sabato, dicembre 30, 2006

I buoni propositi per l'anno che verrà!!!


Perchè tutti ci promettiamo e ci imponiamo dei buoni propositi per l'anno successivo?
Poi molte volte ci diamo degli obbiettivi che sappiamo che molto difficilmente riusciremo ad ottenere, tipo io per il prossimo anno voglio diventare milionario, oppure mi metto a dieta e dimagrisco (per fortuna questo proposito non lo devo avere sennà scompaio), di essere piu' boni e gentili con il prossimo, fare piu' bone azioni ecc ecc.
Ditemi quanti dei buoni propositi per il nuovo anno si sono poi realizzati?
Ma non so dei miei pochi...
Ma credo che anche darci degli obbiettivi e traguardi ci serva per andare avanti e ci fanno sentire apposto con noi stessi.
Ecco allora vi dico quali sono i miei obbiettivi per st'anno:
Mi devo Laureare, riuscire a non distruggere l'ennesimo cellulare, fare almeno 10 goal in campionato (per ora sono a quota 3 ne devo fare almno altri 7), trovare lavoro post laurea, trovare l'indipendenza economica e di conseguenza levarmi dai coglioni di casa (visto la mia non piu' tenera età sarebbe anche l'ora) trovare anche la fidanzatina non sarebbe male;-P, rubare la pensione alle vecchine, dare foco ai tombini, fare la pipi a San Pietro mentre il Papa dice l'Angelus, battere il record di lunghezza e potenza di rutti ed in fine andare a dare du schiaffi a Vasco Rossi a vedere se capisce che deve smettere di fare canzoni di merda e/o smettere e/o ricominciare a fare canzoni decenti.
Ecco i miei buoni propositi che mi daranno da fare per il prossimo anno.
Quali sono i vostri propositi?
Adie

Etichette:

venerdì, dicembre 29, 2006

Le Pubblicità degli assorbenti


Boh ieri mi son posto na domanda:
come mai le donne che fanno le pubblicità agli assorbenti quando hanno le mestruazioni diventano delle pazze?
Cioè si buttano con il paracadute, ballano il tango per la via senza musica, giocano a basket, vanno a cavallo e poi si vestono tutte di bianco.
Ma il la maggiorparte delle donne che conosco quando sono in quei giorni lì sono dei mezzi cadaveri, te la menano non han voglia de far nulla sono abbastanza apatiche.
Le cose son due: o io sono sfigato che conosco bradipi mestuali oppure le ragazze di queste pubblicità non fanno altro che tirare di coca o bere litri e litri di Red Bull quindi hanno lquesta iperattivita nel periodo mestuale?

Boh ditemi voi.
Adie

Etichette:

giovedì, dicembre 28, 2006

Saddam Hussein


Il processo a Saddam è ormai concluso la sentenza è la pena di morte.
Vediamo un po' chi è Saddam Hussein:
Primi anni

Saddām Husayn nacque nel villaggio zaza di al-Awja, nel distretto iracheno di Tikrīt, da una famiglia di pastori di pecore. Il padre Husayn ˁAbd al-Majīd sparì sei mesi prima della sua nascita lasciando la madre, Subha Tulfāh al-Mussallat, sola con un figlio tredicenne malato e il nascituro Saddām in grembo. Dopo la morte del figlio tredicenne, la madre cercò, in piena crisi depressiva, un'altra famiglia in cui far crescere il neonato, trasferendolo dallo zio Khayr Allāh Tulfāh. Dopo il nuovo matrimonio della madre con Ibrāhīm al-Hasan, da cui ebbe altri fratelli, Saddām tornò a vivere con la madre ed il patrigno, la cui rigidità fu motivo principale per cui all'età di dieci anni si trasferì nuovamente a Baghdad per vivere con lo zio, Khayr Allāh Tulfāh, padre della sua futura sposa.
Si iscrisse al Partito Baˁth (Partito della Risurrezione, di tendenze socialiste) e nel 1956, prese parte al fallito tentativo di colpo di stato contro Re Faysal II. Il 14 luglio 1958, un gruppo non-baˁthista d'idee repubblicane, condotto dal Generale ˁAbd al-Karīm Qāsim (Abd el-Karim Kassem), abbatté la monarchia e uccise il re e il Primo Ministro Nūrī Al Saˁīd. Nel 1959, dopo un tentativo fallito (pare sponsorizzato dalla CIA [1]) di assassinare Kassem, Saddām Husayn fuggì in Egitto attraverso la Siria ed il Libano e fu condannato a morte in contumacia.
In Egitto conseguì un titolo di studio nella Facoltà di legge dell'Università del Cairo.
[modifica]Il colpo di Stato
Saddām Husayn tornò in Iraq a seguito del colpo di Stato militare del mese di ramadān (8 febbraio 1963) che aveva abbattuto e ucciso Qāsim, ma fu imprigionato nel 1964 a causa di un nuovo mutamento al vertice dello Stato iracheno causato dalla morte violenta del gen. ˁAbd al-Salām ˁĀref. Nel 1967 riuscì ad evadere e nel 1968 contribuì al colpo di Stato non violento realizzato dal partito Baˁth ai danni del regime militare filo-nasseriano di ˁAbd al-Rahmān ˁĀref, fratello del precedente Presidente iracheno.
Nel 1968 Saddām ottenne anche la laurea in giurisprudenza conferitagli dall'università di Baghdad.
A partire da quell'anno Saddām Husayn rivestì il ruolo di vicepresidente del Consiglio del Comando Rivoluzionario; nel 1973 fu promosso al grado di Generale dell'esercito iracheno, malgrado facesse parte dell'ala cosiddetta "civile" del partito Baˁth.
Nel 1979 il Presidente dell Repubblica Ahmad Hasan Āl Bakr annunciò il suo ritiro e Saddām Husayn - imparentato con Āl Bakr, lo sostituì nella carica.
[modifica]La dittatura
[modifica]Secolarizzazione
Il partito Baˁth aveva un programma progressista e socialista che puntava alla modernizzazione e secolarizzazione dell'Iraq. Saddām Husayn si attenne alla linea del suo partito e proseguì le riforme modernizzatrici iniziate dai suoi predecessori, completando riforme quali la concessione alle donne di diritti pari a quelli degli uomini, l'introduzione di un codice civile modellato su quelli dei paesi occidentali (che sostituì la Sharīˁa) e la creazione di un apparato giudiziario laico (che comportò l'abolizione delle corti islamiche, anche se alcuni sostengono che vennero conservate per casi particolari).
Dopo essere stato incaricato di sovrintendere alla nazionalizzazione dell'industria petrolifera irachena (1972), Saddām utilizzò una parte consistente dei profitti petroliferi per programmi di welfare (istruzione gratuita ed obbligatoria; sanità pubblica gratuita) o per modernizzare le infrastrutture e l'economia dell'Iraq, ad es. portando l'elettricità in tutto il Paese.

