Maciste Vs Freud
VS
Allora quest'oggi parlerò di una delle avventure epiche piu' belle che l'uomo ricordi: la sfida tra:
Maciste e Freud.
La disputa tra i due nacque a causa di una bellissima ragazza Matilde Balana Seconda di Viagra (di cui abbiamo la foto).
I due eroi conobbero la stessa sera la dolce Matilde la quale essendo una nobil donna ma con la famigia caduta in disgrazzia era costretta a lavorare alla birreria Mein Kanf di Dachau in Germania.
I due erano insieme a bersi una dolce e fresca biretta chiara quando gli appare questa bellissima musa e i loro cuori battono subito a mille.
I due giovani innamorati cominciano subito a fare i cascamorti usando le soltite battutte dei giovani marpioni del tempo:
"Cara Oste dei bellissimi capelli biondi mi consente di farLe cotale complimento? Se accetta poi io potrei mostrarle la ciccia che sta dritta senz'osso" Le disse subito Maciste, che era tra i due il piu' scanzonato.
La cara Matilde gli sorrise e lo guardò dritto negli occhi rispondendogli:
"Karo mein Amiko mi fare molto piakere suo interesse per mia fika e Quardando così tanti muskoli non posso ke fare bagnare mi vagina e folere fare tanto zum zum con lei appena stacco da lavorare ya"
Maciste dopo questa risposta si sente al settimo celo e si reca subito al bagno, dove vi è un distributore di preservativi, pronto per metter il caro locco al caldo.
Freud assistendo a questa scena e sentendosi spezzare il cuore a metà dice a Maciste che ha una forte emicranea e che deve andare a casa a sniffare la sua polverina che lo allieta sempre quando a grandi cerchi alla testa.
Maciste saluta come al solito con una pacca sulla spalla vigorosa il suo amico che se ne va via triste triste dalla birreria Mein Kanf.
Maciste aspetta che Matilde stacchi per portarla nella sua carrozza sportiva (La carozza era l'ultimissima Cupè dell'Alfa Romeo).
Maciste porta la sua amata in un luogo romantco, il cimitero PaganoEbraicoCristianoMussulmanoHeilItle dove scopano come ricci.
Intanto Freud è nella sua camera che si dispera ed inizia a parlare al suo canarino dell'incoscio e dei Lapsus Freudiani e il canarino gli consiglia o di smettere di sniffare quella polverina che sniffa dempre perché gli fa dire cose strane e parlare con un canarino oppure di scrivere un libro.
Freud così inizio ha scrivere il suo libro sulla Psicoanalisi.
Allora torniamo a Maciste e Matilde i quali dopo aver raggiunto circa 95 amplessi tornano a casa.
Il Giorno dopo però il caro Freud si reca alla birreria Mein Kanf e chiede di Matilde la quale arriva li e lui gli dice:
"Il mio conscio sa che il tuo Subconscio sa che non ama Maciste ma che te lo sei scopato solo per farti bella con le tue amiche e che non lo ami perchè la tua valvola di sfogo impiantata tra la orte e l'intenzione (op. cit.) ti dice che non vuoi lui ma vuoi me è questo che il tuo subcoscio dice al mio conscio hai capito?"
E lei con le lacrime agli occhi gli dice:
"Non ci ho Kapito na bella sega ma mi hai Konquistata andiamo a fare zum zum in quella baracca e poi skappiamo!!!!!"
I due amoreggiano nella baracca e danno sfogo a tutta la loro passione.
Ma tutt'antratto arriva Sartana (ops ho sbagliato scusate....)
Ma tutt'antratto arriva Maciste che vede i due mentre si accoppiano e perde il lume della ragione.
Infatti cerca di distruggere la baracca dove ci sono i due per farli stiantare li sotto.
Ma con i suoi poteri celebrali Freud riesce a salvare lui e la sua amata.
Uscendo dalla baracca ormai distrutta va da Maciste per sfidarlo e gli dice:
"Capisco la tua rabbia e dolore so che il tuo ed il mio subcoscio non vorebbe questo ma devo proprio sfidarti a Singolar Tensone decidi tu ora e luogo"
Maciste lo guardo basito e gli risponde:
"Unne'ho capito na sega di quello che hai detto ma credo che tu voglia sfidarmi quindi ce se trova alle ore 12 di domani al campo di villeggiatura di Dachau sotto la scritta ARBAITE MACHT FREI".
