commenti dei meridionali che insultano gli spagnoli quando da loro avrebbero solo da imparare: senso civico,rispetto del prossimo, educazione, vivacità culturale, simpatia ovvero tutto quello che loro non hanno! I meridionali sono di solito arroganti,strafottenti, credono di essere simpatici e non lo sono, pensano di avere dato tanto alla cultura quando quasi tutto è stato dato dal centro nord Italia, sono altezzosi, razzisti verso il nord Italia,incivili,maleducati, tendenzialmente fancazzisti...

12:40 PM  
Blogger Unknown said...

Ricordo ai meridionali che le quattro regioni più visitate in Italia sono nell'ordine Veneto, (e anche per distacco), poi Toscana, Emilia e Lombardia... Veneto e Toscana sono le due regioni che hanno dato di più alla cultura. Dovete solo imparare dagli spagnoli non avete nulla di simile a loro, su questo avete ragione ma questo è un bene per la Spagna!

12:46 PM  
Blogger Unknown said...

Altra cosa: la corruzione c' è ovunque ma la mafia è tipicamente meridionale... Purtroppo la mafia va dove ci sta ricchezza e siccome il nord Italia è piuttosto ricco viene anche in Lombardia e in Veneto. Cmq andare in giro in quattro in motorino senza casco, guidare senza rispettare le regole, non mettere le cinture di sicurezza in auto, disprezzare le altre culture e gli altri stili di vita, ostentare simpatia e ospitalità al fine di vantarsene, avere un senso della famiglia e dell'onore distorto (che poi ha portato al fenomeno della mafia), questo è il sud. Purtroppo all'estero siamo identificati così ed è solo vostra responsabilità...

12:54 PM  
Blogger Unknown said...

E poi gli italiani e in particolare i tanto decantati meridionali ( ma non solo loro...) sono così aperti con gli stranieri, spagnoli o tedeschi che siano? A me non pare proprio...in Erasmus gli italiani, del nord e spt del sud stavano per conto loro e facevano feste per conto loro. Almeno io mi sono fatto amici argentini e tedeschi, loro niente.... Alla faccia degli italiani aperti e socievoli... Viva la Spagna anche con i suoi difetti, viva l'Europa e il mondo! E abbasso questa italietta da quattro soldi...

1:05 PM  
Blogger Unknown said...

In Erasmus gli italiani del nord e spt del sud gli ho visti sempre chiusi, irrispettosi verso gli spagnoli, fastidiosi, stavano sempre tra di loro senza voler conoscere nessuno. Io mi sono fatto amici argentini e tedeschi e gli ho trovati più simpatici degli italiani... Viva la Spagna seppur con i suoi difetti e viva l' europa e il mondo! Abbasso questa italietta da quattro soldi...

1:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta per Alberto Artuso:
Caro Alberto Artuso, deduco dalle tue amabili parole che tu sia del nord Italia, e posso dedurre anche dal tuo breve resoconto che tu sia frutto di quella conosciuta nell'attualità come ''generazione erasmus'', e nel caso fosse così, posso tranquillamente dirti che chi ti sta scrivendo ha un po' di anni più di te, e probabilmente conosce più mondo di te, e non tramite le esperienze erasmus, che spesso danno una visione distorta di quest'ultimo.
Alcune cose che tu citi sono vere, come per esempio il fatto che nella maggior parte dei paesi europei (e non solo in Spagna), ci sia più senso civico e più rispetto del prossimo rispetto all'Italia TUTTA da nord a sud, su questo non ci piove, ma non è giusto dire che queste cose scarseggino SOLO nel meridione, perché è OGGETTIVAMENTE un problema tipicamente ITALIANO, rispetto a TUTTI gli altri paesi europei (almeno, dell'Europa occidentale). Riguardo al resto, è assolutamente FALSO dire che gli spagnoli (o altri europei), abbiano più vivacità culturale del sud Italia, e se affermi questo è evidente che tu nel meridione non ci sei mai stato, ed è anche palese che tu non conosca gli spagnoli (che tu nomini come se fossero ''un unico popolo, compatto'', a discapito dell'Italia), perché un asturiano o un leonese (spagnoli del nord), sono completamente distinti da un murciano o un andaluso (spagnoli del sud), e tra questi ci sono le stesse differenze che possono esserci tra un veneto ed un lombardo rispetto ad un pugliese ed un siciliano, la differenza è che loro (gli spagnoli) TUTTI, non si sputano in faccia a vicenda, come facciamo in Italia. Inoltre, nella loro mentalità (e te lo dice uno che ha vissuto MOLTO in Spagna e che conosce BENISSIMO gli spagnoli), lo straniero arrogante, presuntuoso e fancazzista come descrivi tu e spesso l'Italiano del NORD, perché un buon 80% di tusristi estivi in Spagna (che generalmente ci vanno solo perché è più economica, ci sono più discoteche e più modernità rispetto all'Italia, e non perché sia migliore, dato che NON lo è), sono persone del NORD, che da loro vengono considerata AMPIAMENTE come i turisti PIU' arroganti, maleducati e strafottenti che ci siano, e spesso sono visti anche come metrosessuali fissati con la moda, e questo è un fenomeno che si da' abbondantemente al NORD, di fatti, quando conoscono il SUD si stupiscono del fatto che siamo diversi dal classico turista ITALIANO (del NORD), che loro sono abituati a vedere. A parte questo, non è esatto dire che le regioni italiane più visitate siano il Veneto, la Lombardia, la Toscana e l'Emilia-Romagna (tutte regioni certamente bellissime, e che io apprezzo molto), ma le quelle più visitate sono il Lazio, la Toscana, la Campania ed il Veneto (e te lo dice uno che lavora col turismo internazionale, perciò, non diciamo cazzate), e se pensiamo al turismo balneare (e non solo), le regioni più visitate sono la Sardegna, la Puglia e la Sicilia (o vorresti dire che va più gente al mare in Veneto che non in Puglia!?). E visto che di solito, quando ci vengono tendono a ripetere l'esperienza, significa che ''tanto cattivi'' (come ci immaginate voi), non siamo.

5:22 PM  
Anonymous luca said...

alberto artuso sei un disinformato fazioso, il turismo in Italia è prevalentemente al centro ... solo Roma fa numeri paragonabili a Parigi e Londra, ed è la terza città più visitata in europa dopo queste.
Poi a grande distacco viene Venezia (per quello il veneto sta tra le prime regioni italiane) ma dopo c'è il sud e la toscana.
Per il resto, stendiamo un velo pietoso, soprattutto se sei uno studente dovresti vergognarti di generalizzare con luoghi comuni da medioevo.
Al sud la maggior parte della gente insegna l'educazione a te, a tua madre e a tutta la gente che non ti prende a ceffoni come apri bocca. BIFOLCO.

6:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Continuando il discorso di prima (comincio col dire che il messaggio sovrastante in cui ti si dà del bifolco non è mio, anche se condivido il pensiero di chi l'ha scritto, ma io personalmente non sono propenso ad insulti); generalmente, al ''meridionale medio'', non interessa essere simpatico, non gli importa proprio, magari questa cosa la percepite voi, per il fatto che solitamente, la gente del sud tende ad essere più SPONTANEA (spesso anche in senso negativo, e con risultati non gradevoli per tutti), a discapito di una mentalità ''più europea'' e perbenista che c'è al nord, perciò a volte, possono crearsi situazioni in cui, chi non conosce la gente meridionale, può restare ''colpitò'' da questa forma di ''spontaneità esasperata'' che si dà al sud, e può confonderla con una ''voglia di essere simpatici'', che in realtà non c'è, è solo una questione caratteriale, che può piacere o meno, ma non è fatta in malafede come tu pensi, e che spesso anche molti meridionali criticano e non condividono. A parte questo, NON PUOI ASSOLUTAMENTE venirmi a dire che la gente del sud è razzista con quella del nord(???), ma ti rendi conto di quello che dici? Vorrei solo ricordarti che fino a 40/50 anni fa, nella maggior parte delle ''civilissime'' città del nord, venivano infissi fuori dagli alberghi o dalle pensioni cartelli del tipo ''non si affitta ai meridionali'' o fuori dai bar scritte come ''vietato l'ingresso ai cani ed ai meridionali''(cosa che fortunatamente non esiste più), e che senza andare troppo indietro nel tempo, nell'ATTUALITA', esiste al nord un simpatico ed avvinazzato signore chiamato Borghezio, che inneggia alla ''Padania''(?), ai folletti verdi, al ''celticismo''(?), e che definisce i suoi connazionali del sud Italia come ''merda levantina''(?)ed altre cazzate del genere, e che nonostante ciò, smuove le masse avendo molti seguaci (fortunatamente non tutta la gente del nord è così), e tu vieni a parlarmi di razzismo dei meridionali verso i settentrionali, ma è uno scherzo? E' possibile che attualmente ci siano anche molti meridionali che, per ''risposta'' alle provocazioni o per ignoranza, insultino la gente del nord (cosa che io condanno e non condivido), ma da qui a dire che i ''sudisti'' sono razzisti con i ''nordisti'' (e che stiamo negli USA?!)

6:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta (3) per Alberto Artuso:
Tralasciando questi discorsi interni alla NOSTRA nazione, e volendo continuare con quello che hai scritto, citando cose del tipo ''la Toscana ed il Veneto, sono le regioni che più hanno dato alla cultura'', ti dò ragione, e non solo hanno dato di più, ma sono state estremamente FONDAMENTALI, per tutta la cultura occidentale esistente al mondo, ma le regioni del centro-sud non sono state da meno, assolutamente no, anzi TUTTO IL CONTRARIO, e come TUTTA L'ITALIA, hanno danno UN'IMMENSITA' di cose al mondo, in TUTTI I CAMPI DELLO SCIBILE UMANO, e se dici quello che hai detto dimostri una forte ignoranza storica, e senza voler scomodare la storia classica antica (dove è palese che il sud Italia abbia dato molto di più al mondo del nord e del centro), e volendo parlare di storia più ''attuale'', ti pare poco Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Bernini, Vanvitelli (solo per citare alcuni esempi), gran parte del manierismo, la nascita e tutta l'arte barocca, la nascita e tutto il periodo neoclassico....tra tantissime altre cose, ti sembra poco? Per favore, non renderti ridicolo dicendo quello che hai detto, e di certo non sfigura in confronto al nord, e ancora meno non sfigura in confronto alla Spagna (la Spagna???), ma se la Spagna si è nutrita di ciò che è e che è stata l'Italia tutta (in senso di arte, cultura, filosofia..etc..etc), e sopratutto del sud, mi vieni a nominare la Spagna(?)! Solo per farti un esempio (ma te ne potrei fare mille), alcuni dei monumenti più visitati in Spagna, come ''el palacio real de Madrid'' o ''la Puerta de Alcalà'', tra vari altri, sono stati interamente costruiti e progettati da architetti ed artisti del sud Italia, dell'ex Regno di Napoli (e successivo Regno delle Due Sicilie), queste cose sono state fatte da artisti che erano considerati ''lo scarto'' qua, e per questo sono ''emigrati'' in Spagna, perciò, non dire cazzate, ed informati prima di aprire bocca!

6:50 PM  
Anonymous Giorgio Bellanti said...

credo che Artuso si riferisse non alle città più visitate, ma alle regioni: per questo il veneto e il trentino sono le più visitate in termini di "numero di pernottamenti", per via delle settimane bianche e per la presenza di Venezia...la romagna che ha similitudini con le coste spagnole, fa comunque grandi numeri, ma la spagna è superiore sia come mare che come costi e offerta di strutture, oltre alle attrazioni notturne per i giovani.
Roma è la città più visitata d'italia sia dagli italiani che dagli stranieri, da sola fa numeri e fatturati da capogiro per l'enorme disponibilità di strutture a 4-5 stelle, il resto del Lazio non è espressamente turistico...
Discorso a parte la Campania, Napoli, isole e costiera amalfitana sono visitatissime soprattutto da turismo straniero di ceto alto già di passaggio a Roma, dai miei dati se la batte con toscana e lombardia.
Il sud italia ed isole, in quanto a bellezze naturali straccia in lungo e largo qualsiasi località balneare spagnola, ma non è ne sfruttato ne ricettivo come la Spagna, per cui risulta molto più caro a parità di struttura.
Grande errore italiano non sfruttare bene il sud e le isole, sia in termine di produzione di ricchezza che per i posti di lavoro.
La Spagna avrà anche rovinato qualche costa, ma ora la grossa fetta di turismo estivo internazionale se la prende lei.
Mi sono permesso d'intervenire perchè sono uno statistico turistico, se volete qualche link ve li posto.
Saluti

7:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta (4) per Alberto Artuso:
Per chiudere con il discorso sui meridionali (che tu tanto denigri, fino ad affermare complete scemenze), vorrei farti notare che, la mafia (nel senso stretto del termine), è sì un fenomeno tipicamente meridionale, però, se si impianta al nord Italia (così come quando si muove fuori dall'Italia), lo fa sopratutto perché i ''ricchi'' imprenditori, industriali e politici del nord Italia, sono ben felici di fare affari con in clan mafiosi del sud, si potrebbe dire che si necessitano a vicenda l'uno con l'altro, e non certo perché al nord siano ''angioletti'' invasi dalla mafia! Per l'ennesima volta, ti ripeto di informarti BENE prima di affermare ciò che affermi, altrimenti potrei dedurre che hai 13 anni. Mettendo da parte i tuoi tanto ''odiati'' meridionali (ma pare che tu odi un po' tutta l'Italia, al di fuori del tuo ''orticello'' veneto o lombardo), e tornando a parlare degli spagnoli, vorrei farti notare che la gran parte della gente che ha scritto cose negative su questo popolo (gli spagnoli), ha ragione, e chi dice il contrario semplicemente non li conosce (oppure li ha conosciuti solo tramite l'erasmus come te, o tramite una vacanzetta per le discoteche di Ibiza o di Barcellona perché ''fa figo''), io non li insulto (solo perché non è nel mio stile farlo), ma la maggior parte degli spagnoli (volendo generalizzare, perché di generalizzazioni si tratta, ogni volta che si descrivono gli abitanti di un qualsiasi paese), sono persone che non possiedo autocritica, e vedono lo straniero sempre come un ''essere inferiore'' e solo come qualcuno che in un qualche modo contorto voglia recare loro danno, pensando che la Spagna sia il centro del mondo, ma la cosa che più irrita, e che questi pensieri non li dimostrano apertamente, cioè, lo fanno con ipocrisia, magari facendo i ''simpatici'' (loro sì falsi simpatici, e non come i meridionali), davanti a te che sei straniero, per poi considerarti un sottosviluppato, in TUTTO, quando stanno tra di loro, magari anche per cose nelle quali sono loro i sottosviluppati e cose in cui tu non lo sei, o che il tuo popolo non lo è, o lo è meno di loro (se a te fa piacere questo, a me no!), e non parlo di pulizia delle strade o di civismo, mi riferisco al fatto che loro DENIGRANO TUTTO CIO' CHE NON è SPAGNOLO, INDISTINTAMENTE, anche se è evidentemente meglio di loro, e poi fanno del vittimismo, sono dei vittimisti assurdi, in maniera esasperante, tutti gli fanno o gli hanno fatto del male, sono come bambini idioti, mooooolto PEGGIO degli italiani, e per renderti conto di questo è sufficiente leggere i giornali spagnoli, guardare la tv spagnola, oppure, ancora meglio, entrare in un forum dove a scrivere ci siano solo spagnoli tra loro, lì vedrai proprio che ''bel popolo'' che sono, molto, molto socievole, sì, sì, come no! E magari tu ci caschi pure, credendo alla loro ''socialità'' da frustrati!

7:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Risposta (5) per Alberto Artuso:
Sappi che gli italiani (TUTTI), sono fin troppo buoni ed accondiscendenti con gli stranieri, anche quando questi parlano male gratuitamente e senza averne ragione, del nostro paese, o magari di cose che non sanno e non conoscono, si permettono di sparlare di noi anche quando non ce n'è motivo, e questo gli STRANIERI che tu tanto ami, non lo permettono quando lo fanno con loro! Inoltre, addirittura mi parli di argentini (che tralaltro, sono per più della metà discendenti di italiani, sopratutto del nord Italia), come se fossero meglio degli italiani(?), si vede che non sai niente di quei paesi (mia moglie è argentina), altrimenti sapresti che gli argentini sono la gente più detestata in tutto il continente americano, sopratutto dagli altri stessi sudamericani, proprio per la loro superbia e senso di superiorità (che inoltre ostentano senza averne motivo per farlo), a parte il fatto che sono ESTREMAMENTE RAZZISTI, ma non razzista come possiamo immaginare noi in Italia, ma proprio razzisti da terzo reich! E se conosceresti davvero anche gli spagnoli, sapresti che gli argentini, come tutti i sudamericani, cono FORTEMENTE ODIATI, in Spagna (bel popolo aperto loro, eh?!), definiti con epiteti che non ti sto neanche a ripetere, uno classico è ''sudacas'', inoltre, gli spagnoli chiamano ''guiris'', che è un termine dispregiativo, tutti gli abitanti del centro e nord europa, mentre l'italiano medio lo chiamano ''chulo putas''(riferendosi dispregiativamente, al classico milanese che va a Madrid o Barcellona), loro hanno un termine squalificante per tutto ciò che non è spagnolo (giusto per dimostrarti la loro ''affabilità''), ma una cosa che non sentirai mai da uno spagnolo o da un argentino, sarà parlare male del suo stesso paese, come fai tu, mentre gli italiani sono sempre pronti a sputare sulla loro terra, in ogni momento, o tra nord e sud, o tra est ed ovest o su qualsiasi cosa tu voglia, anche quando non ce ne sarebbe motivo, anche perché gli italiani attuali sono fortemenete ESTEROFILI, rasentando l'idiozia (l'esterofilia esasperata, è spesso sinonimo di ignoranza), anche e sopratutto perché il nostro, nonostante i vari problemi, è un GRANDE paese, che invece tu chiami ''italietta'', come buon idiota italiota del XXI° secolo, e non meriteresti di essere italiano, anche solo per quello che hai scritto!

7:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Come fai a darle ragione, su Toscana e Veneto , o non ho capito a cosa vi riferite. ..
Tutto ciò che ha influenzato l'occidente è stato dato dall'Antica Roma,
la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte,,l'architettura , la filosofia, la religione, il diritto, LA SOCIETA'( lo metto maiuscolo appositamnete ).
Dell'Antica Roma siamo tutti discendenti ,chi più chi meno ,in italia sicuramente tutti.

8:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao,
Sono quello che ha scritto i messaggi di prima, e ti dò perfettamente ragione, siamo tutti discendenti dall'Antica Roma, che è la più grande civiltà mai esistita su questo pianeta, oltre ad essere una civiltà ITALICA, di cui tutti noi italiani siamo diretti discendenti (come sono state italiche altre civiltà antiche, sorella e complementari della stessa romanità), o come gli stessi Etruschi (italia centro-occidentale), o la stessa Magna Grecia, che era tutto il sud Italia, ma nonostante ciò, è Roma quella che ha creato la società occidentale, e di questo noi italiani dobbiamo esserne fieri, perché i ROMANI, quando sono usciti fuori dalla penisola italica, erano TUTTI italici, un conglomerato di italici che hanno dato e creato le basi dell'occidente!
Quello che io dicevo, dando ''ragione'' all'ameba Alberto Artuso (io dire Ottuso più che Artuso), era il fatto che, indubbiamente la Toscana ed il Veneto, hanno dato molto alla cultura mondiale in ambito rinascimentale (infatti, se noti le mie frasi, dico ''tralasciando la storia classica antica''), ma questo non significa che queste siano le uniche regioni italiane che abbiano dato e fatto tanto, tutto il contrario, il mio discorso serviva per far capire ad Alberto Ottuso, che tutte le aree d'Italia hanno dato TANTISSIMO AL MONDO, in tutte le epoche, e per fargli notare, che a differenza sua, io non dò merito SOLO ad alcune zone d'Italia, ma a tutte, perché tutta l'Italia è la CULLA della civiltà occidentale, ed ovviamente Roma in primis, per questo tu hai perfettamente ragione (a meno che tu non voglia fare il campanilista come l'Ottuso in questione)!
Ha perfettamente ragione anche Giorgio Bellanti, che dice che una grande pecca dell'Italia è non non valorizzare turisticamente il sud Italia, che in quanto a mare e bellezze paesaggistiche straccia di lungo qualsiasi altro paese europeo, come la Spagna (e non solo, anche extra europeo), solo che è poco conosciuto e poco valorizzato (a differenza della Spagna, che è super pubblicizzata), a parte i paesaggi, il mare e la natura (nei quali l'Italia eccelle comunque, a parte alcune piccole aree come la Romagna, che non sarà granché come mare ma possiede ottime infrastrutture, come la Spagna, che mancano in altre parti d'Italia, come al sud, e perciò sono più care quando ci sono), a parte queste cose, in cui, ripeto, l'Italia eccelle ugualmente, per quanto riguarda il patrimonio artistico, storico e monumentale, non ha rivali nel mondo, in assoluto, e chi afferma il contrario è un ignorante!

8:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

guarda, l'italia è una nazione giovane in confronto alle "cugine" europeee, e quindi siamo meno nazionalisti di tutti nella ns intierezzaa.
però penso che dal centro-italia in giù, quindi Toscana, marche , umbria e anche romagna inclusa siamo uniti in mmaniera molto più convincente... le regioni che sono portate a becere discriminazioni, ovvero al famoso detto tutti terroni sotto il po, sono di sicuro la lombardia, il piemonte, veneto, friuli e trentino... in parte anche l'emilia....non ho messo la liguria poichè essendo una regione aperta verso il mediterraneo hanno un'altra apertura mentale ... guarda che in nord italia ce ne sono di ignoranti, molti di più di quanto si pensa...avevo scritto dell'Antica Roma, perchè mi viene da ridera quando alcuni "nordisti" si riconoscono "celtici" o "europei"...questo non ha nessun significato storico degno di nota , e per di più se si va a scavare la questione è peggio per chi ci si sente, ovvero, quando Roma era già una metropoli ,il resto d'europa era una palude... è assurdo nel 2016 sentire alcuni commenti di gente settentrionale , per spiegarmi meglio se un meridionale si comporta male sono pronti subito a generalizzare con frasi tipo " per forzaè un terrone" o " cosa ti aspetti da un napoletano?" ...questo nelle regioni italiane dal centro in giù accade mooolto raramente, nel senso che se uno si comporta male "è uno stronzo e basta " non è necessario specificare la provenienza.

1:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

per quanto riguiarda gli spagnoli , sono molto nazionalisti, hanno fatto passi da ginganti approfittando del nostro immobilismo turistico, hanno creato zone dove vanno a svernare i nord europei tutto l'anno, e questi in spagna hanno portato soldi, si fanno accreditare le pensioni, hanno comprato case, ci vivono proprio .
su questo sono stati molto più furbi di noi, certo hannpo costruito troppo , hanno devastato le coste, ma non avendo tessuto industriale hanno pensato bene a sfruttare le risorse a scopo turistico ..
come comportamento civico sono assai meglio di noi, sono mediamente più educati anche a parità di titolo di studio, sono meno rissosi, ma molto credo che dipenda da una giustizia molto severa ... in spagna se scendi dall'auto con una mazza per litigare vai in galera per davvero , in italia, nelle grandi città sembra sia diventata routine , lo stesso per altri reati, la guardaia civil se ti becca che fai lo stronzo ti insegna l'educazione veramente a suon di torture, mica ti rilasciano dpo 1 ora come da noi. per questo in questo senso tutto fila liscio , la gente apprezza ed il turismo dilaga , mentre noi facciamo di tutto per tenere la gente lontana con storiacce di mafie, tangenti corruzioni, abbiamo le città piene di clandestini...loro gli sparano ai barconi che si avvicinano alle loro coste, mica li vanno a salvare come noi che avendo il Papa, siamo una nazione assistenzailista...loro se ne fregano, hanno impostato tutto sullo sviluppo , hanno sfruttato i foindi europei, mica se li sono papappati come noi ...ovviamnte verso di noi sono diventati più fanatici, una volta erano diversi...io la prima volat che sono andato in spagna nel 78 a barcellona e poi a ibiza era terzo mondo, gli brillavano gli occhi ad affittare case agli italiani, ci vedevano come extraterrestri per come ci vestivamo, per la moda, la ns storia, le invenzioni , le donne disponibilissime all'approccio...a parte ibiza che già si stava evolvendo con il turismo inglese, francese, ma barcellona era un immondizzaio, ricordo c'era gente che dormiva in terra nelle ramblas ...ora è tutto cambiato , noi siamo tornati indietro e loro anche se indebitati paurosamnete godono di fiducia verso il resto dell'UE, LA GENTE IN SPAGNA SPENDE VOLENTIERI I PROPRI SOLDI...CERTAMENTE COME DICI è VERO CHE COMUNQUE SONO RIMASTI UN Pò CHIUSI, ma credo che sia più una forma di fanatismo per i risultati raggiunti. scusa se ho fatto schifo come messaggio e puntaeggiatura ma vado di fretta, spero che comunque si sia capito cosa voglio intendere. ciao

1:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao, ho letto adesso i tuoi ultimi due messaggi, e sono quello che ti ha risposto nell'ultimo messaggio precedente ai tuoi ultimi due, quello che ti ha scritto di Roma e dell'Ottuso, giusto per farti capire! Vorrei dirti che anche in questo caso mi trovi PIENAMENTE d'accordo con te, e reputo vero il fatto che in Italia, più o meno dalla Romagna fino alla Sicilia, siamo abbastanza più uniti, rispetto ad alcune zone del nord, delle quali purtroppo, non sempre si può dire la stessa cosa, e spesso, come tu stesso dici, è proprio da alcune di queste regioni che possono partire delle becere discriminazioni, solitamente e generalizzando frutto di ignoranza ed ottusità (pur se ovviamente, anche in quelle regioni c'è molta gente intelligente e che non discrimina), non commento neppure i ''nordisti'' che parlano di ''celticismo''e roba del genere, lì si sfocia completamente nel ridicolo, come tu stesso sai!
A parte questo, una cosa che ci tenevo a sottolineare del tuo messaggio, è il fatto che noi siamo uno STATO giovane, ma non una NAZIONE giovane, dato che la nostra NAZIONE è antichissima, molto di più di quelle di tutti gli altri ''nostri cugini'' europei (che io non reputo tali, sopratutto se si tratta di spagnoli), le cui nazioni sono un derivato della nostra (ma penso che tu sia una persona intelligente, e questo già lo saprai). Ci tengo a far notare questo, per il semplice fatto che spesso gli italiani tendono a fare confusione tra STATO e NAZIONE, che sono due cose molto distinte (inoltre, la nostra NAZIONE, è esistita anche come STATO, per più di 1000 anni durante la Repubblica Romana e l'Impero Romano, e per svariati secoli, come Regno d'Italia, durante l'alto medioevo, prima della nostra RIUNIFICAZIONE del XIX°secolo), una nazione con la sua etnia e la sua cultura, può esistere a prescindere dall'entità statale, e negare o non capire questa cosa, sarebbe come dire che i tedeschi ed i greci non sono mai esistiti prima del 1800, visto che anche la Germania e la Grecia, così come noi, si sono costituiti come STATO, solo nel XIX° secolo! Ma sono comunque d'accordo sul fatto che, forse, la nostra giovinezza STATALE, possa farci essere meno patriottici di altri nostri vicini! (Continua).....

6:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

.......(Continua) Tornando alla questione sugli spagnoli, è sì vero quello che tu dici, che hanno saputo sfruttare meglio i fondi UE destinati a loro, che hanno approfittato del nostro immobilismo cronico in ambito infrastrutturale, e che hanno saputo investire (pur devastando molti loro territori), per far sì che il turismo da loro decollasse, ma questo non proprio perché sono stati ''più furbi'' di noi, più che altro questa cosa è dovuta al fatto, che come dici anche tu, è una società più ''retta'' e molto meno corrotta di noi sotto tanti punti di vista, politici e sociali (punti sui quali, ahimè, noi italiani siamo forse tra i peggiori in occidente), ed anche perché, loro (gli spagnoli), non avendo praticamente industrie e trovandosi con un settore industriale quasi inesistente (a differenza dell'Italia, che ricordo, per chi non lo sappia, è un paese del G7), è normale che debbano puntare tutto sul turismo, perché è la loro unica risorsa, al contrario di noi, che non abbiamo il turismo come risorsa primaria (dato il nostro settore industriale), e per questo noi italiani ''pecchiamo'' di non sfruttare di più (tra altre cose), anche il turismo, lasciando campo libero agli spagnoli, che nonostante il loro recente sviluppo a livello infrastrutturale e pubblicitario, fanno solo pochi milioni di entrate turistiche più di noi (che non ci rimoderniamo proprio strutturalmente), che abbiamo perso il nostro primato di paese più visitato del mondo fino agli anni '90, e siamo scesi oscillando tra il 4° ed il 5° posto dell'attualità, situandoci dopo Stati Uniti, Francia, Cina e Spagna (paesi che erano dietro di noi, come entrate turistiche, fino agli inizi dei '90). Detto ciò, a me questo non importa più di tanto, e non è certo questo che mi fa giudicare male gli spagnoli, ma quello che non sopporto è il fatto che, non è che siano fanatici per i loro risultati raggiunti (come tu dici), ma sono proprio SPOCCHIOSI INTERNAMENTE, e se prima, fino al '78 non lo erano (o meglio, non lo dimostravano), era solo perché stavano con le pezze al culo, ma in fondo lo sono sempre stati, ed ora che vivono in democrazia, e che in alcuni casi hanno fatto degli (apparenti) passi avanti socio-politici rispetto all'Italia, hanno potuto tirare fuori tutta la loro SPOCCHIA repressa, e chi li conosce bene (e non tramite gli erasmus), sa che ci denigrano, si sentono sempre in competizione (nel senso negativo), con noi, arrivando fino al punto di calunniarci turisticamente (sì, fanno anche questo, i loro operatori turistici), di stare sempre a parlare MALE di noi, in tv, sui giornali, nel quotidiano...sempre, considerando tutto ciò che è italiano (la nostra storia, cultura, arte, gastronomia..etc), come una cosa di poco valore (tutte cose che loro, fino a ''ieri'' ammiravano), e questo a me sinceramente dà fastidio, non tanto per quello che loro pensano o dicono (perché ''nun me ne pò fregà de meno'', come direbbero a Roma), ma perché tanti italiani non li conoscono bene, e pensano che loro ''ci amino'', ma NON E' COSI', e non mi piace vedere tanti italiani che vedono questa gente spocchiosa ed ignorante (gli spagnoli), che inoltre li detesta, come ''degli esempi'' o come ''dei cugini'', tutto qua! Dovrebbero vederli e considerarli per quello che in realtà sono!

