lunedì, dicembre 18, 2006

Festicciole di Natale per gli anziani...


Ieri ero a servire, come cameriere, alla festa di Natale di una casa per anziani.
Appena vedo che c'è nel Menu mi sorge un dubbio:
ma siamo sicuri che questo pranzo è stata organizzato più per le autorità, familiari e dipendenti o per i poveri anziani?
Vi spiego come mai mi è sorto sto dubbio ecco il menu:
Antipasto: con crostini e tartine;
Primo: Zuppa del Tarlati (1), Pasta al Forno;
Secondo: Anatra al rosto e bietole, Tagliata con Rucola;
Dolce: torta alla frutta con crema.
Vedete se si toglie la Zuppa del Tarlati il resto per molti anziani il cibo da noi dato è molto difficile da deglutire (visto che molti avevano dei grandi problemi motori, difficoltà nella masticazione o diabetici…).
Quindi tutto quel ben di dio era più per arrufianarsi i parenti e le autorità (visto che vi erano tra gli altri il vece-sindaco alcuni membri della fraternità dei laici, il pretaccio, si loro non mancano mai, e i propietari della villa in cui si svolgeva la festa I CONTI ALBERGOTTI) e dare un minimo di svago con del buon cibo anche alle ragazze (alcune delle quali di morto carine) che stanno a lavorare li al centro.
Mah credo proprio di si.
Sta cosa a me non è che mi garba più di tanto, ma alla fine, per il Catering in cui lavoro è sempre lavoro ed anche per me visto, che essendo studente e squattrinato avere du soldi in più non mi fa schifo.
Posso giustificare anche i dirigenti del centro, che senza i sordi di questi “magnati” e “ricconi” non vanno avanti, ma la cosa triste è che per arrufianarseli devono a loro offrire un pranzo di natale non gli basta lavorare bene e occuparsi in modo serio ed umano di queste persone, che oltre ad essere anziane sono spesso sole e con problemi motori, ma gli devono organizzare la festa…
La cosa bella è anche che per l’autorità molti degli ospiti del centro avevano fatto delle presine a mano da regalare alle così dette “AUTORITA’” ed esse cosa hanno fatto? Ve lo dico io cosa hanno fatto:
ero li che sparecchiavo dopo la festa ed ho trovato le varie presine in terra lasciate abbandonate e scordate da essi!!!!!
Allora l’altra domanda che mi pongo è questa: queste persone finanziano sta associazione per vero interesse verso gli anziani o per farsi pubblicità ed avere sgravi finanziari?
A voi la risposta.
Adie


Vocabolario: Zuppa del Tarlati(1): zuppa fatta con brodo, pane e carne macinata.
Tarlati: Guido Tarlati (? - Arezzo, 21 ottobre 1327) fu il sessantunesimo vescovo di Arezzo e signore della Città.
Proveniva dalla nobile famiglia ghibellina dei Tarlati di Pietramala ed era canonico della cattedrale quando fu eletto vescovo. Fu consacrato nel 1312 da papa Clemente V ad Avignone.
Come vescovo incentivò le istituzioni monastiche e dette la sua autorizzazione al nuovo ordine degli Olivetani.
Nel 1321 fu nominato signore a vita di Arezzo. Cercò innanzitutto di ottenere la pacificazione interna della città fra Guelfi e Ghibellini. Sospese la politica di contrapposizione diretta con Siena e Firenze ma attuò una spregiudicata strategia per l'autonomia della città e, quindi, per l'indebolimento della posizione di Firenze. Infatti appoggiò sia Uguccione della Faggiola, signore di Pisa e Lucca, che riuscì a sconfiggere i fiorentini a Montecatini nel 1315 che Castruccio Castracani che li sconfisse ad Altopascio.
Invece condusse direttamente una politica espansionistica nel fronte opposto: nel 1323, con l'aiuto di Francesco I Ordelaffi, signore di Forlì (di simpatie ghibelline, com'era tradizione per gli Ordelaffi), conquistò, ad esempio, Città di Castello. Questa attività militare verso Sud incontrò l'opposizione di papa Giovanni XXII che lo scomunicò e nominò un altro vescovo, Boso Ubertini, nel 1325. Guido Tarlati, tuttavia, non si sottomise al volere del papa e non fece entrare il nuovo vescovo in città. La sua signoria era talmente autorevole che un imperatore, Ludovico il Bavaro, volle ricevere dalle sue mani la corona ferrea, quasi fosse un papa. Tuttavia poco prima della morte chiese perdono al papa e si riconciliò con la Chiesa. Morì all'età di circa cinquanta anni.

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma che cognizone hai degli anziani? Pensi siano carta da parati che cammina?

2:34 AM  
Blogger IO_ME_STESSO_ME said...

no per niente
se leggi bene la mia è una critica a certi comportamenti di persone che fanno finta di interesarsi di loro poi non gliene fraga na mazza
adie

9:24 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma quando scrivi ti rendi conto delle parole che metti in fila? Leggi bene te semmai, dato che è opera tua.

2:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io sono dalla parte di Iomestesso me, caro anonimo (che brutta cosa essere anonimi). Rileggi bene. Iomestessome ha spiegato che hanno servito cibi che molti anziani purtroppo non riescono + a mangiare ed è lecito che, a una persona di cuore come lui, vengano i sospetti di noncuranza da parte degli organizzatori, forse molto presi a far buona impressione. Mi viene il dubbio qualcuuuuunoooo non abbia mai visto un ospizio, o degli anziani malati. Per fortuna ci sono anche vecchietti ben + arzilli e festajoli di noi che sgranerebbero anche il torrone + duro, Iomestesso me parlava per il resto del popolo senza denti!

6:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

fate la pace. E comunque io ci do ragione sempre a chi da torto al Kermitte

8:19 PM  

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