Allora i due si separano e Matilde piangente si chiude in camera sua.
Il giorno dopo i due si trovano puntuali nel luogo del duello e si guardano in cagnesco a mezzogiorno spaccato cominciano a combattere: Maciste prende un masso e lo lancia addosso a Freud il quale con la forsa del suo pensiero lo distrugge e come, contromossa Freud inizia a parlare dell'eros e della psicoanalisi e dei gesti che mostrano la voglia di fica la cosa sembra traumatizzare Maciste che però riesce a reagire cercando di colpire il suo avversario tirandogli un barile di marda ma anch'esso viene evitato da Freud. Lo scontro prosegue per tutto il giorno e sembra non trovare un vincitore ma all'improvviso arriva Sartana che con du fucilate fa fuori i due contendenti e scappa con Matilde lasciando senza fiato i due spettatori del confronto (di cui abbiamo la foto mentre assistono alla scena con stupore).
E qui finisce la vita dei nostri due eroi ed anche la loro controversia.
Morale della favola:
La Phia ci fa e la Phia ci sfa e non fare agli altri quello che il tuo subconscio non vuole che si faccia al subcoscio stesso.
(chi ha capito quello che ho scritto ora è bravo il non lo so...)
Adie
P.S.: Forse era meglio se non tagliavo la scena dell'inculata voi che ne dite?
ArAdie
Maciste e Freud.
La disputa tra i due nacque a causa di una bellissima ragazza Matilde Balana Seconda di Viagra (di cui abbiamo la foto).
I due eroi conobbero la stessa sera la dolce Matilde la quale essendo una nobil donna ma con la famigia caduta in disgrazzia era costretta a lavorare alla birreria Mein Kanf di Dachau in Germania.
I due erano insieme a bersi una dolce e fresca biretta chiara quando gli appare questa bellissima musa e i loro cuori battono subito a mille.
I due giovani innamorati cominciano subito a fare i cascamorti usando le soltite battutte dei giovani marpioni del tempo:
"Cara Oste dei bellissimi capelli biondi mi consente di farLe cotale complimento? Se accetta poi io potrei mostrarle la ciccia che sta dritta senz'osso" Le disse subito Maciste, che era tra i due il piu' scanzonato.
La cara Matilde gli sorrise e lo guardò dritto negli occhi rispondendogli:
"Karo mein Amiko mi fare molto piakere suo interesse per mia fika e Quardando così tanti muskoli non posso ke fare bagnare mi vagina e folere fare tanto zum zum con lei appena stacco da lavorare ya"
Maciste dopo questa risposta si sente al settimo celo e si reca subito al bagno, dove vi è un distributore di preservativi, pronto per metter il caro locco al caldo.
Freud assistendo a questa scena e sentendosi spezzare il cuore a metà dice a Maciste che ha una forte emicranea e che deve andare a casa a sniffare la sua polverina che lo allieta sempre quando a grandi cerchi alla testa.
Maciste saluta come al solito con una pacca sulla spalla vigorosa il suo amico che se ne va via triste triste dalla birreria Mein Kanf.
Maciste aspetta che Matilde stacchi per portarla nella sua carrozza sportiva (La carozza era l'ultimissima Cupè dell'Alfa Romeo).
Maciste porta la sua amata in un luogo romantco, il cimitero PaganoEbraicoCristianoMussulmanoHeilItle dove scopano come ricci.
Intanto Freud è nella sua camera che si dispera ed inizia a parlare al suo canarino dell'incoscio e dei Lapsus Freudiani e il canarino gli consiglia o di smettere di sniffare quella polverina che sniffa dempre perché gli fa dire cose strane e parlare con un canarino oppure di scrivere un libro.
Freud così inizio ha scrivere il suo libro sulla Psicoanalisi.
Allora torniamo a Maciste e Matilde i quali dopo aver raggiunto circa 95 amplessi tornano a casa.
Il Giorno dopo però il caro Freud si reca alla birreria Mein Kanf e chiede di Matilde la quale arriva li e lui gli dice:
"Il mio conscio sa che il tuo Subconscio sa che non ama Maciste ma che te lo sei scopato solo per farti bella con le tue amiche e che non lo ami perchè la tua valvola di sfogo impiantata tra la orte e l'intenzione (op. cit.) ti dice che non vuoi lui ma vuoi me è questo che il tuo subcoscio dice al mio conscio hai capito?"