7:05 AM  
Anonymous Anonimo said...

Spero che quando rileggerete questa roba bi renderete conto di quello che avete scritto. Gli spagnoli sono spocchiosi, arroganti, ignoranti, stupidi, sporchi...qui gli unici ignoranti siete voi che insultate gratuitamente e pensate che l'intelligenza stia nell'elencare tutta la storia dell'Italia. E no cari, una persona è degna di essere definita intelligente quando sa capire e accettare le differenze degli altri e questo non è il vostro caso purtroppo. Arrivare addirittura ad insultare la lingua, come se fosse una cosa che si sono scelti loro. Io studio al linguistico e vi assicuro che non ho scelto lo spagnolo perché è una delle lingue più parlate del mondo o perché me lo hanno imposto e non sono pochi quelli che lo imparano per passione (tra l'altro è una lingua bellissima, ma che ve lo dico a fare). Un'altra cazzata è quella che gli spagnoli non si lavano. Forse ci sarà qualcuno che non lo fa ma sicuramente non sono tutti così. Poi non mi risulta che gli italiani siano tutti puliti e profumati, gente che non cura la propria igiene esiste in tutte le parti del mondo. Mi dispiace davvero sapere che in un Paese come l'Italia, che dovrebbe essere uno dei più civili del mondo, esiste gente con queste idee. Mi vergogno di essere una vostra connazionale

1:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ecco sopra di me un'altra complessata diciottenne che se n'esce con il classico ''fuori è tutto meglio che in Italia, gli italiani sono ignoranti, non accettano, non capiscono..bla..bla..bla..bla'', guarda cara ragazzina delle superiori, io ho molti anni più di te, e posso dirti che una persona può definirsi intelligente quando sa analizzare le situazioni, quando sa dare una propria valutazione ed una propria opinione con conoscimento di causa, e non quando sa dire solo, come te ''fuori è tutto buono ed a casa mia fa tutto schifo''! Qui, nella maggior parte dei commenti (a parte gli insulti che sono da idioti), si tratta di constatazioni, sai cosa sono? Lo sai che non a tutti piace farsi mettere i piedi in testa? E se a te piace che sputino sulla tua nazionalità, come fanno gli spagnoli con noi spesso e volentieri, accetta a chi non piace che lo facciano! Capisci, ragazzina? Pensi che per caso gli spagnoli non facciano (abbondantemente), lo stesso con noi? Hai mai vissuto in Spagna, sei mai stata a contatto con spagnoli tutti i giorni? Beh, fallo, e poi mi dirai! Certo, non condivido che si insulti, ma che ci si difenda e si discuta, sì! E poi, se ti fermi a leggere bene, da quello che ho potuto vedere io, chi ha ''elencato'' la storia o le virtù dell'Italia, l'ha fatto solo come risposta, ad uno spagnolo, che guarda un po', ci denigrava, noi, il nostro paese e la nostra storia, e non l'ha fatto per dimostrare ''intelligenza'', perché qualcuno può essere anche colto ma non intelligente, l'ha fatto solo per ''smontare'' gli insulti di uno (molti), spagnolo/i! Per quanto riguarda la lingua, che sia bella o brutta a me non interessa, ma come ti dicevo prima, visto che parli tanto di ''rispetto'', rispetta anche a chi non piace, ed accetta che lo dica, e che tu vai al linguistico a non ce ne può fregare di meno!
E se ti vergogni di essere italiana, vattene, nessuno ti trattiene, che non abbiamo bisogno ragazzine ''radical chic'', perbeniste e buoniste come te, come te! Vai, vai, vai all'estero, vai in Spagna, poi vedrai come ti ci troverai bene, vedrai come ''sanno accettare'' loro hahahaha! Ma sicuramente tu sei pronta a farti mettere i piedi in faccia da chiunque, basta che non sia italiano!
Ciao, buon viaggio!|

1:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma perché, secondo alcuni, come la ragazzina che ci tratta da stupidi (senza sapere che la maggior parte delle persone che hanno scritto qui, lo fa perché ne ha motivo), NOI italiani dobbiamo essere essere sempre quelli pronti a capire ed accettare le differenze degli altri (anche se ci cagano in faccia senza motivo e con stupidità), altrimenti non siamo intelligenti e parliamo a sproposito, e quando lo fanno gli ALTRI (stranieri in generale o spagnoli che siano), è sempre ben accetto, è sempre giusto ciò che viene ''dagli altri''?
Gli italiani non possono avere idee? Mentre qualsiasi straniero che parla male di noi, anche su cose su cui non ci sarebbe da parlare male, ha sempre ragione?
Mah, non la capirò mai questa cosa, che gioventù complessata che c'è in Italia, ci sta che parlino male sulla nostra politica, che parlino male su alcuni nostri vizi (come se gli non ne avessero), ma che parlino male anche sulle cose buone che l'Italia ha ed ha dato, NO, per favore!

1:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

Innanzitutto non ho detto che la Spagna è meglio dell'Italia n'è che gli italiani sono tutti ignoranti. Fortunatamente la maggior parte va oltre gli stereotipi ed è capace di ragionare con la propria testa (e in questo l'età non conta). Quindi per te una persona può definirsi intelligente quando sa dare una propria opinione anche se questa è razzista? Io non credo. Il razzismo e l'intelligenza si escludono a vicenda. Per quanto riguarda il rispetto solo chi rispetta a sua volta se lo merita: tutti sono liberi di dire quello che pensano, ma c'è modo e modo di farlo, e insultare sicuramente non è il migliore. A quello che hai detto su di me non voglio neanche rispondere, non ne vale la pena.

1:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

Gli spagnoli che fanno lo stesso con noi (ovviamente non tutti) sono allo stesso livello degli autori di questi commenti. E si, sono stata a contatto con gli spagnoli e lo sono ancora, e ti assicuro che oltre ad alcune persone sgradevoli, come ce ne sono in tutto il mondo, ho conosciuto un sacco di bella gente. Il fatto che non mi consideri al tuo livello solo perché sono molto giovane la dice lunga sul tipo di persona che sei.

2:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Cara ragazza, sono quello che ti ha risposto all'altra tua affermazione, credo che tu ti senta attaccata troppo facilmente, forse perché ti ho detto ''ragazzina''? Bene,se per caso ti sei sentita offesa da questo, ti chiedo scusa, anche se non ti conosco e non ho nessun interesse nel conoscerti, ma mi scuso ugualmente, anche se non ho che ti ho detto che sei pazza, o ritardata o sporca o stupida. Comunque, tornando al discorso, la cosa che a me ha dato fastidio è che tu sì hai generalizzato, dicendo che quasi tutte le persone che hanno scritto qui l'hanno fatto solo per ''puro razzismo'' e non perché magari ne hanno avuto motivo per farlo, o almeno, io personalmente, non parlo male di qualcuno senza conoscerlo BENE ed in questo caso, quel ''qualcuno'' sono gli spagnoli (parlando in linea generale), e ti posso assicurare che io li conosco bene, e sicuramente, meglio di te, perché ho vissuto 20 anni in Spagna (per motivi di lavoro, non certo per piacere), perché ero delegato di un'azienda italiana che esporta molto là (lo dico solo per evitare che saltino fuori i troll dicendo che ''gli spagnoli'' mi hanno dato lavoro, perché non è così e quelli che me lo davano erano italiani, come me), ed avendo detto tu stessa che vai al linguistico, deduco che tu abbia meno di 18 anni(o al massimo 18 o 19) e non c'è niente di male in questo, per carità, però non puoi venirmi a dire che tu, conoscendo qualche spagnolo (che magari si comporta bene con te), possa conoscere GLI spagnoli meglio di me che ci ho vissuto là 20 anni, ed in più parti della Spagna (non sempre nella stessa zona), quindi parlo con perfetto conoscimento di casa e, certo, ci sono anche degli spagnoli che sono delle gradevoli persone, non lo metto in dubbio (ma questo immaginavo fosse sottinteso), però, ti assicuro che la MAGGIOR parte di loro ha un atteggiamento irritante e sprezzante nei confronti degli italiani, perché nutrono un FORTE COMPLESSO D'INFERIORITA' storico ed endemico, nei nostri confronti e cercano di denigrarci, deriderci ed umiliarci ogni volta che ne hanno l'opportunità, ed anche su cose dove dovrebbero stare proprio muti, perché non ci sarebbe proprio da aprire bocca (quindi, non solo sui nostri difetti), e tutti quelli che li hanno conosciuti BENE condividono la mia idea, poi se tu ti ci trovi bene, buon per te, ma accetta che non per tutti e così, e ti ripeto, l'impressione che mi dai è della classica ragazzina italiana di oggi, che è sempre pronta a parlar male degli italiani quando esprimono le loro idee negative verso degli stranieri, e sempre pronta a difendere qualsiasi straniero quando parla male degli italiani! Punto, questa è la mia idea! E per quanto riguarda la lingua, anche lì ti sei comportata tu in maniera intollerante, perché hai tacciato di ignoranti quelli che hanno detto che non gli piace la loro lingua, non accettando che non possa piacere, per esempio, a me che la parlo e la conosco perfettamente(anche in tutte le sue varianti locali, e senza andare al linguistico), mi fa proprio cagare, e c'è tanta gente a cui non piace, così come tu dici che c'è gente a cui piace, e perciò, io dovrei essere additato come ignorante da te perché trovo cacofonica la lingua di questi (per la maggior parte) buzzurri?!
Cordiali saluti!

6:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

P.S: Ci tenevo anche a precisare, che io NON mi sento né superiore e né inferiore a te per motivi anagrafici, assolutamente, e non ti ho mai detto che ''non ti considero al mio livello'' (livello di cosa, poi!?), ma facevo allusione alla tua età solo per quanto riguarda la CONOSCENZA degli spagnoli (e non per altre questioni), perché, come ti dicevo, immaginando che tu abbia 18 anni (o poco più o forse anche meno), per una pura e semplice questione temporale non potresti conoscere GLI spagnoli meglio di me, che ho vissuto là per 20 anni, a meno che tu non abbia vissuto in Spagna fin dalla nascita (cosa impossibile, visto che dici che vai ad imparare la lingua) o che sia tu stessa spagnola!
Ci tenevo a dirtelo!
Ciao!

7:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

Qui si criticano gli spagnoli per il fatto di essere chiusi e razzisti nei confronti degli italiani.. Quando poi gli stessi ITALIANI DEL NORD insultano in maniera pesante e razzista Gli Italiani del sud. Io personalmente da Meridionale sono stato trattato meglio A Madrid che a Torino. Saluti!

11:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao, purtroppo non conosco il tuo nome e quindi non posso indirizzarti il messaggio direttamente (mi riferisco alla persona che ha scritto il commento sopra al mio), ma mi sento in dovere di risponderti. Anch'io sono meridionale come te e contentissimo di esserlo, così come amo la mia nazionalità italiana, a prescindere dalla mia regione di provenienza e senza campanilismi, ma sono D'ACCORDISSIMO con tutta la gente che ha evidenziato la chiusura (o meglio, l'intollerabilità/osticità/complesso) degli spagnoli verso gli italiani (e non solo, ma sopratutto verso di noi), ovviamente a Madrid, così come in qualsiasi altro luogo fuori dall'Italia, non puoi essere discriminato per il fatto di essere del sud o del nord, dell'est o dell'ovest, per il semplice fatto che, all'estero ti vedono come ITALIANO e basta, senza beghe o diatribe campanilistiche (che ci sono in tutti i Paesi, sennò guarda proprio in Spagna l'odio che c'è tra castigliani e catalani...e tanto altro, sempre in linea generale, che è molto peggio del semplice e buffonesco sentirsi dire ''terrone'' o ''polentone'' in Italia), perciò, gli spagnoli, non avrebbero MAI potuto discriminarti per la tua esatta provenienza, e non perché loro sono ''tolleranti'' o ''amichevoli'', ma solo perché tu per loro sei un ITALIANO COME TANTI e NIENT'ALTRO, così come per te uno spagnolo che viene dal Paese Basco è uno spagnolo e basta. Per cui, non usare questo metodo di paragone per voler dare ad intendere che gli spagnoli ''sono più tolleranti'' di NOI italiani, perché non è affatto vero, proprio per niente e te lo dice uno che sa bene di cosa parla! Inoltre, se vogliamo andare per il sottile, proprio i ''cari'' spagbnoli, hanno un concetto PESSIMO del nostro sud Italia, molto peggiore di quello che potrebbe avere il peggior leghista analfabeta! Per esempio, sai che loro (ed è una cosa diffusissima in Spagna), non viaggiano MAI da Roma in giù quando vengono in Italia? Sai perché? Perché là è diffusissima l'idea che il sud Italia sia un luogo pericoloso, sporco, brutto, schifoso, povero, arretrato ed abitato da gente ostile, questo è il pensiero di un buon 80% degli spagnoli (cosa che invece non pensano i tedeschi, i francesi, gli inglesi e tanti altri europei che sono ben felici di farsi le vacanze nel nostro sud, invece per gli spagnoli l'Italia va visitata solo da Roma in sù, per i motivi che ti ho appena detto), e se non mi credi, entra in un qualsiasi forum spagnoli in rete (ammesso che tu capisca il castigliano), dove parla la gente comune (non certo i siti di promozione turistica), e poi vedi che belle idee che hanno su di noi meridionali, molto peggiori di quelle che possano avere nel nord Italia (dove poi, io personalmente, tutta questa ostilità che dici tu non la vedo), cosa credi, che uno spagnolo ti venga a dire in faccia che se verrebbe in Italia non viaggerebbe mai al sud? Chiaro che no! Ti farebbe il sorrisino quando gli dice che sei italiano, ma poi sentilo parlare con gli altri spagnoli quando tu non sei presente per sapere davvero cosa pensa di te o del luogo da cui provieni!
Cordiali saluti e dai meno peso alle impressioni di facciata!

10:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Claro che non si può generalizzare e che non possiamo dire che 100% di una popolazione é fatta in un certo modo, pero come in qualsiasi studio statistico la maggiore probabilità vince. Così che dopo 2 anni di vita in questo bel paese posso dire che concordo in pieno con questo blog. Generalmente gli spagnoli sono molto chiusi sia a livello amicizia, ospitalità, cultura, gastronomia ecc per lo che non è ispanico sia però tra loro stessi. Le "grandi" amicizie nascono sempre tra i gruppi che vanno di fiesta unite in un "forte" legame dalla quantità di alcool ( la fiesta del bottiglione) e droga che ognuno è capace in questo paese di ingurgitare. Raramente si possono aprire dialoghi intelligenti che non abbiano come argomento la vita di altre persone vicine o ahene; il petegolezzo é uno stile di vita qua. Il nazionalismo spagnolo e qualcosa di morboso sia a livello nazionale d'inclinazione franchista che a livello regionale di modello vasco, catalano, gallego ecc. Che sinceramente le cose che difendono i così detti nazionalisti fanno ridere le galline. Uno spagnolo non ti aprirà mai la porta della sua casa per ospitarti e non ti invitará mai a mangiare nella sua casa preparando in tuo onore e in onore della ospitalità un buen piatto locale, così come è probabile chee faccia un italiano( popolo latino famoso per la sua ospitalità). Che sono simpatici non lo nego, nel caso in cui fai amicizia con loro cuando si trovano sotto effetto di alcool o altre sostanze ecittanti.
Chiedo scusa ai miei pochi amici spagnoli che si possono salvare da questa descrizione ( però che so che loro stessi la pensano come me) però la verità oggettiva vince sempre.
Voglio precisare che non sono né italiana, ne spagnola e forse per questo motivo più oggettiva, visto che sono vissuta sia in Italia che in Spagna per lunghi, lunghissimi periodi.

12:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non posso che concordare e fare un applauso alla ragazza straniera che ha descritto gli spagnoli nel messaggio sopra il mio, perché ha ragione da vendere!
E magari, un messaggio imparziale come il suo, può far ''aprire gli occhi'', ai tanti italiani che continuano a ''difendere'' gli spagnoli, ed ha dire che non è vero il fatto che sono chiusi, spocchiosi, nazionalisti ed indisposti a relazionarsi ed a comprendere tutto ciò che non iberico!

P.S: Che qualcuno di voi conosca 1 spagnolo o qualche spagnolo che non abbia queste caratteristiche negative, non significa niente, perché qui stiamo parlando del come sono IN GENERALE, cioè, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, perciò, questo non esclude che possa esserci qualcuno ''buono'', ma in generale non lo sono!!!

10:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Come potete essere così invidiosi degli spagnoli.. non capisco tanto odio. Dite che gli spagnoli sono delle menti chiuse e nazionalisti. Ma che cazzo state dicendo?? Spagna è l'unico paese al mondo dove il fatto di essere nazionalista è proibito.

Infatti gli spagnoli insultano e disprezzano ai nazionalisti e perciò non ci sono tanti.

Emm non ho ancora capito quella voglia di generalizzare una cosa tanto come per dire che gli spagnoli sono invidiosi, cattivi e tutto quanto. Invidiosi di chi? Degli italiani?

Perché dovrebbero avere gelosia degli italiani? Non credo che l'italiani abbiano nulla che gli spagnoli devano invidiare..

Non è per caso che sia tutto lo contrario? Non ho mai visto un sito spagnolo dedicato a insultare all'italiani però invece mi sono beccato con questo qua pieno di ignoranti e gente che solo insulta senza argumenti solo perché li brucia che la Spagna sia più stimata dagli altri popoli che l'Italia.

Emm da quando che gli spagnoli sono chiusi? Ah scusatemi avete nominato ai catalani, come no? Sono conosciuti per tutta la Spagna per l'antipatia che mostrano​.

Solo per se non la conoscete, qui vi lascio una frase italiana:

Non ama l'Italia e non la stima che provato ha la Spagna prima.

Vah.. se iniziamo a parlare dell'italiani fermatemi, perché da solo non ci riuscirò. Parlate degli spagnoli come se gli italiani fossero angeli.. ma non ne parliamo.

In realtà mi state facendo credere tutto lo contrario, mi sa che gli italiani sono più chiusi e offensivi che gli spagnoli, loro non hanno fatto niente di male a nessuno. Ci sono stronzi ovunque e di più qua in Italia.

4:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro spagnolo/a che hai scritto sopra di me...per prima cosa, se proprio vuoi scrivere in italiano, impara prima a farlo, perché, se io avessi scritto in spagnolo ''ad cazzum'', così come hai fatto tu, su una pagina/sito spagnola...da buoni ''non nazionalisti'' che siete, minimo mi avreste criticato o non risposto se non rimproverato proprio perché non vi avrei scritto in maniera comprensibile (ed è un dato di fatto)!
Seconda cosa, in tutta la pagina, nessuno ha parlato o mostrato invidia verso niente e nessuno, ed ancor meno verso gli spagnoli (inoltre, quelli FAMOSI all'estero per essere INVIDIOSI siete voi, o vuoi dirmi che non è vero?).....Siete voi che state sempre a parlare male di noi e di pagine e forum spagnoli in cui si parla male dell'Italia a degli italiani IN CONTINUAZIONE te li posso mandare e trovare a CENTINAIA (hai presente FOROCOCHES? e' il forum più frequentato di TUTTA la Spagna....bene, lì stanno SEMPRE a parlare MALE dell'Italia e degli italiani.....ma è solo 1 esempio...potrei portartene altri 1000 di esempi così)! ''Gli italiani sono sporchi!'' ''Gli italiani sono mafiosi!'' ''Gli italini ci rubano mercato!'' ''La roba italiana è merda!'' ''Il cibo italiano è merda''....e poi ''Perché le cose spagnole non vendono di più di quelle italiane?'' ''Perché gli spagnoli sono meno apprezzati degli italiani?''.....e così via...queste sono le classiche cose che dicono e pensano la maggior parte degli spagnoli sull'Italia e sugli italiani....Non ti pare che l'invidia ce l'abbiate voi? O forse hai mai trovato 1 SOLO italiano che abbia detto o chiesto perché una cosa spagnola venda più di una italian? MAI, perché non esiste! Perciò, non venirmi a parlare di invidia quando voi siete l'invidia fatta popolo! Anzi, in Italia vi apprezzano pure troppo, perché non vi conoscono e vi credono simili a noi...cosa che non si può dire della Spagna, dove NON ci apprezzate! Inoltre, noi conosciamo bene i
nostri difetti e sappiamo fare autocritica, in voi, l'autocritica è assente!
E' non è vero che NON SIETE nazionalisti....voi PENSATE di non esserlo perché fate (mentalmente) il paragone tra il nazionalismo esagerato franchista che c'era lì fino al 1978 (praticamente fino a ieri) ed il nazionalismo attuale che, ovviamente, è molto minore rispetto a quello di una dittatura...ma pur essendo meno nazionalisti di quando stavate in dittatura, sempre nazionalisti siete, continuate ad esserlo, senza accorgervene, ma chi vi vede p vi ascolta da fuori, sì che se ne accorge!
E non venirmi più a dire che non parlate male di noi, perché sennò poi ti porto le prove di quello che dite sugli italiani....e sono taaaaaaante cose, tutte negative e senza senso!

10:09 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro spagnolo che hai scritto sopra al commento precedente, vuoi sapere qual'è il problema? Che noi italiani siamo i migliori del mondo e tutti gli altri Paesi non valgono niente in confronto a noi. Come hai potuto leggere dai post precedenti, questo è quello che pensano un pò tutti. E poi accusano voi di nazionalismo. E il mio connazionale che ti attacca per gli errori con l'italiano? Ma seriamente!? Per essere straniero ha scritto fin troppo bene. E comunque non mi risulta che bisogna avere una perfetta conoscenza della lingua per scrivere un commento.

8:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao, scusami, sono il tuo connazionale che ha scritto l'ultimo commento sotto allo spagnolo....per quanto riguarda me personalmente, non credo di aver mai detto che noi italiani siamo i migliori del mondo, ma bensì ho anche fatto intendere che abbiamo tanti difetti ma che siamo autocritici (riguardo i nostri difetti).
A parte questo, io non accuso gli spagnoli di nazionalismo, ma lo AFFERMO e lo CONFERMO proprio come dato di fatto, dato che la Spagna e gli spagnoli (parlando in generale, non è che li conosco uno per uno ed ovviamente ci saranno anche le eccezioni), lo sono, ma lo sono di brutto (anche se loro pensano di non esserlo, perché, inconsciamente, fanno il paragone con quando lo erano ancora di più, durante il franchismo, fino al 1978...perciò, ai loro occhi, oggigiorno si sento praticamente non nazionalisti)....ma lo sono di quel nazionalismo becero, tipo che danno per scontato qualsiasi loro difetto (come popolo) e non concepiscono proprio il fatto che possano esserci cose in cui non valgono niente....gli italiani invece, sono sempre pronti ad autocommiserarsi, a genuflettersi ed a prostrarsi davanti a qualsiasi straniero....e tu ne sei la prova, cosa che loro (gli spagnoli) NON fanno assolutamente perché hanno dignità come nazione (invece, se uno straniero dice ad un italiano che l'Italia è merda, anche per cose in cui non lo è, l'italiano gli dà pienamente ragione, ed anzi, gli afferma che non è solo merda, ma proprio una diarrea)!
Terminando con il fatto della lingua, proprio per il fatto che LI CONOSCO BENE, facevo notare allo spagnolo che, se io avessi scritto in castigliano, come lui ha scritto in italiano (certo, non l'ha fatto male, ma per loro quello è MALE, se uno straniero l'avesse fatto nella loro lingua, proprio perché sono ultranazionalisti....immaginati che traducono qualsiasi parola straniera....la parola whisky per loro è ''guisqui''...solo per farti un esempio tra mille...in Italia secondo te sarebbe fattibile una cosa del genere?) l'avrebbero snobbato e, molto probabilmente, sarebbe saltato fuori il classico spagnolo (comune), che avrebbe cominciato ad insultare lo straniero che stava scrivendo (seppur bene, per essere straniero) nella loro lingua...cosa che in una pagina italiana non sarbbe mai successa, proprio perché non siamo imputriditi dal nazionalismo come loro...anzi, se lo dice uno straniero...porgiamo il culo, esterofili come siamo(e mi escludo da questo, io)!
''Se 'ste cose non le sai, salle!'' Come direbbe qualcuno....io non parlo a vanvera, a 'sta gente la conosco...ma tu sicuramente no, e magari pensi che gli spagnoli siano dei ''simpaticoni''!

12:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ho avuto molto a che fare con gli spagnoli e non mi hanno mai criticata per come mi esprimo nella loro lingua, neanche all'inizio quando facevo errori ridicoli. Sarà che sono stata fortunata e ho conosciuto solo persone disponibili e simpatiche. E comunque gli spagnoli non sono gli unici a tradurre tutto. Vogliamo parlare de francesi? E poi non è una cosa negativa difendere la propria cultura dalla globalizzazione anche se in alcuni casi, hai ragione tu, sono un pó esagerati.

9:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Salve a tutti, sono Antonio, mi scuso in anticipo se sarò costretto a dividere il mio messaggio in più parti, data la lughezza del suddetto.
1° PARTE: Ho letto tutta la pagina e, visto che ho avuto modo (la sfortuna) di poter conoscere molto approfonditamente gli spagnoli ed il loro modo di pensare generico e sopratutto quello che pensano nei confronti dell'Italia e degli italiani, ho pensato di dire la mia, dato che ho lavorato tanti anni per una scuola d'italiano per spagnoli, in Spagna (perciò, chi meglio di me?!).
Gli spagnoli, quando hanno a che fare con un italiano in maniera diretta, cioè, faccia a faccia, sono molto ipocriti, la maggior parte di loro non gli dirà mai ciò che pensa di noi italiani (o magari vi aspettate che vi vengano a dire tutte le cattiverie/malignità che hanno da sempre in mente nei nostri confronti?!) ma al contrario, cercheranno sempre di ''elogiare'' ed adulare l'italiano/a di turno, mascherandosi dell'ipocrisia più pura e, da qui, da questo che alcuni italiani (così come qualcuno che ha scritto su questa pagina), se ne uscira con la frase: ''eh, ma a me non mi hanno mai ''trattato/a male'', anzi, mi ci sono trovato/a bene con loro!''....Ma ciò che veramente (in maniera molto diffusa, escludendo solo poche eccezioni) pensano sugli italiani, lo esprino chiaramente quando stanno tra di loro e tutte sono cattiverie ed esagerazioni frutto di un'invidia accumulata nel tempo nei nostri confronti e sarebbe sufficiente leggere dei loro commenti su un qualsiasi quotidiano/periodico spagnolo, su qualche argomento che tratta d'Italia e potrete constatarlo con i vostri occhi (ed ovviamente non parlo di sport o calcio o di ''futbol'' come lo chiamano loro, ma mi riferisco a notizie serie ed a cose che, se lette, farebbero incazzare qualsiasi italiano)!
Si potrebbe riassumere il tutto con: 1) Loro hanno sempre in bocca il fatto del ''perché l'Italia sta nel G4/G7/G8 e noi nemmeno nel G20? Perché un paese così corrotto, superstizioso, politicamente mal gestito, irrazionale e spesso criminale come l'Italia può questo e noi (super) spagnoli no? E questa cosa non se la sanno spiegare, non si rendono conto del fatto che noi, nonostante tutti i nostri difetti civici, siamo uno dei paesi più industrializzati del mondo, una delle 4 potenze europee a prescindere da chi ci governi, ma grazie al nostro saper fare, alla nostra genialità, al nostra indiscussa e riconosciuta creatività e questo, quando ci pensano, gli rode e se lo spiegano (mentendo a loro stessi) col ''marketing'' o col ''sapersi vendere'' (nel senso di vendere fumo) e questa è una grave offesa per ogni italiano, perché, chi meglio di noi sa che per la nostra promozione siamo noi stessi i primi a non fare un cazzo?! Perciò, la cosa che offende, in questo caso è proprio quella di voler ridurre (nelle dicerie degli spagnoli) il nostro estro, la nostra creatività (che loro non hanno) in ''pubblicità''! Avete mai sentito italiani dire questo degli spagnoli? Ovviamente no, ma loro lo fanno continuamente!

10:04 AM  
Anonymous Anonimo said...

2° PARTE: A parte quello già detto: 2) Perché la gastronomia italiana è famosa e presente piata) in tutto il mondo e la nostra (super) cucina spagnola no? Ed ovviamente non sanno che la nostra gastronomia ha il maggior numero di formaggi e prodotti IGP/DOP/DOGP al mondo, la più grande produzione di vini mondiale, la più ampia diversità di oli esistente, il maggior numero di prodotti farinacei del pianeta, un'immensità di pietanze regionali diversissime l'una dall'altra che mangiando dall'estremo nord all'estremo sud del nostro Paese, potrebbe sembrare di star mangiando piatti non solo di Paesi diversi, ma di differenti continenti, la più grande diversità di insaccati e salumi esistente sul globo...etc...etc....ed ovviamente questo agli spagnoli rode tantissimo, e quindi che fanno? Denigrano tutto quello che ha a che fare con il nostro cibo, dicendo che è tutto ''pasta e pizza'', che mangiamo solo ''pasta e pizza'', alcuni mentono pur sapendo di mentire (perché hanno verificato in loco), altri invece ne sono proprio convinti perché vanno a mangiare nei falsi ristoranti italiani gestiti da spagnoli che si fanno passare per italiani (sì, arrivano fino a questi atti ridicoli, e non solo loro) e che ovviamente servono solo ''pasta e pizza'' (di pessima qualità) facendo sì che questi ignoranti si convincano ancor di più che noi siamo degli ''inferiori'' (o almeno, inferiori a loro) perché mangiamo solo queste due cose tutti per tutta la nostra vita, e come al solito tirano fuori il nostro ''marketing'', senza sapere che noi odiamo il fatto che il nostro cibo venga imitato e maltrattato all'estero...ma per loro è solo ''marketing'' (come se noi fossimo felici dell'esistenza di Pizza Hut e cazzate del genere) e questo offende! E questo del cibo si potrebbe applicare ad ogni altra eccellenza italiana (moda, motori, meccanica, ingegneria, arte, paesaggi..etc...etc) che, da loro, viene vista e declassificcata (tanto volontariamente come involontariamente) allo stesso modo in una continua comparazione con le ''eccellenza spagnole'' (quali poi?!?) avete mai visto o sentito voi, degli italiano che fanno questo nei confronti della Spagna e degli spagnoli? Certamente no, anzi, spesso gli italiani hanno una visione positiva e mai critica di questo Paese, invece loro...beh, lasciamo perdere!

10:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

3° PARTE: Inoltre, questi ''simpatici festaioli'' (per non dire presuntuosi ignoranti) degli spagnoli, hanno sempre la tendenza a classificare, in continuazione, gli italiani del centro-nord come dei ''pijos'' o ''chulo putas'' che sarebbe come dire ''fighetti ignoranti'' e ''puttanieri da strapazzo'', senza sapere che la maggior parte della gente del nord Italia (e non sono del nord), sono persone che si spaccano e si sono spaccate la schiena durante decadi (per non dire secoli), producendo e rendendo attivo un settore industriale e manifatturiero facente parte della cosiddetta ''Banana Blu'' (se non sapete cosa sia, cercate informazioni) cosa che loro né in un millennio avranno in Spagna e ciò che di più simile (industrialmente parlando) hanno, non è nemmeno lontanamente paragonabile e, quelli del sud solo ''unos mafiosos'' senza nemmeno immaginare o capire cosa voglia dire il termine mafia e cosa sia davvero la mafia, né rispettando quandto danno fa ed ha fatto alla gente di un Paese a loro vicino ma che disconoscono completamente (immaginate che loro creano anche catene di ristoranti pseudo-italiani chiamati ''La Mafia'', immaginate il livello), ed ovviamete declassificando tutti i meridionali, senza ovviamente tener conto che, la maggior parte della gente del sud Italia, è gente onesta, schietta ed ospitale che, maniffaturieramente ed industrialmente (pur non essendo ai livelli del nord), produce molto più del sud della Spagna (e spesso anche di molte zone del nord spagnolo)...ovviamente, queste cose offendono un italiano che le sente e sopratutto quando chi sa, come me, che nella maggior parte dei casi, quando vengono dette dagli spagnoli, vengono dette per invidia/odio e voglia di denigrare un Paese (l'Italia), verso il quale loro nutrono un forte complesso di inferiorità, sopratutto negli ultimi due secoli che li ha portati ad interiorizzare concetti malevoli verso di noi che altre nazioni (che pur possono parlare male degli italiani), non hanno (o almeno, non tanto quanto gli spagnoli)! E tutto questo che vi dico è assolutamente vero, è la pura verità, vista in maniera obbiettiva da un italiano che ha avuto modo di conoscere a fondo la mentalità spagnola (inoltre, ho 48 anni, non sono un ragazzino, e circa 20 anni della mia vita l'ho passata a contatto con spagnoli, perciò, conosco i miei polli)!

10:11 AM  
Anonymous Anonimo said...

4° PARTE: Come ultima cosa, per quando riguarda la lingua, è sì vero che fanno bene a difendere il loro idioma (cosa che dovremmo fare anche noi italiani, dato che facciamo tutto l'opposto, imbastardendolo di anglicismi) ma esagerano parecchio, perché un conto è difendere la propria lingua come fanno i francesi, i tedeschi e, molto meno, gli italiani, usando e cercando di usare termini nel proprio idioma per arrestare la dilagante espansione mediatica dell'inglese, ed un conto è prendere parole inglesi e trasformarle in obrobri ridicoli, castiglianizzandole, facendo uscir fuori cose del tipo ''Espaider Men'' (sì, scritto proprio così formalmelmente, al cinema) al posto di magari, chessò, ''Hombre Araña'' (Uomo Ragno, come facciamo noi in italiano) o prendere letteralmente parole con nomi propri di oggetti in altre lingue (che non presenterebbero la necessità di traduzione, visto che, appunto, sono oggetti al di fuori della cultura semantica del luogo, aventi nomi propri) così come diceva qualcuno prima ''guisqui'' (Whisky) ve lo immaginate noi che tradurremmo formalmente in italiano whisky con ''uischi'', sul dizionario?! Oppure ''espaguetis'' (spaghetti), senza citare il già citato ''futbol'' (il calcio, praticamente)...e così fanno con tutti....potrei farvi esempi che rasentano la demenzialità e che sono pienamente accettati dai loro dizionari...e questo contribuisce anche alla loro chiusura mentale, ed alla loro ignoranza anche solo nel pronunciare qualsiasi parola in un'altra lingua non iberica, e questo è un assoluto dato di fatto!
Detto ciò, vorrei solo dire, come già vi hanno detto e fatto notare, che gli spagnoli non sono quel popolo che noi italiani, spesso, forse a causa della vicinanza linguistica o di una sorta di ''necessità di sentirci vicini'' ad un altro popolo europeo abbiamo alcune volte idealizzato, ma sono gente (considerando sempre alcune eccezioni e parlando in linea generale), a noi molto distanti ed ostili, sotto molti punti di vista, perciò, smettete di idolatrarli o di dire che ''sono buoni con noi'', perché non è vero, anzi, è tutto il contrario, siamo noi ad essere ''buoni, gentili e tolleranti'' quando abbiamo a che fare con uno spagnolo/a, più che con altri popoli europei, ma non si può dire assolutamente la stessa cosa di loro nei nostri confronti!
Saluti a tutti, ed un grazie anticipato a chi si prenderà il fastidio di leggermi e di comprendermi!
Antonio!

10:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

Quanta ragione avete voi che avete descritto gli spagnoli per quello che sono...ma vorrei dire la mia ai classici italiani che dopo aver vissuto o anche semplicemente essere andati un po' all'estero (in Spagna, in questo caso) cominciano a parare male del proprio Paese(e su questa pagina ne ho visto alcuni esempi) ...é vero abbiamo molti difetti, é vero sotto certi punti di vista politici/amministrativi e sociali non siamo il massimo, è vero tutto ciò nessuno lo nega.....ma BASTA con questa esterofilia dilagante, BASTA con questo MORBO ESTEROFILO che pare abbia contagiato così tanti italiani, ed io che vivo a Madrid da tantissimo tempo (non per mia scelta) so BENE come sono gli spagnoli...Di nazionalisti come gli spagnoli in Europa non ce n'è nessuno (anche se loro pensano di non esserlo)...per loro noi siamo SOLO dei mafiosi mangiaspaghetti (e non dite che lo siamo anche in altre parti d'Europa, perché non è vero, ma è sì vero che lo siamo SOPRATUTTO in Spagna, più che in qualsiasi altro Paese)....Per gli spagnoli noi non abbiamo carne, pesce, olio, vino i nostri salumi fanno schifo, le lasagne le sanno fare meglio loro(?!?!)di noi , i nostri hotel sono pietosi, il nostro cibo è consciuto solo per il ''marketing'', nel calcio vinciamo solo perché rubiamo mentre loro giocano al calcio champagne o meglio Cava perché se no s'encazzano (è una specie di spumante del cazzo che fanno in Spagna), Noi non abbiamo storia, non abbiamo cultura, non abbiamo arte, non abbiamo moda..etc...etc...praticamente, so' belli e so' fighi solo loro (e questo lo pensa il 90% degli spagnoli). Insomma nessuno spagnolo scriverebbe quelle cose che tanti italiani scrivono del proprio Paese, basta che entri in un forum di spagnoli all'estero e troverai tutti commenti del tipo "qui si trova solo quello schifo dell'olio italiano", "finalmente arriva l'iberico così non dovrò mangiare più quello schifo del prosciutto italiano", ''è pieno di marche italiane, non vedo l'ora che arrivino marche spagnole '' (ma quali poi?!?)...e noi li esaltiamo pure!?!?!?. Se vuoi andare d'accordo con uno/a spagnolo/a, devi sempre dargli ragione e dirgli che TUTTO è meglio in Spagna e che in Italia non abbiamo niente e siamo inferiori a loro (hanno questa ENORME presunzione con la quale mascherano i loro complessi)! E vi giuro che prima di venire a vivere qui non ero nulla per nulla patriota...!!!

12:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

Salve, io sono sommelier professionista e lavoro parte dell'anno in Spagna da 5 anni. Debbo dire che, rispetto a come stavano fino agli anni '80, hanno fatto passi da gigante qui in Spagna, dovuti sopratutto ai prestiti UE (e quindi anche nostri) che hanno ricevuto da allora e diciamo che gli spagnoli si sono un pochino (un po' troppo in realtà) montati la testa più del dovuto (già erano di per sé spocchiosi e presuntuosi come popolo, anche quando stavano letteralmente con le pezze al culo, fino a pochissimo tempo fa) ma la cosa che più mi infastidisce, così come diceva altra gente che ha scritto prima di me, e che, gli spagnoli, sia per ignoranza che per profondo egocentrismo e presunzione, credono che i loro prodotti (alimentari e non) siano gli unici nel mondo. Io non riesco mai a parlare di vino con gli spagnoli perchè credono che in Italia non abbiamo vino, o meglio, pensano che produciamo solo 2/3 tipi di vini di scarsa qualità (praticamente conoscono solo il falso lambrusco supergasato che vendono da loro nei falsi ristoranti italiani, spesso gestiti dagli stessi spagnoli e pensano che il vino italiano sia solo quello) cioè, noi che siamo i primi produttori ed esportatori di vini al mondo ed il paese con il maggior numero di vitigni autoctoni del pianeta (ed è così, potete informarvi su e da qualsiasi fonte neutrale, non lo dico per patriottismo, ma solo perché è la pura realtà) dobbiamo sentirci dire dagli spagnoli che non abbimo vini?????????? (E ci credono sul serio!!!) E poi parlano per luoghi comuni su tutto, lo stesso esempio che ho fatto sui vini, lo applicano a qualsiasi cosa, sopratutto a tutto ciò che è italiano....e il bello è che tanto denigrano le cose italiane che poi alla fine aprono negozi di vestiti (spagnoli) con falsi nomi italiani, ristoranti (spagnoli) mascherati da italiani....imitano gli italiani (o quello che loro chiamano ''estilo italiano'') in tante cose della loro quotidianeità.....con risultati patetici, quando poi, alla fine, stanno sempre a parlar male di noi, non facendo altro che mostrare il loro complesso d'inferiorità o, per dirla meglio, il loro complesso del ''cugino scemo''. Grazie al mio lavoro, così come mi capita di passare del tempo in Spagna, lo stesso mi capita di passare dell'altro tempo in Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Olanda, Stati Uniti, Canda, Australia....e, credetemi, di gente spocchiosa come gli spagnoli non ce n'è...anzi, vi dirò, in Italia ce spesso la diceria o la credenza che i presuntuosi siano i francesi, ma non è proprio esatto, e tutti i luoghi comuni (riguardo alla presunzione) che frequentemente in Italia affibbiamo ai francesi, in realtà sono più applicabili e riscontrabili negli spagnoli che non in Francia....nonostante in Italia si pensi che gli spagnoli siano ''migliori'' dei galletti d'oltralpe....ma niente affatto, è tutto il contrario, e ve lo dico per esperienza, fidatevi! Io personalmente, non consiglio a nessuno di vivere in questo paese chiamato Spagna (a meno che voi l'autostima di un pesce rosso), ed appena posso lo lascio con piacere, perché è davvero pesante vivere a contatto con gente tanto ingnorante e presuntuosa!!!

12:44 PM  
Blogger Minoriin3 said...

Posso dire solo una cosa? Mi viene da piangere. Io non ho mai conosciuto Spagnoli purtroppo quindi non posso dire nulla sulle vostre esperienze negative. Ma appunto sono esperienze: tutto il mondo è paese e se qualcuno di "cattivo" c'è in Spagna, c'è anche in Italia, in Germania e in tutte le nazioni di questo mondo. Generalizzare non va mai bene. Mi viene da piangere perché vedo tanta maleducazione, tanto risentimento, insulti gratuiti, cattiveria. Noi italiani ancora ci odiamo a vicenda e facciamo differenze tra nord e sud e poi ci permettiamo di odiare anche altri popoli. Dopo aver letto molti dei commenti posso solo dire che non mi fa schifo L'Italia né tantomeno la Spagna, mi fa schifo il genere umano se ancora oggi c'è una bella e grossa fetta di persone (provenienti da tutto il mondo) che sono così cattive, maleducate e razziste. Anni di guerre, massacri e odio non ci hanno insegnato nulla perché ancora oggi la prima cosa che siamo pronti a fare è fomentare odio e violenza. Spero di visitare tutto il mondo e di ricredermi perché davvero questa situazione mi mette una tristezza che non avete idea.

4:08 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Minorlin3!
Non so quanti anni tu abbia, né se tu sia maschio o femmina, comunque sia, mi dispiace che tu ti sia sentito/a toccato/a da questi commenti....ma credo che esageri un pochino in quello che dici, perché qua, la maggior parte della persone non hanno fatto commenti ''razzisti'' come dici tu, ma semplicemente hanno descritto dei caratteri generali di un popolo, o meglio, degli atteggiamenti comuni di un popolo (gli spagnoli) nel relazionarsi con un altro (gli italiani).....perciò, se uno ti parla di CARATTERI GENERALI ed ATTEGGIAMENTI COMUNI, è normale che stia generalizzando e quindi ci sono le eccezioni che confermano la regola....è come se tu dici: ''gli italiani generalmente a natale mangiano il panettone'', ecco, questa è una generalizzazione, perché ci saranno anche italiani a cui non piace il panettone, oppure altri che non vogliono/non possono mangiarlo...però, che la maggior parte degli italiani lo mangi, in tutta Italia, è vero....e lo stesso esempio vale in questo caso con gli spagnoli, ma trattando un altro argomento che è il loro ''carattere comune'' ed il loro ''modo di essere'' nei confronti degli italiani...ebbene sì, la maggior parte di loro sono così, proprio come li hanno descritti (negativamente) molte persone su questa pagina (poi, se a te piace pensare che ''gli spagnoli ti vogliano bene'', fai tu hahahaha nessuno te lo vieta!).
Non ci vedo nessun razzismo in questo, ma vedo solo molto buonismo inutile da parte tua!
Sei votante del PD per caso? Hahahaha!

3:29 AM  
Blogger Bibi said...

Ho letto con estremo interesse l'articolo principale e i commenti sul carattere degli spagnoli.
Nella mia limitata esperienza mi sono fatto l'idea di persone con un carattere TENEBROSO e il loro modo di far festa è solo un modo esteriore del loro agire.
Quest'animo tenebroso e tetro (che non vuol dire malvagio)lo ritrovo soprattutto negli uomini. Se osservate bene uno di quei spagnoli che per lavoro dovrebbe essere più aperta possibile (organizzatore, DJ, animatore, musicista) notate sempre un senso di riserbo, quasi fastidio. Avete avuto anche voi questa impressione?
Volevo fare ai più esperti una domanda:
il carattere degli persone delle varie zone di Spagna è assai diversificato? So bene che i catalani e i baschi non si sentono spagnoli me nelle altre zone ne Nord, sud, Andalusia, Estremadura ecc.?
Grazie

6:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Salve Bibi,
Anch'io ho letto l'articolo con molto interesse e, oltre ad essere pienamente d'accordo con tutti coloro che hanno descritto gli spagnoli come nazionalisti, ignoranti ed egocentrici, conoscendo molto bene la Spagna e gli spagnoli (e sottolineo MOLTO, e NON per turismo, perciò li conosco per quello che sono veramente e non nella loro ''versione bonaria rivolta al turismo''), posso concordare anche con te riguardo al ''carattere tenebroso'' come tu dici.
Quella percezione di ''tenebrosità'' (o ''malvagità'') che hanno e che danno (allo straniero che li conosce bene) è più che altro dovuta al loro essere invidiosi, perché, lo spagnolo medio, nutre una forte invidia ed ha un enorme complesso d'inferiorità, interiorizzato, rispetto a tutti gli altri popoli europei (almeno, rispetto a tutte le persone provenienti dall'Europa occidentale e, sopratutto verso gli italiani ed i francesi), questo si deve al fatto che loro hanno vissuto in un'autarchia, un regime completamente autarchico (per chi non lo sapesse, l'autarchia è l'isolamento dittatoriale dal resto del mondo, tanto commercialmente come industrialmente, socialmente ed ideologicamente, dove tutto ciò che circola in un paese deve essere prodotto e comprato solo in quel paese) fino al 1978 ed, allo stesso tempo, il regime, in un popolo che era già di suo profondamente bigotto, ignorante (molto di più di quanto lo fossero gli italiani) e presuntuoso, ha inculcato in loro, con la forza (giunto all'isolamento autarchico) l'idea che fossero ''l'ombelico del mondo'' e, quando gli spagnoli si sono ''svegliati'' dalla lunghissima dittatura (solo per il fatto che Franco fosse morto) che li ha lasciati in uno stato sia culturale che economico da pieno terzo mondo, fino agli anni '70, potendo finalmente guardare all'esterno e sopratutto ai loro ''vicini'' (come gli italiani ed i francesi), si sono di colpo resi conto in che stato si trovassero, come un brusco risveglio. Questo li ha portati ad inventarsi un nuovo stile di vita, basato nel fare festa e nell'essere (o meglio, nel voler sembrare) disinvolti, come per darsi un tono e volersi in questo modo relazionare agli altri occidentali, mascherando il loro complesso e la loro miseria (interiore ed esteriore), ed anche per far partire la ''barca turistica'' (che è l'unico motore della loro economia) del chiamato ''turismo de borrachera'' (significa ''turismo per ubriaci'', ossia, per gente che vuole cazzeggiare). Per cui, quella ''tenebrosità'' è dovuta al fatto che sono come dei frustrati che vogliono per forza apparire felici, ma che in realtà covano molta invidia ed odio dentro!

9:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sempre per Bibi,
Come stavo finendo di dirti, caro/a Bibi (perdonami ma non conosco il tuo sesso), gli spagnoli hanno interiorizzato, in maniera molto profonda, il concetto che ti ho espresso prima, che può riassumersi anche come ''franchismo ideologico'' o ''franchismo cronico'' (ed è un concetto pienamente riconosciuto anche dai, POCHI, intellettuali spagnoli non prezzolati, non nazionalisti e non ideologizzati), ed è proprio questo che li fa apparire come ''dei falsi allegri'' e come gente tenebrosa (tenendo conto anche che, già da prima di interiorizzare pienamente questa ideologia, già erano molto boriosi, arretrati ed ignoranti come popolo). Attualmente sono un po' come il ''pezzente arricchito'', che gioca a fare il ricco, pur essendo (e sapendo) di essere povero, investendo in infrastrutture ma non in educazione (infatti, se leggi un libro delle elementari o delle medie spagnolo, ti metteresti a ridere...manipolano la storia, fanno revisionismo a favore della Spagna, proprio come facevano durante il franchismo e l'autarchia, inoltre, immagina che per loro, per fare un esempio stupido, non accettano che Cristoforo Colombo o Cristobal Colon come lo chiamano loro, fosse genovese e, nonostante per tutti i libri di storia DEL RESTO DEL MONDO fosse italiano o genovese, loro, o meglio, i loro libri di testo, gli inculcano che fosse spagnolo...e poi se lo litigano anche tra le varie regioni della Spagna, cioè, i galiziani dicono che fosse gallego, i catalani che fosse catalan, gli andalusi che fosse andaluz..e via dicendo, cioè, roba da Corea del Nord hahahaha...e lo fanno anche con altri personaggi di altri paesi o con altre vicende storiche), vivono un po' in una bolla di sapone tutta loro, che gli fa ''credere'' di essere unici e grandi (quando oggi valgono come il due di spade quando regna a bastoni) pur sapendo interiormente di mentire a loro stessi, e alla fine mascherano tutto con la festa, la movida...e tutto ciò che nasce dalla voglia di ''mascherarsi'' dopo il franchismo. Se vuoi andare d'accordo con uno spagnolo, basta che gli dici che la Spagna è meglio di tutti e in tutto. Anche l'informazione pubblica da loro è manipolata, negli ultimi anni, quando hanno cominciato a vincere qualcosa in vari sport, si è cominciato a sospettare (all'estero e con fondamento di causa, basta vedere o leggere chi era il Doctor Fuentes) di doping di stato, immaginando che non avrebbero potuto trasformarsi da un giorno all'altro da pippe bestiali in tutto a campioni in varie discipline, cosa che ha appunto fatto venire fuori il caso del Docor Fuentes, che ha portato a lunghi processi nei confronti di vari loro atleti, processi che sono in seguito stati insabbiati in Spagna (immagina che non hanno un programma statale antidoping, chissà perché!?)...questo solo perché volevano primeggiare in qualcosa, dopo essere collassati con la ''burbuja immobiliaria'' (bolla immobiliare/edilizia), dal 2008 in poi, per usare le vittorie sportive un po' come oppio del popolo (tipo come la Cina)...ma basta confrontare il medagliere olimpico italiano (l'Italia è 4° al mondo in quanto a medaglie olimpiche complessive) con quello spagnolo (non sono nemmeno tra i primi 30), per rendersi conto di che schiappe sono sempre stati. Ma loro sono menti semplici e, da buoni ignoranti, basta che ci sia qualcuno in tv o sui giornali (statali) che gli dica che siano i migliori, ed attenui i loro complessi.

9:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ancora per Bibi,
Continuo ancora un altro pochino per chiudere e per rispondere alle altre tue domande.
Come già ti dicevo, loro si sentono (o vogliono sentirsi) i migliori in tutto (in quanto a storia, gastronomia, cultura, arte, sport, educazione...etc), ed il loro stato fa di tutto perché ci si possano sentire, li anabolizza mentalmente, facendogli credere che lo siano e, quando proprio non possono tappare il sole con un dito, gli fa credere che non sono gli altri ad essere migliori di loro, ma son solo loro che non si applicano (come quando dicono che la cucina italiana o quella francese, son solo ''marketing'' e che se la loro non è conosciuta è solo perché non si pubblicizzano, come se il mangiar bene o l'apprezzare un'altra cucina fosse dettato dalla pubblicità...inoltre, cosa completamente falsa, perché a differenza di noi, spendono molto di più in pubblicità di quanto loro stessi immaginino, senza riuscire a raggiungere le nostre esportazioni...e senza neanche potersi minimamente avvicinare al Made in Italy complessivo, che loro ci invidiano a morte, oltre ad invidiarci per il fatto che noi siamo nel G7 e loro non sono membri nemmeno del G20..ed anche su questo, usano la stessa autocommiserazione del ''non lo siamo solo perché non vogliano o non ci applichiamo'' hahaha). Hanno una pessima considerazione degli italiani, dettata dall'invidia e, così come fa la volpe, quando non può arrivare all'uva, dice che puzza.

10:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

Per quanto riguarda le differenze regionali, in linea generale sono meno accentuate delle nostre, diciamo che si possono dividere in ''due gruppi'', quelli delle regioni più indirizzate verso l'indipendenza, i quali abitanti, grosso modo, non si sentono pienamente spagnoli, che sono la Catalogna, il Paese Basco, la Galizia e le Canarie (queste ultime sono praticamente una sorta di ''colonia'' d'oltremare, trovandosi effettivamente e pienamente in un altro continente, che è quello africano, e ciò suscita tra molti dei propri abitanti, una sorta di alienazione e di intollerabilità dei confronti degli ''spagnoli europei'' o continentali, che chiamano ''godos'', in maniera dispregiativa), anche se, le regioni pienamente e con maggioranza indipendentista, sono solo la Catalogna ed il Paese Basco (dove gli indipendentisti, sono la maggior parte della popolazione), ed il secondo gruppo, composto da tutti gli altri spagnoli che tendono a sentirsi spagnoli (anche se, praticamente, ogni regione della Spagna ha un movimento indipendentista, tranne quella di Madrid).Gli estremegni, andalusi e mursiani, possono essere accomunati in quanto a modo di essere, sono i più culturalmente e socialmente arretrati ed ignoranti (ma allo stesso tempo, anche i più ''festaioli''), i castigliani-leonesi, i castigliani-manceghi, gli aragonesi ed i madrilegni, (la Spagna più interna e centrale, per così dire), tendono ad essere i più ottusi ed i più nazionalisti, i valenziani ed i balearici, sono praticamente catalani ma senza essere indipendentisti (anche se hanno tra loro una folta schiera di gente che vuole ''el Pais Català'', l'unione di queste terre come unico stato), infine, quelli del nord, come i cantabrici e gli asturiani, sono un po' simili ai castigliani, ma molto, molto, molto più chiusi (ed ancora più nazionalisti dei castigliani) e i galiziani, hanno anche loro la tendenza all'indipendentismo, perché si sentono ''celtici'', pur essendo meno indipendentisti dei catalani e dei baschi. Poi, in linea generale, gli spagnoli potrebbero tutti essere divisi in 2 categorie, quelli che sono nazionalisti della propria regione (tipo i catalani) e quelli che lo sono di tutta la Spagna unita (tipo i castigliani) ma, comunque sia, in un modo o nell'altro, o regionale o nazionale, nazionalisti sfegatatati lo sono sempre, anche se non se ne rendono conto e pensano addirittura di non esserlo, perché, come diceva qualcun'altro prima di me, fanno il confronto con quando stavano in dittatura, che lo erano molto di più, perciò, ai loro occhi, oggi lo sono ''poco''.
Ma tutti condividono le stesse caratteristiche ''tenebrose'' ed odiose, e tutti mal sopportano gli italiani (o non ne hanno una buona considerazione....con le dovute eccezioni, prima che salti fuori qualche italiano imbecille e mi dica l'ovvietà che non tutti lo sono....Ma la maggior parte si che lo è, e qui parliamo appunto di maggioranza e non di casi isolati. E quando vedono un italiano, sono estremamente ipocriti, facendo sorrisini e cercando di compiacerlo, per poi parlarne male a prescindere, quando stanno tra loro...ossia, tutto il contrario di come li consideriamo noi, benignamente, in Italia).
Io personalmente, non consiglio a nessuno di andare in Spagna, sono un popolo che non merita e, sopratutto, non merita di essere benvoluto da noi, che siamo proprio i più discriminati e mal tollerati da loro.
Cordiali saluti, e spero di aver soddisfatto qualche tua curiosità, anche se non ho potuto approfondire più di tanto come avrei voluto.

10:36 PM  
Blogger Bibi said...

Ti ringrazio infinitamente Anonimo conoscitore del popolo spagnolo.
Hai risposto molto esaurientemente con le tue lunghe risposte.
Vorrei aggiungere, anche se non sono ai tuoi livelli di conoscenza, che il carattere "tenebroso" degli spagnoli si manifesta nelle loro religiosità.
Sono un grande osservatore. I loro clero (sia suore che preti) hanno un aspetto arcigno in modo impressionante. Non esprimono nessuna aria di benevolenza, anzi hanno l'aria di membri del tribunale della Santa Inquisizione. I religiosi spagnoli quando li vedi in gruppo fanno proprio una certa impressione.
Tutto quello che ha a che fare con la chiesa spagnola assume un'aria tetra, la loro spiritualità è TETRA.
Basti pensare che mentre in Italia con il nostro San Francesco è nato il movimento spirituale francescano che predica l'umiltà e la fratellanza universale, loro hanno fondato l'Opus Dei la cui caratteristica penombra è assai nota.

11:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Bibi, sono quello che ti ha scritto e risposto prima...mi fa piacere aver potuto soddisfare qualche tua curiosità su un popolo che, some diceva già altra gente, è enormemente sopravvalutato e niente affatto ''amichevole'', come tendono a pensare molti italiani!
Ti dò pienamente ragione anche sul fatto che le loro manifestazioni religiose, a differenza delle nostre, sono un'inno alla tenebrosità, questo anche perché il loro clero, sia monacale che presbiteriale, è sempre stato diretto verso la sottomissione e la ghettizzazione del popolino, per dirla così in maniera semplice....è difficile vedere in Spagna figure monacali come quelle che ci sono state e che ci sono in Italia (e non sono religioso, eh! E' solo una constatazione e un dato di fatto), un clero classista praticamente, che può farsi risalire al tempo della cacciata dei ''mori'' (degli arabi) dalla penisola iberica, quando, il clero locale, tendeva ad essere giudice di chi era ''più moro'' o ''meno moro'', nel senso si islamico, tra il popolo spagnolo (i chiamati ''moriscos'', cioè, islamici che facevano finta di essere cattolici per non essere uccisi o cacciati)...e si sono portati questo andazzo dietro fino ai giorni nostri!
Inoltre, altra cosa non da escludere, è che sono estremamente razzisti (gli spagnoli), sopratutto con gente ispanoamericana, che per loro sono tutti ''sudacas, indios de mierda, simios, panchitos...e via dicendo, tutti termini estremamente dispregiativi che, chi conosce il tipo di spagnolo parlato in Spagna, avrà sicuramente sentito ed ascoltato più e più volte) a prescindere da cosa facciano o da come si comportino queste persone, per loro sono sempre feccia (infatti, difficilmente sentirai un ispanoamericano parlare bene degli spagnoli, a meno che non sia discendente diretto di qualche famiglia spagnola stabilitasi oltreoceano recentemente), fanno un po' i forti con i deboli (con gli ispanoamericani, denigrandoli), ed i deboli con i forti (''inginocchiandosi'' e sorridendo ipocritamente e servilmente a qualsiasi turista dell'Europa occidentale che vada da loro per prendersi una sbronza), gente inetta, che non ha mai creato né dato niente al mondo,che ha sempre vissuto nella mediocrità e nel vassallaggio culturale e psicologico (oltre che in una società fortemente razzista e classista), e che oggi vuol giocare a fare ''la dama disinvolta'', con qualche soldo che hanno accumulato per costruire infrastrutture, da quando sono entrati (sopratutto grazie all'intercessione italiana) prima nella CEE e poi nella UE!

12:34 AM  
Blogger Bibi said...

Grazie ancora Anonimo conoscitore della Spagna.
Non voglio fare il galletto in quanto sono attualmente accoppiato ma naturalmente da maschietto la mia attenzione era anche rivolta verso la popolazione femminile.
Le donne spagnole non sono riuscito bene a valutarle, per quanto si possa giudicare un popolo intero.
Ho riscontrato che le catalane hanno una sorta di chiusura caratteristica del loro popolo.
Le catalane inoltre non hanno fisionomie del viso e sguardi particolari.
Le donne a Madrid e Valencia le ho trovato più estroverse e con sguardi più interessanti.
In genere ho trovato dal punto di vista fisico un netto miglioramento nelle giovani generazioni.
Le donne spagnole (non catalane) sembra che ricambino gli sguardi e ai primi approcci non sono scorbutiche. Quando viaggiavo da solo da trentacinquenne le donne un po' più grandicelle attaccavano discorso.
Trovavo spesso note che stonavano come belle ragazze che mangiavano a bocca aperta o che si mettevano platealmente le dita nel naso.
Le donne più anziane, soprattutto le catalane, le ho viste molto truci. La maggioranza avevano quel fare e quello sguardo della vicina e della suocera che non vorresti avere.
Un paragone con le connazionali non sono riuscito a farlo.

