giovedì, novembre 30, 2006

La Pubblicità




Mentre stavo studiando un libro per la cazzo di tesi che sto facendo, il libro è "La teoria del restauro del '900 da Rigel a Brandi", mi è sorto un dubbio (questo fa notare quanto ho voglia di studiare oggi...):
ma che schifo di pubblicità ci sono in tv?
Mah i miei mi raccontano dei vari caroselli, dei loro personaggi e di quanto erano carine quelle publicità, poi mi ricordo che le pubblicità della mia infanzia non erano poi tanto male, se si toglie quelle dei vari prodotti x la casa o assorbenti (ma alle donne i pubblicitari le prendono per menomate mentali?), dove si pubblicizava solo il prodotto non lo stile di vita come ora.
Le pubblicità dei profumi sono scandalose un bambino dai 5 ai 10 anni ci rimane sotto e non le comprende, tette e culi in qualsiasi momento della giornata (anche se sono delle belle tette e dei bei culi cosa che a me non dispiace affatto...), poi le pubblicità che mi danno piu' noi e mi fanno schifo sono quelle di una marca di vestiti, profumi, collane, orologi ed ora collaborano anche con una casa automobilistica italiana la marca ve la fo intiure, ancora meglio se non l'avevate già intuita, ma non la dico: eclod&anabbag; nelle loro pubblicità si vede un mondo patinato che pensa solo al Fashion ad essere ambigui ad essere solo in e mai out messaggi che traviano gli adolescenti di oggi.
Però i nostri perbenisti si alterano se uno fa la battuta sul Papa o tira un moccolo e non dicono nulla a sti mesaggi subliminali che molte pubblicità mandano (bisogna apparire, essere alla moda, pensare solo a noi stessi e fanculare chi non è fico per i canoni da loro espressi) MA CHE SE NE VADANO TUTTI A FARE IN CULO!!!!!!!!!!!!
La colpa è da dare ai soldi che girano intorno a questi ambienti "bigotti" o in Italia siamo così stupidi da non accorgersi di tutto ciò?
A voi la risposta
Adie

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

la marca a cui ti riferisci è per caso la MANGIMI GIUNTINI?
e poi che vuol dire essere "in" ed essere "out"? Perchè per me è "in" uno che è entrato e "out" uno che è uscito.

1:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

beh io 1bella pubblicita lho vista!!avete presente quella della mini e del genio??anzi EU_GENIO..mi fa morire dal ridere!!beh qlcs di positivo lo fanno altro
per le tette e iculi lo fanno per attirare voi maschietti..e per molte puttanate ci riescono anche!eh la durea legge del mercatoo..CHE SCHIFO!

1:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

L'Italia è un paese di cretini, la gente ora come ora non ha soldi ma si indebita per dimostrare di averne e comprare cose inutili come profumi che costano un botto. Le griffes, non ne parliamo! Io gli vado in un certo posto, e non compro certo le cose taroccate dai cinesi o altri per fare ingrassare gente ancora + ladra dei produttori di griffes, io i nomi noti li evito proprio, non per le cose utili e durature, ma per le cose capriccio. Ma dico, i giornali femminili pubblicizzano magliette minuscole che costano 100 euro per un fazzolettino di stoffa e la gente giù a pagare perché ho, l'ha "fatto" tiziocaio. Io in casa ho la macchina da cucire, l'ho fieramente chiesta in regalo, ci accomodo magliette e pantaloni quando si scuciono: sono una delle poche non trentenni che sa cucire a macchina. Sapete quanto risparmi? La gente oggi butta tutto, non ripariamo + niente. E le pubblicità si basano solo sul sesso, sempre sulla bocca di tutti, perché si crede che parlarne sia sinonimo di farlo e farlo bene ma non è affatto così. Che tristezza ...

5:55 PM  

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