Guerra contro l'Iran

Donald Rumsfeld con Saddām Husayn nel 1983, in qualità di inviato speciale dell'allora presidente americano Ronald Reagan. È disponibile il video completo.
Tuttavia gran parte dei proventi petrolifieri andarono negli apparati di sicurezza iracheni (responsabili di reprimere ogni opposizione interna) e nell'esercito. Husayn desiderava ottenere la leadership dell'area vicino-orientale, il che lo pose in conflitto con l'Iran dove nel 1979 era salito al potere l'Āyatollāh Khomeyni (1900 - 1989), cacciando dal trono lo scià Mohammad Reza Pahlavi (1919 - 1980).
Entrambi gli Stati ambivano a un ruolo egemonico nell'area del Golfo Persico e del Vicino Oriente. Prendendo a pretesto la questione delle frontiere fra i due Paesi (specie la discussa linea di confine che correva nello Shatt al-ˁArab, fino ad allora regolamentata dall'accordo bilaterale di Algeri) l'Iraq attaccò l'Iran nel 1980 in quella che fu allora definita la "Guerra del Golfo" (oggi più nota come guerra Iran-Iraq), durata dal 1980 al 1988, anche se solo nel 1990 le operazioni belliche cessarono del tutto.
L'Iraq fu appoggiato sia dagli Stati Uniti - perché Khomeyni era loro notoriamente avverso - sia, ma solo parzialmente, dall'URSS che preferiva un governo laico a uno di matrice islamica. Le truppe irachene nel periodo 1980 - 1986 avanzarono celermente nel territorio iraniano grazie agli aiuti militari ricevuti e a una discreta assistenza degli USA che permisero all'Iraq di usufruire delle fotografie del teatro bellico prese dai loro satelliti militari, ma dal 1986 l'Iran riuscì a organizzare un'accanita resistenza richiamando gli Iraniani ai loro più profondi sentimenti patriottici contro quello che ritenevano un aggressore. Gli iracheni nel 1988 furono ricacciati quasi interamente dal territorio iraniano anche se il restante territorio occupato fu sgomberato solo dopo la fine del conflitto, a seguito di appositi accordi bilaterali.
Saddām Husayn accettò una tregua e la pace fu stipulata nel 1990, anno in cui entrambi i paesi erano ormai stremati per la lunghissima guerra.
[modifica]La prima guerra del Golfo
Saddām non rinunciò però a svolgere un ruolo egemonico nella regione e, riprendendo le mai accantonate pretese di sovranità irachena sul territorio dell'emirato, nell'agosto 1990 invase il Kuwait che si arrese dopo soli 2 giorni.
Le Nazioni Unite si affrettarono a condannare l'aggressione mentre il presidente degli Stati Uniti George Bush veniva autorizzato dal Congresso ad utilizzare la forza militare contro le truppe irachene in Kuwait. Dopo mesi di negoziati e trattative, l'ONU impose all'Iraq il 15 gennaio come data ultima per il ritiro, dopodiché autorizzava i suoi membri ad utilizzare ogni mezzo possibile per cacciare dall'emirato le truppe di Saddām. Il 16 gennaio una coalizione guidata dagli Stati Uniti (della coalizione facevano parte Gran Bretagna, Francia, Egitto, Siria, Arabia Saudita, Italia, Afghanistan, Canada, ecc.) cominciò una devastante campagna aerea contro Baghdad e le truppe di Saddām nel Kuwait.
Il ra‘īs rispose lanciando missili balistici Scud-B contro le città israeliane e saudite; tuttavia Israele, che non faceva parte della coalizione, non entrò nel conflitto. Dopo quattro settimane di bombardamenti, cominciò la fase terrestre di Desert Storm: unità arabe e dei Marines sfondarono le difese irachene nel sud del Kuwait e liberarono la capitale dopo cento ore di battaglia, mentre divisioni corazzate dei Marines penetrarono in Iraq da occidente ed effettuarono una manovra a tenaglia che impedì all'esercito e alla Guardia Repubblicana irachena di ripiegare verso Baghdad. Delle 40 divisioni presenti in Kuwait, solo 4 se ne salvarono dall'accerchiamento ed erano divisioni della Guardia Repubblicana, l'élite delle forze armate irachene. L'offensiva venne sospesa il 2 marzo a soli 60 km da Baghdad e Saddām si salvò dalla capitolazione totale. Il 3 marzo fu firmato a Safwān l'armistizio tra i generali alleati e iracheni che sanciva di fatto la fine della Guerra del Golfo. L'Iraq uscì dalla guerra particolarmente indebolito (nonostante Saddām fece passare la situazione come una vittoria); tutte le strutture militari e governative erano devastate dai bombardamenti, il 90% dell'esercito era stato distrutto e 100.000 iracheni (tra civili e militari) erano morti; gli americani persero, invece, circa 230 unità.

Azioni politiche


Saddām è sopravvissuto a numerosi colpi di Stato, tentativi di assassinio e complotti.
Il 1 giugno 1972, portò a compimento il processo di nazionalizzazione delle compagnie petrolifere occidentali che avevano il monopolio sul petrolio iracheno. Saddām favorì la modernizzazione dell'economia irachena, affrettando la costruzione di industrie e seguendone il loro sviluppo. Supervisionò anche la modernizzazione dell'agricoltura conseguita con una massiccia meccanizzazione agricola e corroborata da un'ampia distribuzione di terre ai contadini.
Favorì una rivoluzione globale delle industrie energetiche, così come lo sviluppo dei servizi pubblici, dal trasporto all'educazione. Avviò e perfezionò una campagna nazionale per lo sradicamento dell'analfabetismo e a favore dell'istruzione obbligatoria gratuita.
Nel novembre del 2000 Saddām iniziò a richiedere che il petrolio iracheno fosse pagato in euro anziché in dollari, forse perché gran parte delle importazioni irachene avvenivano dai paesi europei, ma più probabilmente per tentare di indebolire la moneta statunitense: infatti secondo alcuni la domanda di dollari sarebbe dovuta soprattutto alla compravendita del greggio in quella valuta, il che sosterrebbe il suo cambio, proteggendolo dalla svalutazione; secondo costoro l'invasione statunitense del 2003 può essere interpretata anche come uno scontro fra petro-dollaro e petro-euro.
L'embargo proclamato dalle Nazioni Unite a seguito della guerra ha pesato fortemente sull'economia irachena, vista la difficoltà per l'apposito Ufficio dell'ONU incaricato di vagliare la rilevanza militare di ogni componente elettronico e ad alto contenuto tecnologico la cui importazione veniva sollecitata dall'Iraq e che, tra l'altro, ha a lungo impedito al Paese di sfruttare appieno la sua potenzialità energetica e idrica che in forte misura dipendevano proprio da un corretto impiego e da un'utilizzazione appropriata di tali apparecchiature.
Il degrado dell'efficienza industriale fu notevole e di questo pagò le conseguenze la popolazione civile, anche se la componente militare del regime iracheno fu messa al riparo col massimo dell'impegno possibile.
Nel 1996 il parlamento iracheno ha accettato un piano del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che autorizzava la vendita di quantità limitate di petrolio per far fronte alle necessità primarie alimentari e farmaceutiche del Paese (cosiddetto piano Oil for food ovvero petrolio in cambio di cibo).
In base ai rapporti ufficiali, la popolarità di Saddām Husayn sarebbe rimasta anche in tali momenti molto alta tra la popolazione irachena che veniva convinta dagli strumenti della propaganda del regime che le difficoltà patite scaturivano dalle decisioni vessatorie assunte dalle Nazioni Unite. Nel 2002 un referendum, che chiedeva la riconferma di Saddām Hussein come leader dello stato iracheno, ottenne il 100% di voti favorevoli. D'altra parte, Saddām era l'unico candidato e il voto era obbligatorio.
Saddām è sposato con Sājida Talfāh ed aveva tre figlie e due figli, ˁUdayy Saddām Husayn e Qusayy Husayn, entrambi uccisi dai militari statunitensi in Iraq.

La caduta


Saddām Husayn dopo la cattura
Accusato di non aver adempiuto agli obblighi imposti dalla comunità internazionale e di possedere ancora armi nucleari, chimiche e biologiche, mai trovate però dagli ispettori dell'ONU, l'Iraq venne nuovamente attaccato. Il 19 marzo 2003, 300.000 soldati statunitensi e britannici invasero da sud l'Iraq dando il via all'operazione Iraqi Freedom con l'obiettivo di disarmare e distruggere il regime di Saddām, accusato di collusione con il terrorismo internazionale. Dopo pochi giorni di guerra le truppe britanniche conquistarono la penisola di al-Faw e Umm Qasr; la 3a Divisione di Fanteria e la 2a Divisione dei Marines arrivano alle porte di Baghdad il 2 aprile. Il 3 aprile comincia la battaglia per la conquista dell'Aeroporto Internazionale 'Saddām' a sud-ovest della capitale irachena; il 5 aprile lo scalo è totalmente sotto il controllo americano; nella stessa giornata, unità da ricognizione entrano per la prima volta a Baghdad incontrando scarsa resistenza; il 6 aprile comincia la battaglia di Baghdad con violenti scontri tra Fedayn e Statunitensi. Il 9 aprile, la capitale irachena cade e i Marines entrano vittoriosi nella piazza del Paradiso dove viene abbattuta, in diretta mondiale, la statua di Saddām Hussein. Il 15 aprile, le truppe statunitensi attaccano e conquistano Tikrīt, ultimo bastione di Saddām. Il 1° maggio 2003, il presidente George W. Bush proclama la fine dei combattimenti in Iraq: "Nella guerra contro l'Iraq, gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno prevalso".
Nonostante l'emergere di una violenta e sanguinosa insurrezione portata avanti dalla resistenza irachena (a seconda dei punti di vista anche definita gruppi terroristici) con azioni di guerriglia (anche qui un altro punto di vista le definisce azioni terroristiche) e dagli uomini di Abū Musˁab al-Zarqāwī, leader di al-Qā'ida in Iraq, l'ex presidente iracheno viene catturato dai soldati americani in un villaggio nelle vicinanze di Tikrīt il 13 dicembre. Oggi è sotto custodia delle forze americane a Baghdad.

Si Saddam è stao un "grande" dittatore (il grande non è in positivo), ha ucciso, ha imposto la dittatura, ha genocidiato, è stato un guerra fondaio, ha preso il potere con la forza non democraticamente ecc. ecc.
Ma io sono contrario alla sua condanna a morte, vedete anche se è una persona spregevole, non voglio abbassarmi al suo livello io voglio che venga incarcerato, trattato come un carcerato comune non meglio non peggio, per vedere se riuscirà a capire negli ultimi anni della sua vita i crimini orrendi che ha compiuto e a soffrire per questi, questa è la sua giusta condanna non la morte.
Poi in un paese veramente democratico la pena di morte non deve esistere ed un paese democratico non deve esportare la democrazia con le armi ma con il dialogo.
Questo è il mio pensiero.
adie

Etichette: ,

mercoledì, dicembre 27, 2006

La bellezza









Queste foto sono immagini che rappresentano la bellezza per me: la bellezza dell'arte, dell'amicizia (una foto è delle mie erasmus e l'altra di quando andai a trovare Vavvo quando le faceva lui), la bellezza della musica (foto di Pablo Valentini se volete vedere altre sue bellissime foto cliccate il Link Pablo), la bellezza del corpo femminile ben rappresentato dalla Monica Bellucci, la bellezza e la dolcezza del viso e dello sguardo di Scarlett Johansson, la bellezza di un architettura antica che lascia viaggiare l'immaginazione come Stonehenge, la bellezza e la forza della natura ed un tramonto (qui ero in Norvegia).
Queste immagini rappresentano un po' i miei canoni della bellezza suprema sia simbolica che figurativa.
Per voi cosa è la bellezze? Vi ci rispecchiate con i miei canoni di bellezza?
Adie