E lei con le lacrime agli occhi gli dice:
"Non ci ho Kapito na bella sega ma mi hai Konquistata andiamo a fare zum zum in quella baracca e poi skappiamo!!!!!"
I due amoreggiano nella baracca e danno sfogo a tutta la loro passione.
Ma tutt'antratto arriva Sartana (ops ho sbagliato scusate....)
Ma tutt'antratto arriva Maciste che vede i due mentre si accoppiano e perde il lume della ragione.
Infatti cerca di distruggere la baracca dove ci sono i due per farli stiantare li sotto.
Ma con i suoi poteri celebrali Freud riesce a salvare lui e la sua amata.
Uscendo dalla baracca ormai distrutta va da Maciste per sfidarlo e gli dice:
"Capisco la tua rabbia e dolore so che il tuo ed il mio subcoscio non vorebbe questo ma devo proprio sfidarti a Singolar Tensone decidi tu ora e luogo"
Maciste lo guardo basito e gli risponde:
"Unne'ho capito na sega di quello che hai detto ma credo che tu voglia sfidarmi quindi ce se trova alle ore 12 di domani al campo di villeggiatura di Dachau sotto la scritta ARBAITE MACHT FREI".
Allora i due si separano e Matilde piangente si chiude in camera sua.
Il giorno dopo i due si trovano puntuali nel luogo del duello e si guardano in cagnesco a mezzogiorno spaccato cominciano a combattere: Maciste prende un masso e lo lancia addosso a Freud il quale con la forsa del suo pensiero lo distrugge e come, contromossa Freud inizia a parlare dell'eros e della psicoanalisi e dei gesti che mostrano la voglia di fica la cosa sembra traumatizzare Maciste che però riesce a reagire cercando di colpire il suo avversario tirandogli un barile di marda ma anch'esso viene evitato da Freud. Lo scontro prosegue per tutto il giorno e sembra non trovare un vincitore ma all'improvviso arriva Sartana che con du fucilate fa fuori i due contendenti e scappa con Matilde lasciando senza fiato i due spettatori del confronto (di cui abbiamo la foto mentre assistono alla scena con stupore).
E qui finisce la vita dei nostri due eroi ed anche la loro controversia.
Morale della favola:
La Phia ci fa e la Phia ci sfa e non fare agli altri quello che il tuo subconscio non vuole che si faccia al subcoscio stesso.
(chi ha capito quello che ho scritto ora è bravo il non lo so...)
Adie
P.S.: Forse era meglio se non tagliavo la scena dell'inculata voi che ne dite?
ArAdie
Etichette: Le Risa
7 Comments:
non ti burlar di loro ma guarda e passa la canna
malamadonnasanta. che font usi per scrivere che 'un si legge 'na cippa nulla? Era questo il post con le avventure elbane? No perché appunto non si legge bene, un faaaastidiooo. ma non dovevi metter le foto? io aspetto eh? cusiosa come una scimmia. baci
Ma chi è Sartana?
No, perché co' sto collo di papera che si ritrova, lo vorrei far conoscere a un'amica (un'amiiiiiica...).
X lypsak: http://en.wikipedia.org/wiki/Sartana
Nel link sopra, vorrei sottolineare il pezzo in cui dice che a differenza degli altri anti-eroi degli spaghetti-western, Sartana non uccide per soldi o vendetta, ma uccide perche' c'e' gente che se lo merita!!!
Suppongo valga lo stesso per l'apposizione del membro nelle vicinanze di qualsivoglia baugigi.
Curiosita'... ma la polverina usata da Freud era la stessa usata da Pollon? Quella del "Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria!" (op. cit.)
X Anonimo: no non non mi burlo di loro sopratutto non mi burlo di Sartana
X Mylla: Le fotine ancora me le devono mandare tutte per mail e poi ti avevo detto che per ora ne mettevo una e l'ho messa
X Lypsak: Sartana è uno dei miei miti e se voi ci credo che lo voi far conoscere ad una tua amica...
X Lale: Ma tu sei meno di wilkipedia ;) però uno dei miei titoli preferiti dei film di Sartana è: Arriva Sartana vendi la pistola e comprati una bara
Adie
X lale: era meglio non meno...
scusa =S
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