6:36 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Bibi, sono Giovanni, quello che ti ha risposto precedentemente, ho ridato un'occhiata adesso a questa pagina per curiosità e, vedendo il tuo ultimo commento, ho pensato di poterti dare una mia risposta, basata sulla conoscenza diretta, anche in fatto di donne iberiche.
Premetto che anch'io sono impegnato, sposato, tra l'altro con una straniera (ma non spagnola ovviamente, per carità hahaha) e perciò sono considerazioni fatte già da ammogliato e non interessato agli approcci con la fauna femminile di quelle parti, anche se, da uomo, ovviamente gli occhi ce li ho!
Le donne spagnole, generalmente, quando sentono che sei italiano, hanno subito voglia di ''provarci'', perché hanno lo stereotipo dell'italiano figo, che ci sa fare, che veste bene..etc...Diciamo che sono abbastanza ricettive (e questo suscita enormi gelosie tra i maschi di quel paese, che tendono a mal sopportarci anche per questo), ma questo avviene più che altro perché, gli uomini spagnoli, non sono propensi al corteggiamento o al classico ''rimorchio'' a cui gli italiani sono tanto abituati...Diciamo che lì i maschi tendono più ad aspettare che sia la donna che vada da loro, cosa quasi inconcepibile da noi. E' tutto il contrario che in Italia, per capirci!
Ma le donne iberiche, in linea generale, non sono proprio belle da vedersi, né femminili, hanno un atteggiamento molto mascolino (come tu dicevi, non è raro vedere donne che si mettono le dita nel naso pubblicamente, che ruttano e scorreggiano come camionisti, che mangiano con la bocca aperta....e sopratutto che urlano e parlano in modo scurrile ed insopportabile, con quel loro accento cantilenante a ''macchinetta'' che, dopo averle ascoltate per dieci minuti, ti viene voglia di ''spegnerle'' o di prenderle a schiaffi, oltre al fatto che bevono come spugne), in media sono abbastanza più brutte delle italiane, ma sono molto più facili, questo sì, proprio perché tendenti ed abituate a dover essere loro a ''corteggiare'' però, in quanto a bellezza, il livello è molto basso e non paragonabile alle donne italiche (che sono più difficili sì, ma in media molto più belle ed immensamente più femminili). Condividono il nazionalismo, la tenebrosità e l'ignoranza atavica con gli spagnoli uomini, su questo non sono molto diverse dai loro connazionali di sesso maschile. Vestono malissimo ed è molto diffuso il prototipo di quella che loro chiamano ''choni'', ''las chonis'' sono l'equivalente delle nostre tamarrone trucidone, (ma moltiplicate all'ennesima potenza) che là è quasi la regola, sia tra le adolescenti che tra le donne fino ai 40/45 anni, pesantemente truccate, senza gusto nel vestire e con un carattere quanto meno grottesco! A detta degli stessi spagnoli (che, a loro volta, sognano con le italiane) le più brutte sono quelle del nord (sopratutto del Paese Basco, della Cantabria e della Navarra) che loro chiamano eufemisticamente ''mujeres de Mordor'', le più tamarre e trucide quelle della Spagna interna e del sud, invece, quelle che considerano leggermente più ''femminili'' (a detta loro) sono proprio le catalane, ma non perché siano più belle delle altre spagnole, ma solo perché hanno un atteggiamento un po' meno volgare delle altre, pur essendo più scorbutiche (le altre sì, tendono a ricambiare gli guardi...ma prova a relazionartici, e scapperai a gambe levate).

9:27 PM  
Anonymous Anonimo said...


Ancora per Bibi,
Inoltre, altro elemento da non sottovalutare,e che, lì, tra la popolazione femminile spagnola, esiste una consuetudine ed un atteggiamento inesistente in Italia, che è quello che loro chiamano ''el feminazismo'' o ''las feminazi'', si tratta praticamente del femminismo estremo che le spagnole applicano a tutto, ogni atteggiamento maschile è buono per essere additato come maschilista...Hanno questo atteggiamento perché pensano che essendo estremamente femministe, possano sentirsi ed essere viste come ''più moderne'' e ''più evolute0'' (e torniamo sempre lì col discorso del complesso d'inferiorità a tutti i livelli che hanno in quel paese), e la legge spagnola è dalla loro parte, se una donna denuncia anche solo uno sguardo (e non esagero) non è difficile che l'uomo in questione finisca in carcere, perché la giustizia le appoggia pienamente, c'è una casta femminista (estrema) molto forte che mette i paletti tra le ruote (in maniera innecessaria) a qualsiasi uomo, difatti, non sono nemmeno nuovi casi in cui le donne iberiche, conoscendo questa cosa, ne approfittino, tipo facendo sesso con uomini addinerati per poi denunciarli e farsi pagare fior di quattrini, oppure che facciano fior di corna ai propri mariti (sì, sono anche estremamente zoccole) aspettando che il marito se ne accorga e, una volta accortosi della cornamenta, quando chiederà il divorzio, loro ci guadagneranno perché il diffuso femminismo estremo farà in modo che l'umo in questione, da vittima verrà trasformato in carnefice, dovendo vendersi anche le mutande per ripagare i ''danni morali'' alla ''povera donzella'' che l'ha tradito...Chiedilo a qualche spagnolo, chiedigli de' ''las feminazis'' e ti dirà le stesse identiche cose che ti ho detto io!
Anche in fatto di donne, sono un paese da scartare assolutamente!
Saluti da Giovanni!

9:35 PM  
Blogger Bibi said...

Grazie infinite Giovanni,
mi viene subito da fare un commento a caldo.
Sono fiero del mio Paese in quanto con la sua politica internazionale (anche all'interno dell'ex Cee ora Ue) ha portato benessere e democrazia in altre nazioni. Nello stesso tempo mi viene da piangere in quanto questi allargamenti europei prima a ovest e poi proseguiti a est, sono stati fatti sacrificando il nostro Mezzogiorno pieno di risorse umane, culturale, artistiche e con enormi potenzialità economiche.
Saluti Bernardo

7:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Bernardo,
prego, non c'è di che, anzi, grazie a te per la chiacchierata!
Viene anche a me da farti un commento a caldo, dicendoti che fai bene ad essere orgoglioso del tuo/nostro Paese, l'Italia è un grande Paese, sotto tutti i punti di vista e noi italiani dovremmo esserne un pochino più orgogliosi, amarlo di più, e non piangerci addosso, badando solo ed esclusivamente alla nostra classe politica (che certamente non è delle migliori) o al classico ''magna magna'' generalizzato che noi stessi permettiamo con il nostro individualismo e poco senso (orgoglio) d'appartenenza!
Io personalmente ho avuto la fortuna di poter viaggiare tanto (per lavoro, e proprio grazie al saper fare delle nostre imprese sparse nel mondo) e più conoscevo altri Paesi, più mi rendevo conto di quanto fosse unica e grande la nostra Italia, perché spesso è proprio da fuori che ci si rende conto della grandezza del nostro Paese (disfattisti italici a parte)!
Gli italiani che non viaggiano (o che hanno viaggiato solo come turisti e non come viaggiatori), non sempre si rendono conto della bellezza, del valore, del potere, dell'influenza e della centralità che ha l'Italia all'estero, e dell'ammirazione (spesso sfociata in invidia) che hanno tanti altri popoli nei nostri confronti, ma fanno caso solo a dove hanno trovato l'albergo più pulito e dove meno mozziconi di sigarette a terra, come se la grandezza, il valore o la bellezza di un Paese si limitasse a questo!
Ci sono tanti popoli nel mondo (la maggior parte) che non avrebbero e non hanno niente da presumere, che non hanno mai distaccato in niente, ma che si riempiono la bocca quando parlano del loro Paese, qualunque esso sia...Invece noi che abbiamo tanto (ma proprio tanto tanto) da presumere e che tantissimo abbiamo dato all'umanità ed alla civiltà, sotto ogni punto di vista ed in ogni campo dello scibile umano (tanto ieri come oggi), facciamo i peracottari parlando male della nostra Patria, quando dovrebbe essere tutto il contrario.
Purtroppo esistono tanti italiani anti-italiani ed, attualmente, abbiamo anche un governo (tra l'altro non eletto) anti-italiano che non aiuta in questo.
Il nostro Mezzogiorno (dal quale anch'io provengo) è stato sì sacrificato (in vari momenti della storia recente) ma, sopratutto, siamo noi meridionali a ''sacrificarlo'' ogni giorno, perché molte cose che da noi non vanno, sono spesso causa/colpa e conseguenza di noi stessi, del nostro agire e del nostro sentire comune (anche involontario), siamo pieni di risorse umane, culturali, storiche, artistiche, naturalistiche (ma anche manifatturiere), come tu stesso dici, ed abbiamo enormi potenzialità economiche che non sappiamo far decollare, pur essendo pieni di eccellenze di ogni tipo...Se solo imparassimo ad essere più coesi e meno individualisti, cadrebbero poco alla volta il nepotismo e la corruzione che da noi vige e, con poco, potremmo anche calpestare e disintegrare quel cancro maligno che sono le mafie, perché noi e solo noi stessi, da dentro, possiamo distruggerle...La creatività e l'inventiva per metterci alla pari del Nord (che io amo, così come amo il Sud) non ci mancano e, con un Sud forte, ne gioverebbe tutto il nostro Paese, e da 7° potenza mondiale quale siamo nell'attualità, potremmo mirare ancora più in alto e salire ancora di più (come eravamo saliti fino agli anni '90), oltre che a vivere una quotidianità migliore.

12:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

Continuando, Bernardo,
una cosa che non sopporto di molti nostri connazionali, è quella di immaginare ''lestero'' (volutamente scritto senza apostrofo) come il paradiso in terra, come la perfezione esente da tutti i mali, quando non c'è niente di più lontano dalla realtà, disprezzando il nostro Paese (del quale guardano solo i difetti) ed innalzando altre terre, delle quali guardano solo qualche lato positivo percettibile di primo impatto.
Come già ti dicevo, ho potuto viaggiare tantissimo (mi sono praticamente girato 3/4 del nostro pianeta e non come turista), ho imparato diverse lingue (alcune delle quali da autodidatta), ed ho vissuto e conosciuto parecchio sopratutto vari Paesi di lingua ispanica (tanto Spagna/Portogallo come tutta l'Ispanoamerica) sempre per lavoro...Per questo sono finito su questa pagina e, leggendola, mi sono perfettamente ritrovato nelle affermazioni fatte dalla maggior parte della gente che qui ha scritto sugli spagnoli (e non sugli ispanoamericani, che sono completamente altra cosa e non c'entrano niente con gli spagnoli, lo specifico solo perché tanti italiani non ne conoscono neanche le differenze), e questo mi ha spinto a commentare, sopratutto perché, una cosa che non riesco a comprendere, così come hanno già affermato altre persone prima di me è, perché molti italiani devono per forza considerare ''amichevoli'' o avere uno stereotipo positivo sugli spagnoli, quando in realtà sono tutto l'opposto da ciò che loro immaginano!?!? Sarà forse per la vicinanza linguistica? (Poi neppure tanta, perché chi conosce profondamente questa lingua sa bene che è una sorta di parlata neo-arabica neo-latinizzata). Perciò, ci tenevo ad affermare che gli spagnoli non sono vicini a noi, né simili, né ci somigliano e viceversa (né con il Nord e né con il Sud Italia), sono molto diversi da noi, in tutto e, sopratutto, il rapporto che hanno con noi è di invidia/odio (con le dovute POCHE eccezioni), per cui, vedo stupido il fatto che in Italia vengano ''sentiti come vicini/amichevoli/apprezzati..'', loro fanno tutto il contrario con noi ed ''innalzarli'' (come spesso facciamo noi) è come regalare denaro a chi ci sputa in faccia e questo, da italiano, mi indigna!

1:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

Terminando, Bernardo,
loro notano e sanno bene che da noi vengono apprezzati e ''se la ridono'' perché sanno che loro non ci apprezzano proprio.
Inoltre, non vedo motivi (a parte l'economicità dei prezzi) per i quali tanti italiani scelgano di andare in vacanza in Spagna (tra l'altro sempre negli stessi posti, dove praticamente si sono formate intere colonie di italiani e pure mal tollerate dai nativi, nonostante aprano negozi/commerci/locali che gli spagnoli non sanno aprire), posso capire i tedeschi o gli inglesi che vanno in cerca di sole, spiaggia e mare...Ma noi italiani? Non dico che non sia giusto viaggiare all'estero, anzi, è positivo, ma incallirsi sempre con 'sti quattro posti di'sta Spagna...Ma non si rendono con gli italiani che la sola Sardegna (la Sardegna DA SOLA) ha matematicamente quasi il doppio di chilometri di coste che tutte le Baleari messe insieme e senza la massificazione che c'è là? Non si accorgono che l'Italia peninsulare e continentale ha moooooolte più possibilità di fare vacanze al mare che la Spagna continentale? (Tenendo in conto anche che il Nord della Spagna non è balneabile, date le temperature fredde delle acque). Senza contare la Sicilia, le Alpi e gli Appennini, i nostri grandi laghi (che là non esistono), i nostri parchi nazionali (che sono di più e più diversificati di quelli che ci sono in Spagna)...ed un lungo eccetera! Spendono e si fanno in quattro per andare a Barcellona/Madrid/Valencia (e qualche volta Siviglia), snobbando il viaggiare in Italia....Ma perché, da noi non ci sono città d'arte al punto da intasare queste quattro città, cioè, vogliamo paragonare Roma/Firenze/Venezia/Napoli/Palermo...solo per citarne alcune con quelle 4 citate prima (e sopratutto con quella fogna di Madrid e quel parco tematico sopravvalutatissimo di Barcellona)? Ma dai, ma mi facciano il piacere! Basta che tornino a casa dicendo ''sono stato/a allestero'' (ancora volta la mancanza dell'apostrofo), poi in un posto dove nemmeno ci sopportano (la Spagna) e dove si mangiano il fegato di invidia/odio per noi. Ma facciano girare quel denaro in Italia, piuttosto!
Ma so e si vede che tu sei una persona intelligente, Bernardo, ed immagino che mi capirai!
Ancora cordiali saluti, Giovanni!

1:33 PM  
Blogger Bibi said...

Ciao Giovanni,
grazie ancora, le tue tesi sono molto interessanti.
Sono nato e vivo in nord Italia ma i miei genitori sono napoletani. Amo il sud.
Ho girato i luoghi più incantevoli del mondo, ho visto mari esotici e tropicali ma per esempio le lunghe spiagge (purtroppo per nulla sfruttate) del Tirreno calabrese, dove vado al mare da una vita, sono imbattibili. Distese immense di spiagge inserite in paesaggi superbi.
Un solo quartiere di Napoli ha più monumenti, chiese e risorse culturale di un'intera grande città spagnola o di un'altre nazioni.
Una qualcosa ci manca ed è qualcosa che furbescamente e ipocritamente gli spagnoli somministrano come servizio turistico. Non riusciamo più a inserire divertimento, allegria.
Anche per legislazioni sbagliate anche nella riviera romagnola stanno chiudendo tante discoteche a getto continuo.
Quando ero scapolo se volevo trascorrere qualche giornata di puro divertimento (ci voleva anche quello) dovevo andare all'estero.
E' beninteso che non salvo gli spagnoli in quanto offrono solo quello in maniera ipocrita, falsa e plasticosa ma non possiamo negare che a noi manca questa offerta.