Etichette: ,

martedì, dicembre 26, 2006

Donato Mitola


Sabato scorso sono sato alla festa nel bellissimo "Circolino" di San Sepolcro, festa di natale dove vi era bella gente, belle tope ;P e tranne che in alcuni momenti della buona musica.
Ero li con i miei amichetti e ci si divertiva e si facevano tante ma tante risa che un've le potete nemmeno immaginare. Io visto che non ero un indigeno del posto e volevo bere di morto avevo avvertito il mio caro amichetto vavvo, che sarei rimasto da lui a dormire (non nello stesso letto tranquilli amichetti e amichette mie), sapendo che non ce l'avrei mai fatta a fare i 40 km circa, che San Sepolcro distano da casa mia, senza stiantarmi in qualche albero e/o oggetto che si trova ai bordi della strada.
Allora belli e sorridenti dopo essere tornati a casetta sua; da bravi Papa Boiz abbiamo recitato la preghierina del non ritorno e subito dopo siamo andati su internet, non su siti porno come fa di solito Socci, ma su YOU TUBE, e vedendo i vari video di Mai dire Tv ci è apparzo un grande cantante: Donato Mitola.
Come non sapete chi è MItola? O gente ma che siete de fori?
Mitola è un cantante che ha tirato fuori fior fior di Hit del tipo: Licantropo, Il Conte Dracula, Cobra e Setta.
Ora ve lo ricordate?
Ma la domanda che solo oggi mi sono riuscito a porre (il mio cervello sta andando sempre piu' al rallentatore...) è:
Ma Perchè Donato Mitola non ha mai partecipato a San Remo?
Non aveva le giuste amicizie?
MAH!!!
E soprattutto che fine avrà fatto?
BOH!?
Chi lo sa me lo dica.
Cheers
Adie

Etichette: , ,

lunedì, dicembre 25, 2006

Il Buono Il Brutto ed Il Cattivo


Oggi è l'anniversario della nascità del bambin Gesu' ed a me che dubbio mi viene in testa?
Indovina indovinello che dubbio ho nel cestello?
Il mio dubbio di oggi è su un grande film Western: IL BUONO, IL BRUTTO ED IL CATTIVO (The Bad, The Good and The Ugly) di Sergio Leone.
Il dubbio è questo:
il bono era veramente bono, il cativo era veramente cativo il brutto si il brutto l'è proprio brutto?
E si vedendo sto film non ho capito bene se il Bono (non il cantante degli U2) è bono veramente ed il cativo è veramente cativo...
L'unico sicuro è il Brutto che un'se guarda ni muso.
Voi avete la risposta a questa terribbile dubbio sie o noe?
Cheers
Adie

P.S. cativo e volutamente scritto con una t sola
ARadie

Arpiesse: Buon Natale a tutti Belli e Brutti.

ARARadie

Etichette:

domenica, dicembre 24, 2006

Gianni Minà


Ero qui su Internet e leggendo i vari articoli dei giornali e di giornalisti, mi è saltato in mente il ricordo di un gran giornalista di cui non so che fine ha fatto:
Gianni Minà.
Ma perchè non ne parlano piu' perchè non appare piu' in TV l'amico di FIdel Castro, Mohamed Alì, Maradona, autore di grandi servizi per il programma, che ora non esiste piu', Mixer.
Chi ha sue notizie me le faccia avere.
Cheers
adie

Etichette:

sabato, dicembre 23, 2006

Socci

SOCCI SOCCI SOCCI!!!!!!!
Che personaggio pazzo che questo, ipercattolico iperclericale ipercooppefamigliacristianatuttocasacheisaeputtane.
Va in tv e fa il bigottone se tocchi la chiesa sei un suo nemico, non riesce ad avere un contradditorio, cioè può fare l'opininista senza controparte perchè non ha la forza per controbattere, spesso dice delle stronzate adnormi dovute al suo bigottismo ipocrita.
Ora ve fo leggere la sua biografia:
Antonio Socci (Siena, 18 gennaio 1959) è un giornalista d'area cattolica, autore di diverse monografie, che gravita nell'area politica di centro-destra.
Nasce a Siena nel 1959 da famiglia orgogliosamente proletaria.
A 18 anni, il 16 gennaio 1977, l’incontro con Comunione e Liberazione. Dopo il liceo, l’università: Lettere, a Siena, i corsi di Franco Fortini e la tesi in Filologia romanza sulla Divina Commedia. E’ il 1983.
Nel 1984 inizia a lavorare al settimanale Il Sabato e si sposa.
In questo periodo torna a Siena per tre anni a dirigere l’ufficio cultura della Provincia di Siena dove è arrivato per regolare concorso pubblico. Nel 1985 arriva la prima figlia, l’anno successivo la seconda e nel 1997 il terzo figlio.
Tornato al Sabato, nel 1987 a causa di una sua inchiesta a puntate sulla crisi del mondo cattolico viene denunciato al Tribunale ecclesiastico di Milano da un’organizzazione di cattolici progressisti per le sue tesi storiografiche.
Il cardinal Martini non archiviò il caso: fu chiesto al Sabato di “abiurare”(1) e per disciplina il giornale fece una certa autocritica. Socci, invece, non ha mai abiurato.Il Sabato ripubblicò l’inchiesta con prefazione del filosofo Augusto del Noce sotto il titolo: “Tredici anni della nostra storia”.
Ha diretto per alcuni mesi la rivista internazionale 30 Giorni. Poi è tornato al Sabato e, quando ha chiuso, nel 1994, è passato al Giornale come editorialista. Ha collaborato e collabora con Il Foglio e con Panorama. Poi – nel 2002 – è stato chiamato in Rai, come vicedirettore di Rai 2. E’ stato autore e conduttore del programma Excalibur. Dal 2004 è direttore – per conto della Rai – della Scuola superiore di giornalismo radiotelevisivo di Perugia.
Pubblica negli anni Ottanta una monografia sul cinema di Andrei Tarkovskij. Nel 1989 un volume contro il Risorgimento intitolato La società dell’allegria. Volume ripubblicato da Sugarco nel 2004 col titolo: La dittatura anticattolica. Nel 1994 pubblicò C’era una volta il sacro da Bompiani. Quindi, nel 2002 I nuovi perseguitati che ha ricevuto il Premio Capalbio ed è stato tradotto in spagnolo e polacco. Nel 2003 Uno strano cristiano (Rizzoli), premiato anch’esso col Premio Basilicata. Nel 2005 l’inchiesta Mistero Medjugorje è stata un notevole successo. Nello stesso anno – con Carlo Casini – ha pubblicato il volume In difesa della vita per cercare di sabotare i referendum radicali.

Ha ricoperto diversi incarichi quali la vicedirezione di Raidue e la conduzione,della trasmissione Excalibur nel 2002 e 2003. Tale programma è stato al centro di numerose polemiche per lo stile aggressivo e apertamente parziale del giornalista. Nella primavera del 2003 ha provato a raccontare la sua giovinezza e tutto il resto nel libro “Uno strano cristiano” (Rizzoli).

Ma la domanda che mi pongo è questa: Socci va in tv perchè è bravo o perchè e spinto dalla (scusate la parola) Santa Sede?
A voi la risposta.
ADIE

Vocabolario: (1) Abiuriare: fare abiura, ritrattare solennemente una fede, una dottrina, una teoria e sim.

Etichette:

venerdì, dicembre 22, 2006

La Laurea ad Honorem



Stavo navigando su internet quando l'occhio mi cade su di un articolo:
Ministro Mussi "basta con le Lauree ad Honorem date a chiunque".
Questa cosa mi ha subito gasato, cazzo, io do 24 esami pago le tasse per cinque anni, sono sulla tesi da nove mesi e vedo dare la Laurea ad Honorem ad uno perchè è famoso e sa guidare la moto? Ma cazzo ha appena la terza media!!!!!!! Non è una persona che si merita la laurea a causa di una cultura sovraffina tipo, Dario Fo o Benigni o per ricerche scientifiche di grande importanza come la Montalcini o per meriti sociali come una laurea a Nelson Mandela e via così dicendo. Ma gente come Arrigo Sacchi, Valentino Rossi e Califanio dottori per l'amor di dio no eh risparmiateceli.
Lo so che molti giovincelli vedendo in Tv l'università de sto cazzo che dal la Laurea ad Honoris Causa ad un vip, per lo piu' giovane ed alla moda, sarà piu' attirato ad essa nella sua scelta, oppure è piu' facile trovare sponsor per i Rettori se la sua Università si può vantare di aver cotale Dottore...
Ma strana questa cosa l'Università dovrebbero attrarre e far notizia non per chi si è laureato e/o ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in detta Università. Ma per i programmi ed il grado istruzione che da, le porte che apre allo studente o mi sbaglio?
Quindi la mia domanda è tale ma La Laurea Honoris Causa ha ancora il valore di una volta, cioè data a persone di alto profilo intelletuale e culturale, per premiarla per i suo meriti sia scientifici, letterari, sociali ecc. ecc. oppure ha perso il suo valore simbolico visto che tra un po' la daranno anche a Costantino e a Flavia Vento?
adie

Etichette:

giovedì, dicembre 21, 2006

Ciao Welby


CIAO WELBY UOMO DI GRANDE FORZA MORALE ED INTELLETUALE!!!!!!!
ADDIO E GRAZIE

Etichette:

I pesci sudano?


Ieri sera mentre ero in macchina con i miei amichetti, stavamo ritornando dall'ottima, buona ed abbondate cena pre natalizia (sia per il cibo sia per la bontà del vino bevuto), il Cappu pone un dubbio:
"Citti(1) questa è na domanda che mi pongo ormai da tempo immemorabile: MA I PESCI SUDANO?"
Questo vi fa anche capire quale era il nostro tasso alcoolico...
Nessuno di noi sapeva cosa dirgli e dargi anche una risposta abbastanza logica e scentifica.
Questo dubbio non mi ha fatto chiuder occhio...
"Vaffanculo Cappu accidenta te e i tuoi dubbi de merda, che non mi fanno poi chiudere occhio!!!!!!!"
Mi ripetevo mentre mi rigiravo nel letto, oltre che apostrofare con innumerevoli francesismi l'Altissimo e mettendo anche in dubbio la moralità della Vergine (cosa che per non incorrere in fulmini e saette tra il capo ed il collo non ho voglia di scrivere e così non rendervi partecipi ai miei momenti di blasfemia volgare....).
La solluzione però non l'ho trovata cazzo!!!!!!!!
Mah qualcuno di voi sa la risposta? e così mi consentirà di passare stanotte una nottata tranquilla?
Cheers
Adie

Vocabolario: Citti(1): In vernacolo aretino ragazzi.

Etichette:

mercoledì, dicembre 20, 2006

Don VIto Corleone o Michael Corleone



Oggi mi è sorto un dubbio chi tra i due Padrini dela grande triologia "IL PADRINO" è piu' affascinante come figura?
Ora vi descriverò i due personaggi:
Don Vito:
Vito Andolini nasce a Corleone, in Sicilia, nel 1892, figlio di Antonio Andolini. Ha un fratello maggiore di nome Paolo. Nel 1901, suo padre e suo fratello vengono barbaramente uccisi dal boss mafioso locale. Il giorno del funerale del padre, il piccolo Vito assiste anche all' assassinio della madre.
Mandato in fretta e furia a New York da un gruppo di amici dei genitori, a Vito viene cambiato il cognome in Corleone, poiché all' ufficio di immigrazione, gli americani confondono il nome del suo paese con il suo cognome personale. Trova lavoro presso la drogheria di Genco Abbandando, che gli offre aiuto e ospitalità.
Ormai adulto, Vito sposa Carmela, da cui ha quattro figli: Santino, nato nel 1916, Alfredo, venuto al mondo nel 1919, Michael, avuto nel 1920, e Costanza, di classe 1927. Perso il lavoro di garzone a causa del boss Fanucci, Vito conosce Peter Clemenza, con cui compie piccoli furtarelli e altri reati minori. Quando uccide a colpi di pistola il boss Fanucci, Vito Corleone ne assume gradualmente l' eredità criminale: si tuffa nel mondo della prostituzione, del contrabbando, della corruzione, oltre che nel business della protezione, dei favori e, soprattutto, del gioco d'azzardo, eliminando o ricattando senza pietà tutte quelle persone che gli si presentino come un ostacolo, che siano altri mafiosi o uomini di legge.
Negli anni, arriverà in cima alla cupola della Mafia newyorkese, avvalendosi dell' abilità di collaboratori quali Clemenza, Luca Brasi, Salvatore Tessio, e di Frank Pentangeli. La sua spaventosa rete di criminalità attira anche molti politici corrotti, perfino diversi membri influenti del Congresso Americano, primo fra tutti il senatore ebreo Hyman Roth. Tuttavia essa gli assicura una feroce e sanguinosa rivalità con altri due potenti boss mafiosi newyorkesi quali Emilio Barzini e Philipp Tattaglia.
Nel 1946, quando è ormai Don Corleone il più potente signore del crimine di New York, la sua cosca risulta in grado di controllare l' operato delle altre cinque della città, ma nega a uno spacciatore di droga, Virgil Sollozzo, il proprio appoggio nel business delle droge, ma questo provoca una violenta faida tra tutte le fazioni mafiose, che porterà a un ulteriore scandalo in quanto viene ucciso pure un capitano di polizia coinvolto in questo sporco giro di affari. Durante questa lunga e violenta successione di attentati, perfino Don Corleone viene colpito gravemente, ma non mortalmente. Nel 1948, quando Santino viene ucciso dai nemici della famiglia, Vito organizza un incontro con le altre famiglie in cui a malincuore accetta il contrabbando di droghe, pagando in tal modo il prezzo per la pace.
Muore per una salute assai precaria nel 1954, a sessantadue anni, lasciando la guida del suo impero mafioso al figlio Michael, che, nel 1979 istituisce una fondazione benefica, volta a riciclare il denaro sporco dell' attività mafiosa della famiglia, a cui affida il nome "Vito Andolini Corleone".
Michael Corleone:
nasce a New York, nel 1920, figlio terzogenito di Vito e Carmela Corleone.
E' l' unico dei figli di Don Corleone a non far parte del crimine organizzato della Grande Mela, e contro il parere dei fratelli abbandona l' università e si arruola nei Marines quando gli Stati Uniti entrano in guerra contro il Giappone.
Viene decorato con la Navy Cross per l' eroico servizio prestato.
Ormai in congedo, il giovane Michael, nel 1946, difende il padre Vito, caduto vittima di un attentato che per poco non l'uccide, e uccide il capitano di polizia McKlusky e Virgil Sollozzo, entrambi coinvolti nel traffico di droga per conto del clan mafioso dei Tattaglia.
Nel 1950, considerata la morte del fratello maggiore Santino, Michael assume il comando della famiglia Corleone, con la benedizione del padre, e alla sua morte, nel 1954, elimina la maggior parte dei boss rivali.
Sposa Kay Adams, sua compagna di scuola al college, da cui ha due figli: Anthony Vito, e Mary.
Nel 1959, Michael si tuffa in un affare finanziario assai rischioso in cui è coinvolto il senatore corrotto Hyman Roth, che, servendosi di Johnny Ola, tenta di assassinarlo.
In seguito, entra in contrasto con Frank Pentangeli, che vorrebbe uccidere i fratelli Rosato di New York contro il suo parere, e scopre che il fratello Fredo lo tradisce vendendo a Johnny Ola i segreti degli affari della famiglia.
Scampato a un processo per Mafia dopo aver prima intimorito e poi indotto al suicidio Pentangeli, Michael fa uccidere Hyman Roth e perfino il fratello Fredo.
Subito dopo divorzia dalla moglie Kay, che gli porta via i bambini.
Nel 1979, ormai quasi sessantenne, si ammala di diabete, e, preso dai rimorsi, intende ripulire gli affari della sua famiglia, quotandosi in affari legali in Wall Street, e, soprattutto, negli affari immobiliari della Santa Sede vaticana.
Ma è proprio il suo immettersi negli intrighi poco puliti del Vaticano che gli assicura una guerra contro il boss mafioso Lucchesi, che si inasprisce durante un suo soggiorno in Sicilia, a Corleone, terra nativa del padre.
Stanco e sempre più malato, Michael cede il comando al nipote Vincent Corleone, figlio del fratello Santino, e si ritira a vita privata.
Sconvolto dalla morte della figlia Mary, uccisa a Palermo per sbaglio da un suo nemico, Michael muore in solitudine nel 1997.
Allora ve ne siete fatti un idea chi è il piu' grande Padrino della saga tra i due?
Adie

Etichette:

martedì, dicembre 19, 2006

Pandoro o Panettone?