Molto interessante il tuo giudizio sulla lingua spagnola nella quali intravedi elementi arabi latinizzati. E' la prima volta che sento questa versione.
Cordiali saluti
Bernardo

11:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Bernardo,
beh, non è un mio giudizio, né una mia opinione o un qualcosa che intraveda io, ma è un dato di fatto filologico, è proprio così in filologia.
Il castigliano (lo spagnolo, per intenderci), pur rimanendo comunque una lingua neolatina di substrato, ha circa un 40% di terminologia araba.
In tutto il centro-sud della Spagna, durante gran parte del Medioevo, la lingua parlata era il ''mozarabe'' (mozarabico, in italiano), una lingua semitica dell'Al-Andalus (il califfato islamico che comprendeva quasi tutta la penisola iberica dell'epoca, ad eccezione del nord dell'attuale Spagna e che è durato dal 700 D.C fino al 1492, con la presa di Granada). Questa lingua era completamente semitica (araba) ma conservava un certo quantitativo di substrato neolatino, poi, ha cominciato a latinizzarsi maggiormente durante la chiamata ''reconquista'' quando dai regni del nord della penisola iberica, dove si parlava l'asturleonese (un antenato dell'attuale castigliano) sono scese poco alla volta le persone che hanno sottratto la terra agli arabi che abitavano il resto della Spagna (questo processo è durato 800 anni) e, poco alla volta, il mozarabico è andato latinizzandosi, o meglio, fondendosi con l'asturleonese, fino a dare (nel corso dei secoli) il castigliano attuale. Cosa a parte sono il catalano-valenziano-balearico, che sono lingue facenti parte dell'occitano-provenzale, lingue galloromanze del sud della Francia, perchè in quelle zone della Spagna orientale, a differenza del resto della Spagna, la riconquista è avvenuta da parte di genti dell'attuale sud francese, il basco invece non è nemmeno una lingua indoeuropea, quindi, col latino non c'entra proprio niente.
Parole come: alfombra (tappeto), almohada (cuscino), cama (letto), ojala (magari), jinete (fantino), alcazar (fortezza), alcalde (sindaco), alcaldia (municipio), perro (cane), barranco (dirupo), acantilado (scogliera), alcantarilla (tombino), barrio (quartiere), aceituna (oliva), aceite (olio), zanahoria (carota), alubias (fagioli), garbanzos (ceci), hasta (fino), albanil (muratore), hazana (gesta)...etc..etc, e potrei continuare per ore, sono tutte parole spagnole di etimologia completamente araba. Senza parlare della toponomastica, dei nomi di città, paesini, luoghi e posti spagnoli in generale, i quali hanno quasi tutti nomi di radice araba.

6:41 AM  
Anonymous Anonimo said...

Inoltre, hai mai sentito uno spagnolo parlare? La fonetica castigliana è marcatamente araba, il grafema J (che in spagnolo si chiama ''jota'', e che in italiano ed in latino è semplicemente ''I lunga'') ha il classico suono gutturale arabico (quasi impronunciabile per un italiano, ed inesistente in qualsiasi altra lingua neolatina), i grafemi GE-GI sono esattamente composti dalla G dura dell'arabo, i QUI-QUE pronunciati come l'italiano (e latino) CHI-CHE sono arabi, i suoni della Z e della C sono arabi, il suono della H aspirata è arabo..etc..etc.
Lo spagnolo è una lingua iberoromanza e, le lingue iberoromanze sono lingue di substrato neolatino ma con più di un 40% di superstrato arabico, così come il francese è una lingua galloromanza e le lingue galloromanze sono lingue di substrato neolatino con un 40% di superstrato germanico (e queste includono anche il cosiddetto catalano, che è una lingua ponte, tra il gruppo galloromanzo e quello iberoromanzo), o come il rumeno che è una lingua si substrato neolatino con un 40% di supestrato slavo.

7:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

Invece, le lingue italoromanze, che comprendono sia l'italiano standard, detto anche ''volgare toscano'' o ''tosco-siculo'' (in riferimento alla Scuola Siciliana dei tempi di Federico II, che poi è stata ripresa in Toscana durante il primo periodo dell'Umanesimo, standardizzandosi in quella che è la lingua italiana, intorno al 1300, sopratutto con Dante, Petrarca e Boccaccio) e sia le altre lingue italoromanze della stessa famiglia dell'italiano standard (quelle che noi chiamiamo dialetti, dialetti non perché siano forme dialettali dell'italiano standardizzato, ma dialetti perché hanno abbandonato la loro forma standardizzata in favore del volgare toscano, quando tutti gli stati preunitari hanno adottato quest'ultimo come lingua ufficiale, intorno al 1400, abbandonando il latino che era stata la lingua ufficiale di tutti gli stati italiani fino a quel tempo, facendo sì che queste lingue, sempre della stessa famiglia italoromanza, perdessero o non sviluppassero una forma standard nei vari gruppi e divenendo appunto dialetti, rimanendo vivi solo nel parlato ed avendo l'italiano come lingua scritta colta, che spesso imparavano e sapevano parlare perfettamente solo le classi alte, fin quasi agli anni '50 del secolo scorso, per varie vicissitudini storiche e di mala alfabetizzazione avvenute nella nostra penisola), sono il complesso linguistico (quello italoromanzo) più vicino al latino, latino sia di substrato che di superstrato (a differenza degli altri gruppi neolatini di cui ti parlavo prima), l'unico superstrato relativamente significativo presente nelle lingue italoromanze è quello greco antico e greco bizantino, ma non arriva nemmeno ad un 15%.
Per il resto, nei complessi linguistici italoromanzi, sia come terminologia che come fonetica (e sopratutto quest'ultima che nelle lingue italoromanze, rispetto agli altri gruppi linguistici neolatini, è l'unica ad essere rimasta identica al latino), è tutto pienamente di derivazione latina.
Perciò, l'affermazione fatta prima da me, sul fatto che lo spagnolo (o meglio, le lingue iberoromanze) fosse una lingua sì neolatina, ma fortemente anche neoarabica, non è assolutamente una mia opinione, ma un puro dato di fatto.
Perdonami se mi sono dilungato.
Cordiali saluti,
Giovanni!

7:17 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ah Bernardo, scusami, ti ho salutato prima di voler aggiungere altri commenti riguardo al tuo precedente messaggio...soffermandomi solo sulla parte linguistica e dimenticandomi di commentare il resto hahaha (che testa...è prima mattina e ti scrivevo facendo colazione hahahaha)!
Sì, quello che dici tu è assolutamente giusto e non immagini quante volte dica anch'io le tue stesse identiche cose ad altri italiani, vedo che tu hai avuto la fortuna di viaggiare molto come me e quindi ti sarai benissimamente accorto anche tu dell'unicità del nostro Paese, come giustamente dici...ma purtroppo ci manca quell'effimera voglia di offrire ''divertimento a sbafo'' e ''roba plasticosa'', così come fanno gli spagnoli e, spesso, sopratutto al Sud (ma anche al Nord), non siamo molto all'avanguardia in quanto a infrastrutture ricettive, però, le infrastrutture ed i divertimenti si possono sempre aggiungere, si possono sempre rinnovare e porre alla pari di quelle di altri paesi (come la Spagna o la Francia), ma loro non potranno mai mettersi alla pari con noi in quanto a bellezze, arte, storia....i nostri monumenti, i nostri paesaggi, i nostri siti archeologici, le nostre città d'arte...loro non potranno mai averceli...noi invece sì, potremmo (e possiamo) avere le loro infrastrutture e la loro ''plasticosità'', come e quando lo vogliamo, ma questo spetta solo a noi deciderlo e coalizzarci per porci all'avanguardia di ciò che il turismo moderno richiede.
Come giustamente dici, un solo quartiere di Napoli ha più monumenti e luoghi d'interesse di intere città spagnole e, in alcuni casi, anche di intere nazioni, sopratutto se si tratta di paesi del ''Nuovo Mondo'', non per niente l'Italia è il paese con il più grande patrimonio storico, artistico e culturale dell'umanità ed anche il Paese con il maggior numero di siti Unesco al mondo (ed ovviamente i siti Unesco sono solo una minuscola parte del nostro patrimonio, che non è nemmeno quantificabile per quanto è enorme).
La Calabria, è una regione bellissima e turisticamente quasi vergine, con un mare da sogno e delle montagne da fiaba. Io sono pugliese, di una località balneare molto famosa e conosciuta della Puglia, ma nonostante il turismo di massa sia ben presente nella mia zona, credo bisogni fare ancora molto di più per promuovere tutto il nostro Sud e tutta la nostra Italia e da 4° Paese più visitato al mondo che è oggi, farla tornare ad essere il 1° Paese più visitato, così com'era fino agli anni '90!
Ancora cordiali saluti,
Giovanni!

7:45 AM  
Blogger Bibi said...

Grazie ancora. Estremamente interessante.
Ho letto anche (che delusione) che perfino l'espressione spagnola "olè" deriva dal notissimo termine arabo "Allāh".
I gusti sono certamente personali ma ritengo l'arabo una delle lingue dal suono più brutto.
Ancora saluti

7:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

Esattamente, pure ''olé'' è una contrazione di ''Allāh'', così come ''ojala'' che significa magari, è una contrazione di ''oh Allāh'' nel senso esclamativo, come per dire ''volesse Dio'' o ''aceituna'', che è oliva, deriva da ''az-zaytūn'' (sempre oliva in arabo) e ''aceite'' (olio) da ''az-zayt'', che è olio in arabo...ed allo stesso modo tutta un'infinita di altri termini, modi di dire, espressioni e toponomastica castigliana.
Beh sì, effettivamente l'arabo non ha un suono oggettivamente piacevole, ma vale la stessa cosa per lo spagnolo (o meglio dire, il castigliano), parlato in Spagna, con tutte quelle J (jota), quelle G dure e quelle C e Z ronzanti, per non parlare della doppia R a ''motoretta''...altra cosa è lo spagnolo parlato nelle Americhe, lì, pur restando comunque una parlata non gradevolissima, certi fonemi vengono pronunciati in maniera meno tosca ed irritante.
Inoltre, sono assolutamente incapaci a pronunciare i fonemi SCI-SCE-SCIA-SCIU e, quando devono adattare parole straniere nella loro lingua (perché loro adattano tutto) al posto dei suoni suddetti ci pongono i loro CHE-CHA-CHU (CIE-CIA-CIU), per esempio, la parola shampoo, la scrivono e la pronunciano come ''champù'' (si legge ciampù), assolutamente ridicolo...oppure, un'altra loro assoluta incapacità, è quella di non saper pronunciare nessuna parola cominciante per S impura senza metterci la E davanti, ad esempio, spaghetti, loro lo scrivono e lo pronunciano ''espagueti'' (o anche ''espaguetis''), oppure spray, per loro è ''espray''...bah, assurdo, mai capito perchè, a volte sono arrivato a pensare abbiano un problema di dislessia collettiva da quelle parti!
Buona giornata e cordiali saluti,
Giovanni!

11:45 AM  
Blogger Bibi said...

Ciao Giovanni,
come è strana la vita.
Notizie così preziose e schiette, con analisi filologiche e esperienze di vita reali le ritrovo sui COMMENTI di un piccolo blog personale che ormai sembra abbandonato da diversi anni.
Ancora saluti.

11:19 PM  
Blogger Unknown said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

10:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

Scusa ma essendo donna questa non te la posso proprio far passare. Ce l'hai una minima idea di quanto gli spagnoli possano essere maschilisti? e in fondo non sono tanto diversi dagli italiani. Il fatto che in spagna la legge sia dalla parte delle donne e le tuteli quando chiedono aiuto è una grande fortuna per loro dato che qui in italia purtroppo non succede.

10:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

Cari Giovanni e Bernardo, leggere opinioni finalmente giustificate e non insulti gratuiti è stato molto interessante ma mi permetto di farvi notare che oggettivamente avete anche sparato un sacco di cazzate. Sul carattere degli spagnoli (anche se per esperienza personale non sono d'accordo) non vi contraddico perche ognuno attraverso le sue esperienze forma le proprie opinioni. Ma dire che la spagna a livello culturale non ha niente da offrire al mondo non è proprio accettabile: o siete ignoranti (ma leggendo i vostri commenti non credo proprio che lo siate) o siete fortemente egocentrici. Madrid e Barcellona saranno anche un cliché ma sono due citta ricche di cultura. Le grandi opere del modernismo catalano di Gaudi, Domenech i Montaner, Puig i Cadafalch solo per citarne alcuni... La Sagrada Familia è un'opera straordinaria e unica e mi fa veramente tristezza che voi non la consideriate nemmeno. Per non parlare dei bellissimi palazzi modernisti, la cattedrale di santa maria del mar, la cattedrale della santa creu, il palau de la musica, i bellissimi paesaggi di montserrat. A madrid c'è il "triangulo del arte" costituito da tre importantissimi musei (il prado, il reina sofia e il thyssen-bornemisza) che contengono opere di grandi artisti spagnoli riconosciuti in tutto il mondo, magari qualche volta ne avete anche sentito parlare, si chiamano picasso, dali,goya, velazquez per citarne alcuni. Altri fantastici monumenti che adesso mi vengono in mente e che non credo si possano trovare in un quartiere di napoli sono l' alhambra di granada, la giralda di sevilla (che anche se arabi si trovano comunque in spagna) le bellissime città romane di toledo e segovia, il santuario di Santiago de Compostela. Anche in letteratura gli spagnoli hanno dato il loro contributo: Cervantes è uno dei padri della letteratura moderna grazie al suo don quijote, e il Tirant lo blanc, di un autore valenciano di cui non ricordo il nome, è considerato il precursore dei romanzi moderni. Per non parlare degli autori contemporanei, primo fra tutti carlos ruiz zafòn le cui opere sono state tradotte in oltre quaranta lingue. E poi il teatro di calderòn de la barca. Inoltre vorrei farvi notare che a barcellona esiste una bella tradizione "culturale":il 23 aprile si celebra la diada de sant jordi, il patrono della catalunya, e essendo anche la data di morte di shakespeare e cervantes, è tradizione regalarsi libri e rose. Forse in fondo questi spagnoli non sono cosí ignoranti.
Per quanto riguarda la lingua non capisco cosa ci sia di ridicolo nel fatto che non sanno pronunciare il suono sh dato che noi italiani, anche mettendoci tutta la buona volontà del mondo storpiamo la loro jota e la loro ge. Avete mai provato a pronunciare il nome jorge?
Con tutto questo non voglio assolutamente sminuire l'Italia: sono consapevole di tutte le nostre ricchezze e unicità e sono orgogliosa di essere italiana peró non sopporto la gente che crede che solo noi abbiamo arte e cultura.

1:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

Scusami, forse non hai afferrato bene il mio discorso o magari sono stato io ad essermi espresso male. Ovviamente è giusto che una donna che chieda aiuto sia aiutata, (lo stesso vale anche per un uomo o per una qualsiasi altra persona che lo richieda), ma quando c'è da chiedere aiuto.
Quello che succede in Spagna (e magari sei tu a non saperlo, perché io lo so bene e mi è stato confermato personalmente anche da donne spagnole, contrarie a queste pratiche, e non solo da uomini) è che il femminismo è arrivato a livelli talmente estremi da poter permettere a donne (disoneste) che non hanno subito NESSUN abuso/maltrattamento/atto violento di potersi inventare qualsiasi cosa e denunciare anche una semplice occhiata con la consapevolezza che l'uomo in questione verrà punito sempre e comunque, pur essendo innocente, per poter far lievitare (magicamente) il portafogli della gentile fanciulla in questione.
Ovviamente, come ti dicevo, mi riferisco e mi riferivo a persone (donne in questo caso) disoneste, che cavalcano l'onda del femminismo estremo e dilagante solo per scopi economici e di tornaconto personale!
In Italia c'è molto maschilismo, certamente; ma a livello legislativo, la situazione è abbastanza più equilibrata, perché (generalmente), si tende a non fare favoritismo a priori nei confronti di un sesso o dell'altro; a differenza di quello che succede in Spagna.
Spero tu mi abbia compreso!
Cordiali saluti!

2:15 PM  

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