Ieri sono entrato in una pasticeria e mi è sorto un piccolo ma piccolo così piccolo che sembra il pipi du un gattino appena nato ed il dubbio è:
Meglio il Panettone o il Pandoro?
Ora vi traccerò un po' la storia dei due dolci natalizi:
ecco le origini del pandoro: è un tipico dolce veronese. Secondo alcuni le origini della ricetta sono da ricercare in Austria, dove si produceva il cosiddetto "Pane di Vienna", probabilmente derivato, a sua volta, dalla "brioche" francese. Secondo altri, invece, potrebbe derivare dal "pane de oro" che veniva servito sulle tavole dei più ricchi veneziani.
Insieme al panettone è uno dei dolci natalizi più tipici. La pasta è soffice e di colore dorato per la presenza delle uova, e profuma di vaniglia. La forma è a tronco di cono, con rilievi a forma di stella, di solito ad otto punte. Fra gli ingredienti si annoverano: farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito.
La tecnica di lavorazione è particolarmente complessa e consta di molte fasi di lavorazione.
Come servirlo: solitamente il pandoro non viene guarnito internamente con creme o canditi (come il panettone), anche se col tempo le case produttrici hanno cercato di differenziare la propria offerta inventando o riutilizzando particolari ricette. È possibile quindi gustare il pandoro in diverse versioni, farcito con crema o ricoperto da uno strato di cioccolato, ecc.
Sovente il pandoro viene venduto in scatole di cartone con lo zucchero a velo in un sacchettino a parte che gli acquirenti dovranno versare sul dolce personalmente al momento dell'apertura (questo anche per evitare che lo zucchero a velo con un contatto prolungato con il dolce durante il periodo di confezionamento perda le sue caratteristiche).
Ecco ora parliamo del panettone:
origini: Sulla sua origine (XV secolo) la fantasia popolare ha creato numerose leggende.
Una storia narra che il panis quidam acinis uvae confectus fosse presentato per la prima volta alla tavola di Ludovico il Moro nel Natale del 1476, ideato dal cuoco Antonio Toni: il "pan di Toni" venne poi contratto in "panettone".
Un'altra leggenda racconta di un convento di suore, nel quale la piccola suora cuciniera, suor Ughetta, inventò un dolce per i suoi poveri.
d anche alcune sue generalità: Tipicamente ha una base cilindrica di 30 cm di altezza che termina in una forma a cupola. Basi ottagonali o a sezione a forma di stella sono più comuni per il pandoro. È ottenuto da un impasto che contiene frutta candita : arancio e cedro in parti uguali e uvetta. Si serve normalmente a fette tagliate verticalmente, accompagnato con del vino dolce, come lo spumante o il moscato, o con delle bevande calde come caffè e cioccolato. Oggi il Panettone è un dolce tipico Italiano tutelato dal D.M. 22-07-2005 che ne specifica gli ingredienti e le percentuali minime per poter essere definito tale.
Ora dopo che vi siete fatti una cultura su i due dolci natalizzi ditemi quello che voi preferite trovare in tavola nel periodo natalizio.
Adie

Etichette:

lunedì, dicembre 18, 2006

Festicciole di Natale per gli anziani...


Ieri ero a servire, come cameriere, alla festa di Natale di una casa per anziani.
Appena vedo che c'è nel Menu mi sorge un dubbio:
ma siamo sicuri che questo pranzo è stata organizzato più per le autorità, familiari e dipendenti o per i poveri anziani?
Vi spiego come mai mi è sorto sto dubbio ecco il menu:
Antipasto: con crostini e tartine;
Primo: Zuppa del Tarlati (1), Pasta al Forno;
Secondo: Anatra al rosto e bietole, Tagliata con Rucola;
Dolce: torta alla frutta con crema.
Vedete se si toglie la Zuppa del Tarlati il resto per molti anziani il cibo da noi dato è molto difficile da deglutire (visto che molti avevano dei grandi problemi motori, difficoltà nella masticazione o diabetici…).
Quindi tutto quel ben di dio era più per arrufianarsi i parenti e le autorità (visto che vi erano tra gli altri il vece-sindaco alcuni membri della fraternità dei laici, il pretaccio, si loro non mancano mai, e i propietari della villa in cui si svolgeva la festa I CONTI ALBERGOTTI) e dare un minimo di svago con del buon cibo anche alle ragazze (alcune delle quali di morto carine) che stanno a lavorare li al centro.
Mah credo proprio di si.
Sta cosa a me non è che mi garba più di tanto, ma alla fine, per il Catering in cui lavoro è sempre lavoro ed anche per me visto, che essendo studente e squattrinato avere du soldi in più non mi fa schifo.
Posso giustificare anche i dirigenti del centro, che senza i sordi di questi “magnati” e “ricconi” non vanno avanti, ma la cosa triste è che per arrufianarseli devono a loro offrire un pranzo di natale non gli basta lavorare bene e occuparsi in modo serio ed umano di queste persone, che oltre ad essere anziane sono spesso sole e con problemi motori, ma gli devono organizzare la festa…
La cosa bella è anche che per l’autorità molti degli ospiti del centro avevano fatto delle presine a mano da regalare alle così dette “AUTORITA’” ed esse cosa hanno fatto? Ve lo dico io cosa hanno fatto:
ero li che sparecchiavo dopo la festa ed ho trovato le varie presine in terra lasciate abbandonate e scordate da essi!!!!!
Allora l’altra domanda che mi pongo è questa: queste persone finanziano sta associazione per vero interesse verso gli anziani o per farsi pubblicità ed avere sgravi finanziari?
A voi la risposta.
Adie


Vocabolario: Zuppa del Tarlati(1): zuppa fatta con brodo, pane e carne macinata.
Tarlati: Guido Tarlati (? - Arezzo, 21 ottobre 1327) fu il sessantunesimo vescovo di Arezzo e signore della Città.
Proveniva dalla nobile famiglia ghibellina dei Tarlati di Pietramala ed era canonico della cattedrale quando fu eletto vescovo. Fu consacrato nel 1312 da papa Clemente V ad Avignone.
Come vescovo incentivò le istituzioni monastiche e dette la sua autorizzazione al nuovo ordine degli Olivetani.
Nel 1321 fu nominato signore a vita di Arezzo. Cercò innanzitutto di ottenere la pacificazione interna della città fra Guelfi e Ghibellini. Sospese la politica di contrapposizione diretta con Siena e Firenze ma attuò una spregiudicata strategia per l'autonomia della città e, quindi, per l'indebolimento della posizione di Firenze. Infatti appoggiò sia Uguccione della Faggiola, signore di Pisa e Lucca, che riuscì a sconfiggere i fiorentini a Montecatini nel 1315 che Castruccio Castracani che li sconfisse ad Altopascio.
Invece condusse direttamente una politica espansionistica nel fronte opposto: nel 1323, con l'aiuto di Francesco I Ordelaffi, signore di Forlì (di simpatie ghibelline, com'era tradizione per gli Ordelaffi), conquistò, ad esempio, Città di Castello. Questa attività militare verso Sud incontrò l'opposizione di papa Giovanni XXII che lo scomunicò e nominò un altro vescovo, Boso Ubertini, nel 1325. Guido Tarlati, tuttavia, non si sottomise al volere del papa e non fece entrare il nuovo vescovo in città. La sua signoria era talmente autorevole che un imperatore, Ludovico il Bavaro, volle ricevere dalle sue mani la corona ferrea, quasi fosse un papa. Tuttavia poco prima della morte chiese perdono al papa e si riconciliò con la Chiesa. Morì all'età di circa cinquanta anni.

Etichette:

sabato, dicembre 16, 2006

A Natale perchè bisogna essere per forza buoni?




Stavo guardando la tv e c'era la pubblicità di una famosa marca di pandori, dove vi era un infante maledetto, che canta "E' NATALE E'NATALE SI PUO' FARE DI PIUUUU' E' NATALE E SI DEVE ESSERE PIU' BUONI".
La mia prima reazione è stata bambino di merda fottiti... La seconda bambino di merda bruciati e la terza è stata ma che se ne vadano a fanculo lui e il pandoro che pubblicizza!!!!!
E qui mi è sorto il dubbio:
a Natale devo per forza essere buono anche se nel resto dell'anno sono un adorabile canaglia menefreghista che inneggia a Satana?
Mah!!!
A Natale ci vogliamo tutti bene e ci facciamo i regalini i pensierini (in du parople si finisce la tredicesima...) perchè a Natale si deve fare di piu' come canticchia quel rigonfiamento sottocutaneo.
Io non so il vero motivo ma a natale divento 10 volte piu' acido e cattivo (si sono io il Grinc) me sta sul culo il perbenismo pre natalizio ipocrita e falzo!!!!!!
Cazzo se io sono bastardo tutto l'anno non è che essendo bravo bravo a Natale poi finisco in paradiso quando stianto!!!!!!
Se io sono una persona retta, gentile, dolce non mi importa esserlo di piu' a Natale.
L'ipocrisia qui regna sovrana perchè alla fine non è che per una festa religiosa io devo cambiare o migliorare la mia personalità, se son buono son buono se son bastardo son bastardo uguale come tutti gli altri giorni dell'anno od erro?
Boh ditemei voi cosa ne penzate?
Adie

Etichette:

venerdì, dicembre 15, 2006

Ma chi ha vinto le elezioni in Italia?


Ieri sera stavo guardando Anno Zero programma diretto da Michele Santoro (giornalista bravo anche se troppo schierato, arrogante e soprattutto poco empatico).
Parlavano della satira e della censura, in studio c'erano la Senatrice Franca Rame, il mitico Dario Fò ed altri due giornalisti di cui ignoro il nome uno era un iper cattolico l'altro era di FI (non di Firenze ma del partito quello della gente che canta la canzoncina... aspè com'era a si piu' o meno faceva cosi' aniadiam andiam andaiamo a lavorar ecc. ecc.... no no era quel partito si un nano c'entra ma non mi ricordo come si chiama...si chiama mi sembra Sirvio e si si SIrvio il partito de Sirvio).
Allora come tutte le persone che come me a causa di una ripugnanza cronica contro il nanetto, hanno votato per il faccione ciondolane alias Romane Prode, facendolo vincere anche se di poco. Ci si diceva vai ora non ci sarà piu' il monopolio, faranno finalmente la legge sul conflitto di interesse, l'informazione e la satira sarà piu' libera ci leveremo dai coglioni in Iraq e in Afghanistan e così dicendo invece che hanno fatto sti tipi?
Ora ve lo dico: l'induito (unica legge che per ragioni di tempo Sirvio non era riuscito a farsi), raddoppio della spesa in Afghanistan, il reintegramento parsiale delle persone fatte fuori dal governo precedente dalla tv pubblica solo perchè non erano compiacenti al nanetto, nessun parlamentare ha difeso la satira dagli attacchi della Chiesa eccetra eccetra.
Allora mi è sorto un dubbio:
ma Romane Prode ed il centrosinistra è al governo o prima di esserlo veramente devono finire di fare quello che Sirvio aveva cominciato? Fanno questo per tenerlo bonino (non Emma Bonino ,ma, bonino nel senzo di buono calmo).
Bah non lo so alla fine la cosa piu' discussa criticata anche dagli elettori dell'atuattaule governo, è la finanziaria, si è pesa e ci aumentatno le tasse, ma con l'inventiva e i trucchi del governo precedente, che avevano lasciato un bilancio non in rosso di piu'... era l'unica cosa da fare. Poi una Finanziaria che per la prima volta fa scendere in piazza Commercianti, Tassisti, Avvocati, Notai e simili cosa vuol dire?
Che finalmente pagano anche loro le tasse ed era l'ora cazzo (poi perchè non facevano mai un controllo accurato su di loro? visto che è impenzabile che un commercialista prenda allincirca 20000 euri l'anno se non meno...).
Allora tolta la finanziaria ho notato che l'attuale governo, con il mio modesto parere da giovane e forze ancora sognatore, sia in un certo senzo una proseguizione di quello precedente.
Quindi mi chiedo chi ha vinto veramente le elezioni?
(la foto che ho scelto in un certo senzo vi fa capire chi è per me che governa veramente in Italia).
Adie

Etichette:

giovedì, dicembre 14, 2006

Chi tra Beauty Tachibana, Reika Sanjo e Koros di Daitarn 3 è piu' sexi?




Ieri sera dopo verso le 23:30 mi sono sintonizzato su MTV e che cosa stavano trasmettendo?
Daitarn 3 WOWOWOWOWOW!!!!!!!!!!!!!
Mi sono gasato subito come pochi, i miei mi hanno iniziato subito ad infamare perchè li costringevano a veder sto cartoon, ma dopo che gli spiegato quali ricordi giovanili mi ripotava la visione di detto cartoon, hanno ceduto.
Ma verso la fine mi è sorto un dubbio:
chi tra le tre dame è la piu' sexi?
Ora vi farò un piccolo resoconto delle tre:
Beauty Tachibana - la bellissima assistente - svampita, maggiorata, dolce biondona, ricorda non poco Marilyn e nella storia ha spesso ruoli assai sexy, suscitando la gelosia della meno appariscente Reika.
Reika Sanjo - l'ex agente segreto dell'Interpol - incontrata già nel primo episodio, estremamente rocamboleso. Lei è bella, ma di un tipo molto diverso da Beauty. I capelli sono rossi e lunghi, lo sguardo intelligente e sagace, elegantissima, educata, è una lolita ma meno esuberante caratterialmente di Beauty, e molto più saggia.
Koros - il comandante supremo dei meganoidi - Bella, volitiva, lolita, con lunghissimi capelli rossi a treccia, è una spietata dittatrice che solo all'ultimo episodio mostrerà debolezza di fronte alla sua fine.
Hanno tutte una personalità che può attirare noi maschietti quindi non so chi delle tre scegliere aiutatiemi!!!!!!
E soprattuto chi delle tre secondo voi Haran Banjo si scopoa o cerca di scoparsi?
E Don Zauker se la scopa si o no Koros?
Cheers
adie

Etichette:

mercoledì, dicembre 13, 2006

Amarezza e Sconcerto


Stavo facendomi la mia rasegna stampa quotidiana, via internet, quando all'improviso mi salta nell'occhio un articolo nel sito dell'ansa:
PIAZZA FONTANA: GIOVANI IMPREPARATI, 'FURONO LE BR':
MILANO - Il dato più sorprendente è questo: furono le Br a causare le stragi in Italia, piazza Fontana compresa. Secondo la maggioranza degli studenti che a Milano frequentano le medie superiori, la responsabilità delle stragi è da attribuire alle Brigate Rosse per il 43% degli intervistati, seguita dalla mafia (38%), e dagli Anarchici (25%).

Nello stesso tempo, però, cresce la percentuale di coloro che rispondono "non so" (26%). Sono questi i dati più rilevanti di una ricerca chiesta dalla Provincia di Milano all'Istituto Piepoli - 37/o anniversario della strage di piazza Fontana - dai curatori dell'indagine e dall'assessore alla Cultura, Daniela Benelli.
[...]
"Sono dati preoccupanti - ha sottolineato l'assessore Benelli - perché rivelano una oggettiva lacuna, una oggettiva carenza nella percezione dei ragazzi". Tanto più se si pensa che l'indagine, nel chiedere ai ragazzi di dire a quale, tra più possibilità indicate, potesse essere ricondotta la responsabilità delle stragi in Italia, ha fornito queste percentuali: per il 22% furono 'i fascisti', per il 15% 'i comunisti', per il 13% 'il gesto di un folle', per l' 11% 'ignoti', per il 9,9% 'i servizi segreti', per il 7% 'l'eversione nerà, ma c'é anche chi indica 'i democristiani' (6%), 'il Kgb' (5%), 'i socialisti' (5%), 'la Cia' (4%).

Questo articolo mi ha fatto rabbrividire.
Ma in che paese di ignoranti siamo?
La cosa mi spaventa tantissimo, viene atribuita una strage alle brigate rosse, che proprio con quella non centrano nulla.
Come si fa a non sapere nulla di uno dei periodi piu' sanguinosi della storia italiana, i famosi ANNI DI PIOMBO, dove la violenza di piazza e di governo , stragi e guerre sociali erano all'ordine del giorno?
La cosa preoccupante che stiamo diventando un paese senza cultura, senza memoria, senza spirito.
Vedi gli adolescenti uscire la sera e tornare a casa alle 5:00 di mattina, cosa che io a 25 anni non faccio quasi mai. Oltre che fare "nottata" la cosa preoccupante è il fatto che la maggior parte di loro ha una cultura storico-sociale bassissima, per non dire nulla, molti non guardano neanche di sfuggita un Tg, anche di basso contenuto giornalistico come Studio Aperto, e hanno come modello Show man e Show girl patinate ed arriviste.
Infatti la cultura dominante, a mio modesto parere non essando un Sociologo(1) od un Antropologo(2), è la cultura dell'apparire. Infatti a questi ragazzi interessa solo apparire alla moda essere "In" esser "Fighi" avere un'acconciatura e vestiti alla moda, ieri vi era un servizio a Ballarò veramente significativo: gente che spende stipendi interi per andare alle feste dei V.I.P.(3) per cercare di farsi fotografare dei vari paparazzi con loro, per poi, sperare in un che ne so ingaggio televisivo...
E si il problema non è solo degli adolescenti, visto che anch'io a 15-16 anni ero un grande studente o amante dell'informazione, ma anche dei 20-35enni che cercano di vivere in un mondo dorato e patinato della TV dove ormai la cultura non esiste quasi piu'.
Io mi pongo la domanda ma i vari: Mazzini, Garibalbi, Giolitti, Cavur, Togliatti, De Gaspari, Berlinguer e Moro si rigireranno nella tomba vedendo che cosa sta succedendo nel paese per cui hanno lottato e vissuto.
Di chi può essere la colpa è difficile dirlo: Televisione con bassissimi contenuti culturali, Famiglia dove oltre a pochi e rari casi non vi è dialogo e discussione, Scuola che non educa all'essere curiosi e i progrmmi arrivano spesso appena al secondo dopo guerra, I nostri politici che ci vogliono mantenere ignoranti per poi così manipolarci e farci mettere a novanta senza che noi ce ne acorgiamo e buttarcelo allegramente nel culo
Io credo che siano tutti questi fattori messi insieme.
Boh ma alla fine che posso dire io sono solo un piccolo uomo che non ha la forza, sia morale che culturale, per far qualcosa di piu' oltre che scrivere nel suo blog, cazzate per far due risate ed ogni tanto suoi sfoghi, ma permettetemi di sentirmi Sconcertato ed Amareggiato da questo.
Adie

Vocabolario:
(1) Sociologo: studioso, esperto di sociologia(4).
(2) Antropologo: Studioso, esperto di Antropologia(5)
(3) V.I.P.: Personaggio famoso (sia pubblico, televisivo, sportivo, cionematografico ecc. ecc.)
(4) Sociologia: scienza che studia i fenomeni sociali (politici, economici, giuridici, culturali ecc.) nei loro rapporti con le strutture concrete in cui si organizza un determinato corpo sociale (istituzioni, ceti, gruppi ecc.), raccogliendo, esaminando e interpretando i dati mediante particolari tecniche.
(5) Antropologia:disciplina che studia l'uomo nei suoi aspetti fisico-organici e razziali (antropologia fisica) o, in stretta correlazione con le scienze umane, le caratteristiche culturali dei vari gruppi (antropologia culturale) | antropologia criminale, scienza medica che studia i tratti somatici e le anomalie fisiche e psichiche che caratterizzano i criminali | antropologia filosofica, studio e descrizione dei tratti essenziali che definiscono la vita e il comportamento umano.

aradie

Etichette:

martedì, dicembre 12, 2006

Triple H o Batista?



Mentre sentivo parlare Follini stasera a Ballarò, discorso molto interessante, mi è sorto un dubbio:
chi è il verero Mito del Wrestling attuale?
Ho scartato subito i vari Ray Mistero, Jon Cena, Shawn Michaels, Booker T ecc. ecc. e mi sono rimasti solo due eroi: Triple H e Batista.
Parliamo un po' di sti due Triple H è una mezza "Face"(1), perchè dico questo. Ora ve lo spiego Triple H è uno che se fa di molto i cazzi sua e non gli frega nulla di come raggiunge il suo obbiettivo (barando, vincendo regolarmente ecc ecc) ma ultimamente si è messo contro il padrone della WWE(2) e i super cattivi di turno Edge e Rendy Horton, formando con Shawn Michaels la XD GENERETION con cui combette contro il male della federazione, sempre rimanendo, però, bastardo dentro. La sua carriera è piena di vittorie, è stato circa 10 volte campione del mondo, e di faide con le "Face" della federazione, per questo l'ho definito mezza "Feace" perchè spesso combatte o ha faide contro di loro, per ultima quella con Jon Cena per la riconquista del titolo mondiale. A me lui mi piace perchè è torsolo se ne frega di tutto e tutti anche se sotto sotto ha i suoi sani principi, tipo non farsi mettere i piedi in testa dal padrone, Vincent Mec Meon (o come cazzo se scrive).
Invece Batista è la "Face" incontrasta, attuale campine del mondo, titolo vinto contro il cattivone di turno Booker T.
Lui è uno che combatte pulito e contro i prepotenti, sembra molto il presidente Bush degli U.S.A. ..., infatti se un cattivo fa un torto lui lo mena quanto Dio vole e se il cattivo fa qualcosa a lui son veramente cazzi sua (infatti lo mena fino ad infortunarlo o a umiliarlo completamente).
Anche se anche lui se vole sa essere torsolo il giusto.
Allora chi è il vero mito attuale della WWE?
Io na mezza idea ce l'ho ditemi la vostra.
Cheers
Adie

Vocabolario per le persone così ignoranti che non seguono programmi culturali come il Wrestling:
(1) Feace: buono, difensore del bene, spezie varie e cose simili
(2) WWE: Word Wrestring Entertainment; lega ufficiale di wrestling.
aradie

Etichette: ,

Evviva evviva L'ultimo dell'anno...



Ricomincia il tormentone annuale: che faccio l'ultimo dell'anno?
Mi devo divertire in tutti i modi senno non sono giovane!?
"Mah c'è na mega festa in tal posto"
"Caio organizza questo"
"Sempronio da questaltra parte"
"Cicciolina fa i pompini"
"dai andiamo qui che c'è la fica"
"no de qua che costa poco" "
ma da st'altra parte c'è un vinello bono ma bono eh hai capito?"
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che palle con sto capodanno me son rotto proprio i maroni non ne posso proprio piu'!!!!!!!!!!!!
Gli ultimi due capodanni mi son piu' annoiato che divertito, non vi era molta fica, l'anno scorso ero briaco quello prima no.
Tutti che mi propongono feste da delirio ma tutti sappiamo che l'ultima festa da delirio in cui siamo andati è quella che si organizzo nel 2003/04 anno in cui si affitto na villa si fece cenone, ci si ubriacò, si dormi li. (io feci anche lo spogliarello...).
Si quell'anno me diverti proprio, ma visto che le feste che st'anno me prospettano lo sai gente che fò? lo sapete eh eh ehhhhh?
Io vo a lavorare così piglio i guadrini mangio e mi ubriaco a scrocco.
Così non sto ad impazzire per trovare il party dell'anno (che 9 su 10 poi siu rivela na delusione).
Voi che fate a Capodanno?
Adie

Etichette:

lunedì, dicembre 11, 2006

Milingo si Milingo no la terra dei cachi


Oggi mentre vedevo il tg mi è apparsa na visione: MILINGO!!!!!!!!
La cosa mi ha toccato subitino subitissimo e mi ha fatto anche sorgere un dubbio:
perchè la chiesa l'ha scomunicato?
Perchè si è sposato? Ma sta cosa dove è scritta nella bibbia?
Da nessuna parte... Quindi perchè è valida ancora sta legge? Mah...
Come fanno capire i problemi familiari i preti se non hanno na famiglia?
Una cosa è essere o essere stati figli di qualcuno un'altra è essere padri e mariti.
Si leggendo un po' la biografia di Mlingo lo so anch'io che non è uno stinco di santo: esorcista, regista, cantante, musicista, show man ecc. ecc.(sembra il Berlusca...).
Si bisogna ammettere che lui è na persona molto eccentrica...
Infatti credo che abbia fatto questa cosa non solo mosso da un che so che di ideologico e/o tologica ma anche per far notizia ed apparire, ma la sua protesta mi sembra giusta sti preti li vogliamo far scopare e vivere na vita decente? Senno continuano a rompere le palle su tutto in primis il sesso senza sapere, in teoria perchè dovrebbero essere casti e puri..., nulla sulla bellezza di sesso.
Poi scomunicano il poro show man Milingo e non fanno nulla ai preti pedofili o che vanno a travoni(1) questa cosa me lascia ancora di piu' sconcertato...
Mah faranno loro...
Comunque il dubbio di oggi è:
ha fatto bene la, scusate la parola, Santa Chiesa di Roma a scomunicare Milingo si o no?
Adie

Dizionario per quelli un po' duri: (1) transessuali, transex ed altri sinonimi simili

Etichette: ,

domenica, dicembre 10, 2006

I film italiani che fanno morire dalle risa a Natale



Come ogni anno a Natale escono i grandi Film Comici italiani che sbancano i botteghini e questa cosa mi fa crescere un dubbio:
ma come cazzo si fa a ridere con sti film?
Come fai a ridere di scene così demenziali e surreali che accadono nel film?
Madonna santa sono 20 anni che a Natale De Sica Junior fa la parte del don giovanni che ha l'amante e deve cercare di salvare il matrimonio, Boldi lo sfigato e i soliti personaggi di contorno che sono veramente tristi.
Quest'anno però i due amichetti si sono divisi, infatti ognuno fa un film diverzo, anche se avranno gli stessi contenuti (battute demenziali, belle fighe, storie inverosimili ecc. ecc.).
La cosa che mi sorprende è vedere gente come Claudio Bisio, che già si sta rovinando con Zelig, e Fabio De Luigi che partecipano a sti film!!!!!!!!!!!!!!!!
La cosa mi lasci a bocca aperta...
Ma non se sentono na merda a fare sti film?
Oppure il lauto compenzo che gli spetta gli fa dire:<< Chi se ne frega se faccio film de merda l'importante è fare soldi>>.
Mah...
La cosa che mi sorprende ancora di piu' è che la gente li va a vedere sti film ogni anno fanno un fottio de incassi.
I nostri grandi comici del passato se gireranno nella tomba, con loro anche De Sica senior vedendo che film fa il suo figliolo...
Non credo di essere uno raffinato che ama le battute sottili e sarcastiche, visto che la cosa che mi fa piu' ridere è la caduta (infatti se vedo qualcuno cadere prima rido poi gli chiedo come sta...), uno che cerca la satira intelletuale ma sono uno che odia con tutto il cuore la satira demenziale e le cose fatte e rifatte da venti anni.
Infatti i primi "Vacanze di Natale" o "Natale in ..." potevano quasi far ridere perchè erano cose nuove, ma ormai son cose vecchie e stra vecchie i personaggi si sono affossati in una figura e non si spostano minimamente da essa, la cosa piu' triste che non fanno nulla neanche per spostarsi, ma basta cambiate cercate di fare cose nuove cazzo!!!!!!
Ma mi sa che sono tra i pochi che la pensa così e quindi essendo in minoranza è giusto che loro continuano a fare sti film.
Vorrei sapere quanti ci sono che la pensano come me e quanti no spiegandomi i perchè.
Cheers
Adie

Etichette: ,

sabato, dicembre 09, 2006

L'immacolata concezione


Il dubbio che mi è preso ieri sera quando ingurgitavo un dolce bicchiere di polonio e ripensavo che il giorno 8 dicembre è festa dell'immacolata concezzione.
Il dubbio di oggi è:
la Madonna era veramente immacolato oppure l'archangelo Gabriele ci ha messo lo zampino?
Se vai a chiedere ad un prete speigazioni il caro perete te dice: "o il mi cittino(1) e c'è il mistero della feda o che tu un lo sai?"
Ma che cazzo è sto mistero della fede? E' na stronzata per tenerci boni boni? O è na cosa seria?
Ditemelo perchè i pretacci lo usano continuamente?
Mah...
Poi pora Madonnina gli è toccato partorire con dolore e basta, perdendosi tutto il divertimento, cioè la bellezza ed il piacere del sesso.
Infatti per me l'Arcangelo Gabriele almeno sta goia gliela ha data.
Sennò pora crista ha partorito il su figliolo con dolore, senza divertirsi scopando, il su figliolo gli more in croce e ce credo che la fanno santa l'ha presa sempre in culo (in modo figurativo non reale non vorrei essere frainteso).
Allora il dubbio di oggi è: La Madonna è veramente immacolata oppure come ogni essere vivente ha fatto sesso?
Dubbio difficile da risolvere...
Adie

Dizionario per i non toscani o aretini:
(1) cittino: bambino ragazziono in vernacolo aretino

Etichette:

venerdì, dicembre 08, 2006

paura ehhhh



paura eehhhhhh

Etichette:

Motor Show




Come ogni anno siamo arrivati al periodo del Motor Show e come ogni anno un numero smisurato di adolescenti si organizzano per andare li.
Il mio dubbio è:
sti ragazzini vanno li perchè gli piacciono i motori o perchè c'è tanta di quella fica?
Mah la risposta è dura da dare infatti: ci sono macchine da delirio esposizione di nuove car o moto da paura.
Però se ci fai caso tutti sti bambini sembrare dei piccoli ingenieri e grandi conoscitori di motori e cose simili, sanno di assetti, velocità di punta, consumi, spazio, confort ecc. ecc. anche se la patente se va bene la prenderanno tra 3-4 anni.
Ma in verità vedi anche molti che sparlicchiano tra di loro delle modelle che vi sono li, gli fanno le foto di nascosto, guardandole di sbiego poi ci sono i piu' audaci che ci fanno la foto inzieme gli fanno anche dell battute così tristi da far cadere le palle anche alla Madonna (intesa come vergine Maria) o che farebbero anche dire a Flavia Vento che ste battute offendono la sua, pur bassa, intelligenza ma le pover fichette ci devono ridere per forza sennò le licenziano.
Allora quale è il vero motivo che porta migliaia di persone (soprattutto adolescenti brufolosi) al Motor Show la fica o per le belle macchine e/o moto?
A voi la risposta
Adie

Etichette:

giovedì, dicembre 07, 2006

Bombolone alla crema o alla cioccolata


Stamani mi sono sveghiato con l'acquolina in bocca, visto che la notte ho sognato di abbuffarmi con un mare di bomboloni.
Mentre mi preparavo il caffè mi è sorto un dubbio:
sono piu' buoni i bomboloni alla crema o alla cioccolata?
La risposta è difficile e complicata da dare.
Visto che il bombolone storico è quello alla crema, infatti la ricetta originale è con la crema.
Gli altri tipi (marmelata e cioccolata) sono successivi.
Infatti se fai una statistica i bomboloni piu' venduti sono quelli alla crema.
Ma ultimamente quello alla cioccolata sta guadagnando punti, la gente lo richiede e spesso finisce presto.
Io sono un amante della crema e la cioccolata non mi fa impazzire, ma se, è fatta artigianalmente e non coprata a stock fa resuscitare i morti da quanto è buona.
Allora aiutatemi ha trovare una risposta a questo dubbio che mi farà sicuramente finire nel girone dei golosi.
Cheers
Adie

Etichette:

mercoledì, dicembre 06, 2006

The spy Story


Ma vedendo gli ultini Tg mi è sorto un dubbio:
ma i servizi segreti a che cazzo servono in realtà?
In teoria l'Intelligence drovrebbero essere agli ordini e servizi dello stato ma come si sta vedendo ultimamente in Italia ed all'estero questo non è sempre vero:
i vari casi Telecom o dell'espatrio e torture di presunti terroristi islamici, da parte della CIA in Italia passati sotto silenzio ed il bene placito da parte del Sismi, il caso che gasa di piu' tutti noi la spy story made in Uk e Rassia della morte di Alexsander Litvinenko, il caso Scaramella, la CIA che non sospetta nulla sull'attacco dell'11 settembre 2001 ed altre belle storielle simili.
Premettendo che appena ho chiesto di visualizzare immagini al motore di ricerca Altavista della parola spy, le prime 5 erano di donne nude (anche di bell'aspetto cosa non da dimenticare e che a me garba sempre w la potta...); non mi sento tanto sicuro in mano a sta gente, visto che ivadono la praivasi di chi gli pare, anche se non hanno sospetti nei suoi confronti oppure vengono pagati per spiarlo e non per il bene della comunità; spesso sono in mano a delle lobby (spesso quelle delle armi) e non fanno nulla per evitare attentati e/o guerre; se un ex spia si vuole pentire perchè è stata costretta a fare cose inumani e non per il bene del suo paese e/o della cumunità, ma per un circolo ristretto di potere, viene fatto fuori e poi piano piano insabbiato tutto.
Quindi siamo sicuri che i vari governi devono spendere tanti dindi per dei servizi che spesso sono fittizzi o in mano di lobby che se ne fregano altamente di noi cittadini?
Credo di no, anche se so che all'interno di essi ci sono persone di alta forza morale ed onesta a volte abbindolata, quindi forse non è meglio sopprimere questi "Servizi" ma fare un bel risanamento e far saltar delle tese, in modo figurativo non fisico odio la violenza, per avere un gruppo di persone che ci guardano le spalle e ci tutelano veramente.
A voi la risposta
Adie

Etichette:

martedì, dicembre 05, 2006

Giuda Iscariota o Lucifero?



Ieri mentre mi lavavo i denti prima di andare a letto mi è balzato in testa un nuovo ed avvincente dubbio:
chi è servito e/o serve alla religione cristiana tra Giuda Iscariota e Lucifero?
E si la decisione è difficile da prendere perchè Giuda Iscariota come tutti ben sapete è colui che tradì Cristo per i mitici trenta denari d'oro e na mela de Pippo. Ma se non ci fosse stato Giuda, Gesu' avrebbe compiuto la sua missione di sacrificarsi per noi? Il poro Iscariota, che insieme a San Giuseppe è tra i piu' becchi e bastonati dei vangeli, non poteva essere daccordo con il Nazzareno? Visto che Gesu' è il figliolo di Dio sapeva già del tradimento e se voleva campare in qualche modo riusciva a fermarlo. Quindi Giuda dovrebbe essere rivalutato visto che ha fatto quello che l'Onnipotente voleva: far sacrificare suo figlio per noi.
Lucifero (il quale è uno dei nomi con l'etimologia piu' bella, "portatore di luce") alias Satana, alias Mefistofele, alias Berzebu', alias Angelo Nero, alias Re degli Inferi, alias sto cazzo ecc. ecc. era uno degli arcangeli di Dio molto probabilmente il piu' bello.
Questa sua bellezza e vicinanza a Dio gli fa montare il capo e inizia a combattere contro Dio per il potere nei celi. Dio gli da na fila de manate e lo fa cadere dal celo, insieme ai suoi seguaci. La caduta dal celo durò 9 giorni il tonfo fu così forte che fece estinguere tutti i dinosauri e lo fece sprofondare negli abissi. Dopo aver fatto un po' la storiellina di questo a noi caro personaggio vi spiego perchè credo che lui serva alla religione cristiana: come fanno a spaventarti e a tenerti in riga se non ti spaventano, già dalla piu' tenera età, che se non fai quello che LORO sottolineo LORO dicono che sia giusto? Poi anche Dio come faceva a tenerci tutti in celo? Vi era la sovrappopolazione e quindi qualc'uno doveva sfrattarlo o no?
Poi anche qui, come per il poro Iscariota, credete che dio non sapesse del tradimento? Certo che lo sapeva, essendo l'onnipotente sa tutto, quindi poteva fermare tutto sul nascere invece visto che gli serviva una nemesi per farrci spaventare e rigar dritto a noi uomini aveva bisogno di lui.
Quindi alla fine siamo sicuri che questi due personaggi sono veramente cattivi o sono dei pori disgraziati trovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato?
adie

Etichette:

lunedì, dicembre 04, 2006

Grissom o Orazio di C.S.I.



Stamani quando mi stavo rotolando sul mio bel lettino chiedendomi perchè mi devo alzare alle 8:30 la mattina invece di fare altre 10 ore di dolce sonno che il mio corpo richiede?
La risposta è semplice devo scrivere sta cazzo de tesi se me voglio laureare e così entrare nel mondo della disoccupazione però come laureato...
Ma questo non è il mio dubbio di oggi infatti esso è:
chi tra i capi della scientifica delle due fortunate serie C.S.I. (Las Vegas (PT) e Miami (GR)) è piu' fico, non in senzo estetico, ma in sezo carismatico.
Allora Grissom è un personaggio, serio, introverso, metodico, quasi ossessivo, sembra sempre serio e distaccato e a volte autistico (sopratutto quando è immerso nei libri o studia i propri insetti); arriva alla soluzione dei casi grazie all'uso della sua immenza cultura e alla scienza, non prende mai tutto alla leggera ed ogni tanto sorprende tutti, compresi i suoi sottoposti, con delle intuizioni che hai piu' non sono visibili.
Orazio è un duro di altri tempi sempre sicuro e pronto all'azione fa ricerche sul campo e segue il suo istinto e spesso le prove indiziarie che trova gli danno ragione, va al giro con la sua geep tutta fica, arriva non caca nessuno sembra dio in terra, ma riesce sempre a risolvere i casi da bravo agente della scientifica di Miami (GR).
Allora chi preferite tra l'introverso scenziato Grissom o lo sborone Orazio?
Io una mezza idea ce l'ho fateme sapere pure la vostra
adie

Etichette: